E' in effetti un comportamento atipico, ma da quanto ho capito, avendo il pressostato elettronico, si comporta così per azzerare completamente il livello e resettarlo. Poi, dopo la precarica, dà un colpo di scarico per assestare l'ecosfera.
A parte questo dettaglio tecnico, questa lavatrice è stata programmata da un genio secondo me e lo dico senza ironia ma seriamente: nei lavaggi da 60° in su, qualche minuto prima del 1° risciacquo immette acqua fredda per raffreddare i panni e per, suppongo, favorire un miglior risciacquo.
Nei lavaggi sotto i 60° il primo risciacquo lo fa senza aver fatto una centrifuga preventiva, e anche in questo caso immagino per le stesse ragioni di cui sopra.
Ha una tecnica di lavaggio molto particolare, a diverse velocità di rotazione in entrambi i sensi con delle pause di ammmolo. Considera, oltretutto, che ha 4 agitatori a differenza dei 3 che di solito ci sono; questo particolare - ho notato - che nei lavaggi di capi voluminosi tipo lenzuola e copri piumone, impedisce secondo me che si formi il classico sacco di tessuto che solitamente inibisce la centrifuga o, quando parte, parte dopo lunghi ed interminabili minuti di tentativi di bilanciamento del carico.
Fa di default 4 risciacqui con acqua quasi a metà cestello, le centrifughe sono incrementali con delle pause per bilanciare meglio il carico e scaricare l'acqua raccolta.
OK, non è una Miele, infatti costa un po' meno, ma su una ipotetica scala qualitativa credo sia al secondo posto!
Ho fatto qualche sacrificio economico per comprarla, ma la considero un investimento. Questo anche per spiegarti il perchè di tante attenzioni che sto dedicando alla cura di questo elettrodomestico!
Quando verrà il momento, se si rende necessario come manutenzione periodica ed ogni quanto, mi spiegherai come pulire il condotto che va dal cassettino al cestello. Non avendolo mai fatto prima immagino sia con una di quelle spugne di nailon cilindriche e flessibili..... |