I passaggi per effettuare la sostituzione del termostato del frigorifero
di Antonello Careri -
pubblicato il 14/12/2016
Il termostato nel frigorifero è responsabile del controllo della temperatura e nel farlo di regolamentare gli attacchi e stacchi del motore, difatti consente a quest’ultimo di pompare il gas refrigerante fino a quando le celle interne non hanno raggiunto la temperatura imposta.
In caso di guasto del termostato possiamo trovarci in presenza di un frigorifero che non stacca, oppure che al contrario non attacca mai o che attacca di tanto in tanto. Se ci troviamo nella circostanza che il frigo non attacca e per capire se il responsabile è il termostato, possiamo provare a dargli un colpo con la mano, in alcuni casi si sblocca, solo temporaneamente. Se si avvia, abbiamo centrato il problema e possiamo procedere alla sua sostituzione. Se non otteniamo un riscontro dobbiamo o possiamo procedere eseguendo una verifica con un tester.
Prima descrivere i passaggi per il cambio, vogliamo soffermarci su alcune differenze per non incorrere in errori nella scelta del ricambio sostitutivo. Intanto è bene precisare che ci sono tre tipologie di frigorifero: monoporta, doppia porta e combinati. Ognuno di loro ha dei punti di attacco e stacco differenti e pertanto il termostato di uno di loro non può essere montato sull’altro. Addirittura va precisato che all’interno di queste tipologie, in base alla capacità in litri ci sono ulteriormente delle differenze. Quindi se si dovesse sostituire un termostato con un altro, esteticamente uguale, ma modello diverso, non è garantito il funzionamento. Ad esempio tra un doppia porta da 240 litri ed uno da 260 o 280 i punti di attacco e stacco sono differenti. E questo potrebbe accadere anche tra modello di pari litri di marche differenti, anche se in linea di massima potremmo non avere problemi.
Fatta questa premessa dobbiamo farne di ulteriori sulla tipologia di termostati, che possono differenziarsi ancora per gli attacchi faston, la lunghezza del bulbo e sulla tipologia di montaggio: a vite o centre post. Per meglio intenderci, si monta sempre all’interno del frigorifero, ma a seconda del modello il bulbo può restare fissato nella cella frigorifero, quindi una volta collegato ai cavi elettrici e sistemato sotto il porta lampada e qui, all’interno arrotolatovi per una certa lunghezza, il bulbo esce fuori incastrandosi sulla parete della cella, a vite. Nell’altro caso il montaggio resta uguale per la prima parte, mentre per la seconda si va ad infilare in un condotto all’interno dello spessore della parete del frigo, per terminare in un punto più centrale, centre post, dove rilevare la temperatura.
In fase di montaggio di un centre post, bisogna fare particolare attenzione a quanto si infila all’interno della guaina, difatti deve arrivare in un punto preciso, per rilevare la temperatura e quindi consentire gli attacchi e stacchi del motore in modo esatto. Per tale motivo acquistandone uno nuovo vi troviamo applicata una bandierina, che delinea il punto in cui bisogna fermarsi. Può capitare però di non trovare la bandierina o che la stessa si sia spostata e pertanto è opportuno nell’estrarre il vecchio, segnare il punto in cui è a filo con la parete del frigo, così da avere un riferimento nell’inserire il nuovo.
Da tutte queste differenze si denota come non basta mettere un termostato qualsiasi, ma scegliere lo stesso modello, o uno compatibile, soprattutto considerando che spesso dei modelli più vecchi non sono reperibili.
Riportiamo a titolo di esempio una tabella dove è possibile notare i diversi dati tecnici.