Quanto dura la garanzia elettrodomestici e come funziona

garanzia elettrodomestici legale vs convenzionale
Chissà quante volte ti sarà capitato che l'asciugatrice, la tua lavatrice o lavastoviglie manifestino dei malfunzionamenti! Sul momento ti senti spiazzato perché non sai qual è la strada da percorrere, non sai a chi rivolgerti, non conosci l'entità del danno, cerchi informazioni sul manuale d'uso e d'istruzione, ma non riesci a venirne a capo. Devo rivolgermi all'assistenza o al rivenditore? Devo recarmi sul punto vendita dove ho comprato l'elettrodomestico o possso chiamare il numero unico? Sono tutelato dalla garanzia legale o da quella convenzionale e quanto dura? Nessun problema scopriamo le differenze!

Cosa trovi in questo articolo

Premessa garanzia sugli elettrodomestici

Che cos'è la garanzia legale

Che cos'è la garanzia convenzionale

Differenze tra garanzia legale e convenzionale

Differenze tra garanzia legale e convenzionale

Cosa sono le garanzie supplementari

Riepilogo garanzie elettrodomestici

Domande poste dai consumatori

Commenti per chiedere informazioni


Premessa garanzia sugli elettrodomestici

Sentiamo spesso parlare di garanzia, assistenza in garanzia, servizio in garanzia o fuori garanzia, ma a cosa ci si riferisce o ci si può riferire quando si usa il termine garanzia? In realtà, spesso, non si conoscono a fondo quali siano i vantaggi e i benefici che, per legge, sono riconosciuti al consumatore a seguito di un acquisto di un elettrodomestico. In questo articolo cercheremo di precisare quale sia la forma di tutela che la legge riconosce al consumatore. Esistono forme di garanzia, riconosciute dal venditore ed altre dal produttore, che hanno una valenze similare, ma a volte differenti per durata, procedura e costi. Beneficiare di una garanzia, per un consumatore, significa potersi avvalere di un'assistenza duratura, da parte del venditore o produttore.

La legge tutela ogni consumatore per l'acquisto di un prodotto. Questa tutela in concreto, si manifesta con una serie di servizi post-vendita che il venditore o produttore devono assicurare al proprio cliente, nel caso in cui si dovessero manifestare malfunzionamenti del prodotto. Quando un cliente è "coperto da garanzia" si sente tutelato e più "al sicuro", sapendo di poter ricorrere all'aiuto del proprio venditore e dei centri di assistenza presenti sul territorio per ripristinare il funzionamento dell'apparecchio.

Quando l'elettrodomestico è coperto da garanzia, (garanzia europea 2 anni) a seguito della segnalazione del guasto o del malfunzionamento al centro di assistenza, il consumatore ha diritto ad un intervento immediato (generalmente nelle 48 ore) per un ripristino del danno. A seconda del tipo di garanzia che il cliente ha sottoscritto e, se ancora non sono scaduti i termini, l'intervento dei tecnici potrebbe essere completamente gratuito o potrebbero essere richiesto di sostenere le spese per la chiamata  e per il trasporto.

Differente sarà la situazione in cui il cliente si trovi scoperto da garanzia, meglio dire "fuori garanzia". In questo caso l'intervento del centro di assistenza non potrà avere luogo. L'intervento del centro avviene solo, se si ha un copertura: la garanzia è soggetta a scadenza. Per precisare meglio bisogna ora distinguere quali siano le principali forme di garanzia che sono riconosciute al cliente.

Che cos'è la garanzia legale

La garanzia legale è la forma di tutela per il consumatore, per il ripristino dello stato di efficienza di un elettrodomestico, stabilità dalla legge europea. Tale garanzia ha la durata di 24 mesi, che decorrono dal momento in cui il bene è stato acquistato. Lo scontrino fiscale o la fattura sanciscono la data di acquisto e costituiscono la prova per la dimostrazione del diritto alla garanzia. Questa forma di garanzia è riconosciuta al cliente tramite il codice di materia di consumo, attraverso il D. Lgs 206/2005 negli articoli 128 e successivi. Tale forma di garanzia è prevista per ogni acquisto, anche nel caso si tratti di acquisto on line o per corrispondenza.

Nel momento stesso in cui il consumatore acquista un elettrodomestico, acquisisce il diritto alla garanzia legale, che può essere sancita dal rilascio di un certificato di garanzia, in dotazione al prodotto, o semplicemente, ma necessariamente, con la prova fiscale di acquisto.

La garanzia legale è la forma di garanzia per la quale, dei difetti del prodotto, ne risponde il venditore.

La garanzia legale tutela il consumatore dai difetti di conformità che si possono manifestare durante il periodo della garanzia (24 mesi). Sono considerati difetti di conformità o di fabbrica, quei difetti che non garantiscono una buona efficienza ed efficacia dell’elettrodomestico, ovvero tutti quei difetti che si presentano senza che sia stata eseguita nessuna azione fraudolenta da parte dell’utilizzatore. Al contrario un utilizzo non idoneo dell’apparecchio, la manomissione, l’incuria, l’assenza di manutenzione, una installazione fatta male, la sostituzione di pezzi con dei ricambi non originali, rendono estraneo il venditore al dover rispondere del malfunzionamento: decade la garanzia!

Il consumatore per far valere il diritto alla garanzia legale si deve rivolgere al rivenditore entro due mesi dalla scoperta del danno o dal manifestarsi del difetto, ne consegue che il tempo della garanzia, qualora il danno si manifesti alla fine del 24esimo mese, si allunga a 26 mesi. La segnalazione del guasto può avvenire recandosi presso il rivenditore, telefonicamente o tramite i mezzi da questi messi in essere per essere contattato.

Il ripristino del difetto di conformità, per tutto il periodo della durata della garanzia, è senza spese per il consumatore. Il bene solitamente viene riparato presso il domicilio del possessore e solo nel caso in cui la riparazione si renda necessaria eseguirla in laboratorio, può essere ritirato, sempre senza spesa per l’utente, per poi riesservi riconsegnato in piena efficienza.

Tuttavia non sempre il ripristino dell’elettrodomestico può avvenire, difatti ci sono dei casi in cui il bene non può essere riparato o per mancanza di ricambi o perché la riparazione diventa più onerosa rispetto alla sua integrale sostituzione. In questo caso il consumatore ha diritto a:

1) Sostituzione del prodotto con uno avente le stesse caratteristiche tecniche del precedente;
2) Riduzione del prezzo per l’acquisto di un nuovo elettrodomestico, per il quale si avrà diritto ad una nuova garanzia;
3) Risoluzione del contratto con  la restituzione del valore del prezzo del bene al momento della risoluzione, importo differente al prezzo di acquisto.

Che cos'è la garanzia convenzionale

La garanzia convenzionale, riprende e ripropone esattamente le medesime tutele della garanzia legale,  può essere definita una garanzia cumulativa, in quanto va ad aggiungersi e sostanzialmente a sovrapporsi alla garanzia legale. La garanzia convenzionale è la forma di garanzia per la quale, dei difetti del prodotto, ne risponde il produttore. Questa forma di tutela è facoltativa, nel senso che il produttore può decidere di offrirla o non, ma una volta offerta è vincolante. E' una garanzia completamente gratuita che il produttore dona al consumatore e non ha una durata stabilita per legge, ma di consuetudine dura 24 mesi.

In tale garanzia il produttore specifica in modo chiaro e comprensibile quali siano i termini per richiedere il supporto in garanzia e la presenza di eventuali servizi aggiuntivi offerti. Si tratta di servizi riguardanti altre coperture, non sono riconosciute e previste dalla garanzia legale. Un esempio potrebbe essere, la tutela di un prodotto per la formazione di ruggine, di muffa, di ossidazione di parti e componenti di prodotto. Ancora la garanzia convenzionale potrebbe coprire un componente specifico di un elettrodomestico, ad esempio il motore della lavatrice o il compressore di un frigorifero. Dove non specificato la garanzia convenzionale è da intendersi coprire, con le medesime tutele della legale, i difetti di conformità dell’apparecchio.
Nel momento in cui il produttore offre gratuitamente un servizio di copertura aggiuntiva dovrà specificare alcuni termini e condizioni fondamentali. In modo chiaro ed esaustivo devono essere evidenziati:

1) L'oggetto a cui fa riferimento la garanzia convenzionale;
2) La durata della copertura;
3) L'estensione territoriale;
4) Il nome della ditta che offre le varie prestazioni e servizi;
5) Il domicilio e sede di chi offre le prestazioni.

Differenze tra garanzia legale e convenzionale

La garanzia legale rappresenta una forma di protezione fornita dalla legge ed a carico del venditore che permette al consumatore di usufruire di una tutela nel momento in cui si dovessero manifestare dei malfunzionamenti o dei guasti all'apparecchio. Il venditore per legge deve garantire il bene venduto, in realtà dovrebbe essere il produttore, del bene a garantire un'assistenza ed una tutela nei confronti del consumatore finale, in quanto egli stesso ha prodotto e messo in funzione un bene. Questa forma di garanzia convenzionale, è stata creata il tal senso per non far ricadere tutte le responsabilità sul venditore, in quanto non ha creato il bene, è solo colui il quale "vende" un prodotto al consumatore finale. Pertanto l'assistenza fornita, nel caso in cui un cliente ne avesse bisogno sarà in realtà di colui in quale conosce alla perfezione un elettrodomestico, in quanto è lui stesso che l'ha costruito e messo in funzione. Possiamo dire che la garanzia convenzionale è un parafulmine per il venditore in quanto non è responsabile del funzionamento del prodotto. Come abbiamo visto in precedenza la garanzia convenzionale è solo un completamento e un ampliamento della garanza legale. Sostanzialmente non ci sono differenze in quanto la garanzia convenzionale riconosce in pieno le forme di tutela della garanzia legale (D.lgs 206/2005). Anche i termini di durata sono uguali.

L'unica differenza è la responsabilità diretta: con la garanzia legale si ha una responsabilità diretta da parte del venditore, mentre con la garanzia convenzionale la responsabilità diretta è assunta dal produttore. I vari centri di assistenza sparsi sul territorio nazionale, infatti, riconosciuti per legge, sono dei veri e propri "centri di riparazione e di ripristino" facenti capo al produttore ed a disposizione del consumatore, che vi si può rivolgere in garanzia convenzionale per adempire alle operazioni di ripristino del bene, da parte del produttore. Nei casa gravi, l'intervento sarà effettuato presso il centro di assistenza più vicino, senza che il cliente debba sostenere le spese di trasporto.

Cosa sono le garanzie supplementari

Entrambi le garanzie e cioè quella legale e convenzionale, presentano una durata limita nel tempo, che è di 24 mesi. Il vero problema, per il consumatore sarebbe se il guasto o il difetto si manifestasse, per esempio, nel 30esimo mese di vita del prodotto. In tal senso trovandosi in un periodo definito "fuori garanzia", il cliente finale non potrebbe usufruire di quella tutela ed assistenza che la legge riconosce in ambito di tutela del consumatore. Tutte le spese per riparare e rimettere in funzione l'elettrodomestico sarebbero a proprio carico. Così come il costo di chiamata (uscita del tecnico), eventuali pezzi di ricambio originali, e altri accessori necessari per rimettere in funzione l'apparecchio. Sia il venditore del bene sia il produttore non potranno intervenire per rimediare al danno manifestato. Al cliente finale, mancherà in tutto e per tutto quella forma di tutela e di assistenza che non lo farà sentire più protetto nel caso in cui i suoi elettrodomestici presenteranno anomalie e guasti improvvisi.

Ogni casa produttrice che sia (Samsung, Lg, Bosch, Indesit ecc), per venir meno a questa necessità e per non lasciare sprovvisto il proprio cliente dell'assistenza e del supporto necessario in sede di ripristino del danno, ha creato delle formule di estensione di garanzia per allungare i tempi di tutela ai propri clienti. Queste forme di garanzia definite anche supplementari, sono a pagamento. Estendono la durata della tutela per ulteriori anni, ma devono essere sottoscritte e comprovate dal cliente. Ogni casa produttrice può, a proprio piacimento, formulare dei "pacchetti di estensione di garanzia" stabilendo uno specifico costo mensile o una tantum. Le informazioni operative vengono rese disponibili attraverso una documentazione che si trova all'interno dell'elettrodomestico o informando il consumatore attraverso il sito ufficiale. In essi sono riportati i costi, i tempi entro cui poter aderire, le modalità di pagamenti e tutto quanto serve per poter estendere la durata della garanzia.

Evidenziamo nell'esempio sottostante delle simulazioni di estensione di garanzia, solo per far comprendere meglio quali potrebbero essere e come sono formulati alcuni pacchetti di estensione per ogni singolo produttore. Spesso troveremo attraverso i canali internet, nelle pubblicità le formule di estensioni che l'azienda produttrice offre:

anni 2+3 a 6.99 al mese

anni 2+2 a 4.99 al mese

anni 2+2 a 3.59 al mese 

significa che l'azienda offre l'estensione di altri 2 o 3 anni, alla riconosciuta garanzia legale, consentendo al consumatore di vivere sogni più tranquilli, dopo aver acquistato un elettrodomestico di valore. 

Come funziona la garanzia sull'usato 

E' riconosciuta anche la garanzia sui beni usati, codesta è rilasciata dal venditore, a patto che lo stesso svolga un'attività commerciale. Questo accordo non si basa su un'applicazione di fatto tra i beni usati in oggetto di scambio, bensì su un rapporto istaurato tra un privato ed un consumatore finale del bene. Nel momento dell'accordo si stabilisce una garanzia limitata nel tempo che in ogni caso deve essere almeno di 1 anno.

Questa garanzia rilasciata dal venditore, deve basarsi sui difetti non derivanti dall'uso normale del bene. Sarà presa in considerazione su quanto sia stato utilizzato il bene precedentemente. A questo limite di garanzia di 12 mesi bisogna aggiungere, i termini necessari per la denuncia del difetto, che sappiamo è di 60 giorni di tempo. Significa, per esempio, che se è stato concordato il termine minimo previsto per legge di 1 anno, diventano 14 mesi (1 anno + 2 mesi per denunciare il difetto).

Riepilogo garanzie elettrodomestici

Concludiamo eseguendo un riepilogo della garanzia degli elettrodomestici, indicando la durata e la competenza di ognuna di loro.

Garanzia su elettrodomestici Durata Responsabilità
Garanzia legale elettrodomestici 26 mesi Rivenditore
Garanzia convenzionale 26 mesi Produttore
Garanzia supplementare da 1 anno a 10 anni Produttore
Pubblicato il 4 gennaio 2023
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