Buongiorno, più l’aria è calda maggiore è la sua capacità di contenere acqua, in inverno con l’abbassamento della temperatura, l’acqua presente nell’aria viene ceduta andando a fissarsi sulle pareti ed in particolar modo sui vetri o parte degli infissi in quanto si verifica una maggiore differenza termica e conseguentemente una cessione di acqua superiore. In questi casi una elevata percentuale di acqua ed una persistenza continua genera la formazione delle muffe. Se l’ambiente è suddiviso in stanze, la concentrazione di umidità e diversa da ambiente ad ambiente, così come i punti di sedimentazione, magari ci sono pareti che sono più colpite rispetto ad altre, quindi preferibili più deumidificatori. Per la potenza bisogna leggere le indicazioni riportate sulla scheda tecnica, di ogni singolo deumidificatore, dove è indicata la portata in metri cubi che riesce a coprire, considerando però che il dato dichiarato si riferisce ad una condizione ambiente con temperatura di 30/32°C ed una umidità relativa dell’80% e che in inverno con una temperatura di 18/20°C tale prestazione grosso modo si dimezza. Nella pagina "confronto deumidificatori" ne trovi una serie di deumidificatori con indicati i dati tecnici in dette condizioni. |