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Estrazione frigoriferi da incasso dal mobile, procedura, chiedo lumi

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Simbolo regione Lombardia Domanda inserita 14/11/2017 alle ore 12:13:55
Autore
Ugo B. da BS (BS)

Prego di comunicarmi (anche sulla solita email se si preferisce) se quanto segue non è superato da materiale eventualmente già pubblicato, poichè mediante il form di ricerca non ho trovato alcun "tutorial" relativo al corretto smontaggio (estrazione del mobile) dei frigoriferi da incasso.
Forse non son bravo a cercare (*v. nota in fondo).

Per ora col mio Candy doppia porta di oltre 20 anni (forse anche 25, era del precedente proprietario della casa) ho imparato soltanto che una volta svuotatolo debbo:

a) asportare le 3 viti sulle staffe inferiori destra e sinistra, le stesse staffe su cui si icerniera il perno inferiore dello sportello a seconda del verso di apertura adottato
b) asportare le 2 viti sotto il lembo metallico risvoltato superiore che fissa il frigo al soprastane vano dispensa del mobile
c) verificare che altre viti non si celino sotto la griglietta in plastica bianca della fessura di areazione inferiore, asportandola per trazione
d) con un raschietto o comunque una lama sottile provare a "scollare" il fondo della carrozzeria del frigo dal piano di appoggio in compensato che un improvvido falegname (già confermatosi bravo a risparmiare sulla qualità a spese del cliente) si è ben guardato dal realizzare con scasso centrale per una migliore areazione / asciugatura o di rivestire in formica per impermeabilizzarlo in caso di fuoriuscite d'acqua dalla vaschetta di evaporazione posteriore (sempre possibili nella stagione calda se non si è solerti a sbrinare, confidando troppo nell'autosbrinamento). Risultato, per l'umidità il piano sembra essersi leggermente deformato e bloccare l'elettrodomestico, che non si riesce a tirare verso l'esterno (l'unico senso di scorrimento consentito dal succitato risvolto metallico superiore) anche se in compenso sfruttando  alcuni cm d'aria si riesce a spostarlo a destra e sinistra
e) se il mobile può essere separato agevolmente dagli altri e spostato in avanti provare a "scollare" anche sul retro il fondo della carrozzeria dal piano in legno e spingere in avanti, badando a non far cedere le gambette regolabili. Forse è il caso di sollevare leggermente il mobile prima su un lato poi sull'altro per appoggiarlo su blocchi di legno più stabili?

Comunque il frigo sembrava ben deciso a non lasciare il suo nido

Aggiornamento: per estrarlo è stato necessario:

1-smontare gli sportelli del mobile colonna (operazione rapidisssima, svitando una sola vite per cerniera, quella che blocca alla basetta interna la parte esterna a slitta, sfilabile)

2-sdraiarlo sul dorso, sopra un cartone da imballaggio (in questo caso, a frigo dichiarato defunto, per non rovinare più che altro il pavimento) operazione da fare in due per non spezzare/divellere i piantini regolabili, oppure anche da soli appoggiando lo spigolo posteriore basso su un blocco di polistirolo o legno o altrospessore, in modo da far perno sul medesimo e non sui piantini.

3-sollevare gradualmente le due estremità del mobile, ponendo sotto le medesime degli spessori via via maggiori, (blocchi di legno, cassette di plastica da frutta o cassette per  bottiglie d'acqua minerale, orientate di volta in volta sul lato che consente di aumentare la distanza da terra). In tal modo il frigo rimane ancorato a terra dal suo stesso peso, e il mobile acquista più "gioco" e si sfila sempre più agevolmente man mano che lo si alza.

A questo punto si verifica le condizioni del fondo e soprattutto delle fiancate del mobile per vedere s el'umidità a prodotto danni tali da rendere pensabile il riutilizzo del mobile con un nuovo frigorifero.

Nel mio caso il fondo in listellare era leggermente incurvato con aloni di umidità, ma ancora buono, invece le pareti laterali della colonna ( in truciolare ricoperto da sottilissima lamina effetto legno), avevano la base gonfia per una spanna dal bordo inferiore, e il rivestimento in parte lacerato, insomma erano prossime al collasso.

Perciò ho optato per un frigo da esterno e il successivo recupero della parte alta della colonna (verrà compiuto tagliando  le fiancate del mobile all'altezza opportuna ecc ma questo potrebbe costituire oggetto di altra specifica discussione)

Nota: volendo recuperare il compressore per altri usi, prima di inclinare la colonna avevo "clampato" in due punti con una pinza da idraulico tutti i tubicini ad evitare fughe di gas e olio, e INDOSSATI GLI OCCHIALI PROTETTIVI li ho troncati tra le due clampature, il maggiore con seghetto a mano e gli altri con tronchesino (MAI USARE mole che producano SCINTILLE o saldatori a fiamma, perchè a seconda dei gas presenti nel circuito SI RISCHIA LA PELLE o gravi ferite da esplosione!), ho frantumato i piedini in plastica che lo collegano al basamento del frigo e l' ho asportato, poi ho asportato anche la griglia. In tal modo ho agevolato anche le operazioni successive perchè i piedini del motore si erano leggermente affondati nel basamento. Per il riutilizzo IN SICUREZZA del compressore trovate sul web fior di tutorial.

(*) a proposito di ricerche suggerisco di richiamare, a fianco ndella finestra d'inserimento del quesito, gli accorgimenti di ricerca avanzata come racchiudere tra apici le frasi intere, l'uso delle funzioni logiche OR, AND). Non tutti si accorgono che il motore di ricerca è basto sugli stessi criteri cui ricorre Google

 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 15/11/2017 alle ore 08:05:07
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Non è presente una guida in merito all'argomento, pertanto ti ringrazio due volte, uno per aver condiviso la tua esperienza, due per aver affrontato un argomento di cui non si fa riferimento.

 
 
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