Allora... eccomi qua... durante tutto l'inverno ho fatto varie prove e vari test. Devo dire che sono soddisfatto del deumidificatore, infatti il suo lavoro l'ha fatto benissimo, in quanto ha ridotto notevolmente l'umidità della casa nonostante le temperature piuttosto basse, che sono un ostacolo non indifferente per la maggior parte dei deumidificatori. Il suo utilizzo ha avuto un impatto praticamente nullo sulla bolletta, sia per l'assorbimento ridotto ma soprattutto per il fatto che grazie alle sue prestazioni non era necessario tenerlo acceso a lungo.
Inizialmente di notte l'ho utilizzato con un temporizzatore (un'ora acceso e un'ora spento), soluzione abbandonata quasi subito perché le varie case produttrici mi hanno sconsigliato la cosa in quanto il deumidificatore potrebbe danneggiarsi a causa delle improvvise interruzioni di corrente. L'ho quindi lasciato acceso continuativamente durante la notte (ma solo nelle giornate più fredde e umide). In generale alle basse temperature ho visto che riesce a deumidificare bene e abbastanza in fretta nel range 85-60 %, mentre tra il 60 e il 50 la diminuzione dell'umidità relativa è più lenta (ci si avvicina al 50%, limite di deumidificazione della macchina), ma la cosa non è un problema in quanto 60% è già un livello di umidità confortevole e inoltre per me è stato un enorme passo in avanti rispetto agli 80-85.
Non sono riuscito invece a portare a termine il test che più mi interessava, ovvero verificare la correttezza delle specifiche di fabbrica circa la capacità massima di deumidificazione a una determinata temperatura. Armato di termoigrometro, ho umidificato una stanza con bacinelle piene di acqua bollente e ho acceso il deumidificatore; nell'arco di oltre un'ora ho rinnovato l'acqua delle bacinelle per continuare a umidificare l'ambiente ma evidentemente non abbastanza, in quanto l'umidità relativa è scesa quasi subito a livelli più bassi, e i vetri delle finestre, ricchi di condensa prima dell'accensione del deumidificatore, dopo neanche dieci minuti erano già asciuttti. Nell'arco del test il deumidificatore ha quindi lavorato con un'umidità molto più bassa rispetto a quella alla quale la deumidificazione è massima, e quindi la quantità di acqua raccolta è stata molto minore. Riproverò il prossimo inverno cercando di umidificare maggiormente. Potrei provare a mettere il deumidificatore all'aperto?
Ho provato il deumidificatore anche d'estate. Devo precisare però che praticamente non mi è mai servito, in quanto il clima della mia città, nonostante sia sul mare e sia opinione comune essere molto umido, ha dei valori di umidità praticamente ideali. In tutta l'estate avrò acceso il demudificatore una decina di volte. Quando l'ho lasciato acceso tutta la notte, l'indomani l'ho trovato spento (flusso d'aria attivo ma compressore staccato) e il termoigrometro segnava 50% di umidità. Quindi c'è accordo tra il termoigrometro integrato nel deumidificatore e quelli che ho acquistato. Devo dire che però ho notato che l'accensione del deumidificatore aumenta la temperatura della stanza, e l'aria "trattata" esce bella calda, caratteristica accessoria sicuramente piacevole d'inverno ma non certo d'estate. Questo aspetto non so se sia comune a tutti i deumidificatori, potrebbe essere che questo modello, superiore agli altri marchi per quanto riguarda le basse temperature, sia meno adatto d'estate. Hai notato la fuoriuscita di aria bella calda anche da altri deumidificatori?
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