Salve a tutti, mi sono appena iscritto a questo forum. Vi scrivo per chiedervi un parere circa il riscaldamento di una camera da letto in un bilocale in montagna che uso saltuariamente. Il locale è provvisto di un termoventilatore a gas collegato all'allacciamento del metano, posizionato nell'altra stanza (la cucina-salotto), che però pensavo di sostituire a breve con una stufa a legna perché non amo il tipo di calore che emanano questi dispositivi. Il problema è che, per riuscire a scaldare anche la camera da letto, in cui non arriva il gas e che non possiede nemmeno una canna fumaria per potervi installare una stufa a legna o pellet, devo tenere il termoventilatore al massimo per un paio di giorni, durante i quali la cucina diventa invivibile per il troppo caldo, mentre la camera da letto raggiunge lentamente e con fatica i 15 gradi. Verso il terzo giorno, la temperatura generale si normalizza, ma non sempre posso fermarmi per un periodo di tempo tanto più lungo. Premesso che l'alloggio, senza riscaldamento, mantiene una temperatura di 5 gradi, che quindi sarebbero quelli di partenza, e che la camera misurerà al massimo 30-35 metri cubi, stavo pensando di smorzare il freddo al suo interno, soprattutto per i primi giorni, con qualche dispositivo che non richieda allacciamento, poiché, per l'uso che ne faccio e per le mie risorse economiche attuali, non credo che varrebbe la pena di fare dei lavori in casa. Ora, inizialmente io avevo pensato di piazzare in camera un radiatore a olio di quelli che arrivano a 2000w, ma mi hanno detto che sono molto lenti a scaldare, per cui ora sono in dubbio se non sia il caso invece di prendere una stufa a gas a infrarossi (tipo la ARGO INFRA XL GPL ma si accettano consigli su altre marche) che, mi dicono, scalda più velocemente e quindi risulterebbe maggiormente utile per soggiorni di breve durata. Mi sorgono però alcuni dubbi. Innanzitutto, date le dimensioni molto ridotte della stanza, la potenza di queste stufe (che vedo sono tutte sui 4200w e adatte a superfici molto maggiori) non sarebbe eccessiva? E viceversa il ricambio d'aria, per lo stesso motivo, non sarebbe troppo ridotto per una stufa a gas? Inoltre, sapreste dirmi all'incirca quanto più lento sarebbe il riscaldamento tramite radiatore a olio? Nel senso che se ci va una mezza giornata per riscaldare decentemente la stanza, mi può ancora andare bene. Se ci vanno un paio di giorni, allora forse non ne vale la pena e allora in questo caso è davvero meglio la stufa a gas a infrarossi. Senza contare che non mi fa impazzire l'idea di una stufa a gas accesa in camera da letto di notte, ma magari questa è solo una mia paranoia stupida. Il discorso dei consumi, che immagino maggiori per il radiatore, invece non mi interessa più di tanto perché d'inverno uso quell'appartamento abbastanza poco. Sapreste risolvere questi miei dubbi e darmi qualche consiglio, per favore? Grazie mille e scusate se mi sono dilungato!
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