Quando si parla di aspirazione bisogna considerare che i prodotti presenti in commercio sono tanti ed ognuno di loro può avere caratteristiche specifiche diverse, differenziandosi l’uno dall’altro. Sostanzialmente ci sono delle caratteristiche generali che rendono più adatto una aspirapolvere o un altro a seconda delle esigenze dell’utilizzatore finale. In questo articolo vedremo di filtrare, in funzione dell'utilizzo, le diverse tipologie, al fine di essere certi di che aspirapolvere comprare.
La prima circostanza che bisogna affrontare, per valutare quale aspirapolvere scegliere ed effettuare un acquisto consapevole è quella di concentrarsi sulle proprie esigenze, al fine di individuare un aspirapolvere adatto allo scopo. Ma iniziamo a distinguere le categorie di aspirapolveri al fine di avere un quadro generale. Possiamo raggrupparle in:
1) Aspirapolveri a traino
2) Scopa elettrica
3) Aspirapolvere robot
4) Aspirabriciole
Nella parte finale del tubo, è possibile anche agganciare beccucci di vario tipo, che servono per direzionare il flusso di aspirazione in un punto specifico e ristretto, oppure beccucci con setole utili per spazzolare e aspirare superfici in tessuto, come ad esempio un divano o altro. Questo tipo di aspirapolvere, associa alla definizione il termine "traino" poiché, poggiato a terra, viene letteralmente trascinato dietro di sé durante l'utilizzo. Le ruote presenti agevolano il suo spostamento. Si tratta di aspirapolveri con filo, quindi possono essere trascinati fino alla lunghezza massima del cavo di alimentazione, che solitamente è di alcuni metri. Al termine dell'utilizzo, il cavo di alimentazione può essere avvolto premendo un pulsante situato all'interno dell'aspirapolvere.
Un vantaggio principale della scopa elettrica è la sua versatilità. Grazie alla sua leggerezza e agilità, è ideale per la pulizia di pavimenti duri come piastrelle, legno o laminato. Alcuni modelli sono dotati di testina snodata, che consente di raggiungere anche gli angoli più difficili o sotto i mobili bassi. La scopa elettrica può essere alimentata da una batteria ricaricabile, che offre una certa autonomia di utilizzo prima di dover essere ricaricata. Alcuni modelli hanno anche la possibilità di essere utilizzati come aspirapolvere portatile, staccando il corpo principale dalla base e applicando accessori specifici per la pulizia di divani, tende o superfici elevate.
L'aspirapolvere Robot ha forma di un disco di dimensioni più o meno contenute. La sua particolarità è che una volta programmato e dato l’avvio svolge il lavoro in totale autonomia. Non è dotato di accessori, ed i vari modelli si differenziano per la tecnologia utilizzata nel rilevare gli ostacoli. I modelli di aspirapolvere economico sono dotati di alcuni sensori che devono essere posizionati per delineare il perimetro entro il quale possono muoversi, evitando cosi di imbattersi in vuoti, ad esempio le scale. I modelli con tecnologia più avanzata riescono a rilevare in totale autonomia, grazie a dei sensori interni tutti gli ostacoli evitandoli.
L'aspirabriciole, noto anche come aspirapolvere portatile o aspirapolvere a mano, è un dispositivo compatto e leggero progettato per la pulizia di piccole aree e per affrontare rapidamente piccoli disordini in casa. L'aspirabriciole è composto da un corpo principale che contiene il motore e il sistema di aspirazione, un manico ergonomico che consente una presa comoda e di facile manovrabilità e una bocchetta di aspirazione. Una delle caratteristiche distintive dell'aspirabriciole è la sua portabilità. Questo dispositivo è alimentato da una batteria ricaricabile integrata. La sua dimensione compatta e la mancanza di fili lo rendono facile da trasportare in giro per la casa o in viaggio, consentendo di affrontare velocemente i piccoli disordini o di pulire aree difficili da raggiungere con un aspirapolvere tradizionale. L'aspirabriciole è particolarmente utile per la pulizia di superfici come divani, poltrone, interni dei cassetti, interni dell'auto e altri spazi ristretti. Tuttavia si tratta di un prodotto non particolarmente potente, adatto per i casi specifici indicati e non certo per pulire tutta la casa.
In senso assoluto non si può dire qual è la migliore aspirapolvere tra un modello a traino e la scopa elettrica, ma come dicevamo all'inizio possiamo stabilire quale è meglio in base all'utilizzo che ne faremo. Una scopa elettrica è molto comoda per essere utilizzata al posto della scopa tradizionale, in cucina, nel soggiorno, in camera da letto, in tutti quelle stanze di casa ed in quelle occasioni in cui facciamo un rapido passaggio per togliere uno sporco formatosi in quel momento. Ad esempio per rimuovere i residui di cibo caduti o fatti cadere sul pavimento, da sopra la tovaglia, dopo aver consumato un pasto. Al posto della scopa classica, usiamo quella elettrica, che deve essere sempre a portata di mano. Una rapida passata ed abbiamo la casa sempre pulita. Possiamo anche smontare la prolunga ed aspirare ad esempio sul top della cucina briciole o residui di cibo.
Al contrario la scopa elettrica non può essere ritenuto il miglior aspirapolvere per pulire accumuli di sporco trascurato da tempo o quando si voglia eseguire una pulizia profonda ed accurata di tutta la casa. In questi casi è consigliato un aspirapolvere a traino, che oltre ad essere più performante in termini di potenza risulta essere anche meno stancate nel doverlo manovrare per più tempo. In definitiva questa distinzione ci permette di capire quale aspirapolvere comprare nel caso dovessimo scegliere tra i due tipi, ovviamente se abbiamo la possibilità di comprarli entrambi non dovremo fare una scelta.
Per concludere questa parte e sottolineare quale aspirapolvere comprare, diciamo che per un uso giornaliero e rapido ci orientiamo sulla scopa elettrica. Per un utilizzo intenso, ovvero se ci mettiamo abitualmente a mettere "sottosopra" casa per pulire ogni angolo e ci dedichiamo del tempo ci dobbiamo orientare sulla aspirapolvere a traino. Su di esso diciamo pure, che la sua forma è trasportabilità lo rende anche ottimo per la pulizia degli interni della macchina, sostituisce molto bene il bidone aspiratutto.
Ora che abbiamo fatto questa distinzione è abbastanza chiara la differenza di approccio ai due prodotti e in base alle proprie esigenze si fa presto a stabilire quale è più indicata. Ma la scelta ancora non è finita! All'interno delle tipologie descritte ci sono ulteriori differenze che rendono ancora una volta un aspirapolvere da preferire ad un altro.
Gli aspirapolveri a traino in base al sistema di raccolta dello sporco si distinguono in tre differenti tipologie. Esse comportano una notevole differenza in termini di gestione e a seconda di quale è in uso rendono un aspirapolvere migliore dell'altro. Ma analizziamoli nel dettaglio per valutare i pro ed i contro e fare la scelta giusta! Le tre tipologie di raccolta dello sporco divide le aspirapolveri in:
1) Aspirapolveri con sacco
2) Aspirapolveri senza sacco
3) Aspirapolveri con acqua
Nell'aspirapolvere ad acqua tutto il materiale aspirato si raccoglie in un contenitore che ha la stessa forma e struttura dell’eco box, ma al suo interno deve essere versato un quantitativo d’acqua, specificato sul libretto d’istruzione dell'aspirapolvere. Nella fase di raccolta, il materiale si miscela con l’acqua e per pulirlo basta svuotarlo quando pieno.
A questo punto ti starai chiedendo: meglio l'aspirapolvere con sacco o senza? La risposta potrebbe essere quasi scontata: senza sacco! Ma facciamo delle analisi per avere un quadro chiaro prima di stabilire quale aspirapolvere comprare.
Il vantaggio di un aspirapolvere con sacco sta in una maggiore igiene del vano contenitore, che si sporca molto meno e non viene a contatto diretto con l'aspirato. Se all'interno del sacchetto ci sono elementi che possono provocarci delle allergie, nel rimuovere il sacco vengono eliminati. Il lato svantaggioso è dover sistemare ogni volta che viene sostituito il nuovo sacchetto e la sempre minore reperibilità dei sacchetti stessi. Se fino a qualche anno fa sul mercato erano presenti più aziende produttrici di sacchetti per aspirapolveri, l'attuale tendenza alla maggiore commercializzazione di aspirapolveri senza sacco, ha fatto diminuire il mercato dei sacchetti e, conseguentemente, la produzione è limitata e probabilmente nell'arco di qualche anno verrà dismessa con la probabile sparizione delle aspirapolveri con sacco. Altro svantaggio dell'aspirapolvere con sacco è che in assenza di esso non si può usare l'aspirapolvere, pertanto è necessario averne sempre una scorta.
Il vantaggio di un aspirapolvere senza sacco è immediatamente percepibile, non c'è più bisogno di procurarsi i sacchetti, non bisogna spendere dei soldi per comprarli. Il contenitore quando pieno si svuota ed è pronto nuovamente all'uso. Comodo e pratico, tuttavia è meno igienico in quanto permane dello sporco anche dopo averlo svuotato. È opportuno precisare, che non è essenziale lavarlo prima di ogni utilizzo, ma saltuariamente è opportuno farlo per una questione pulizia ed in particolar modo se ci sono problemi di allergie, in quanto si diminuisce la probabilità di dispersioni di acari nell’ambiente. Il filtro di carta presente all'interno deve essere tenuto pulito e può anche essere lavato, ma necessità di essere sostituito periodicamente per garantire una resa ottimale dell'aspirapolvere.
In definitiva si può affermare che i migliori aspirapolveri sono quelli senza sacco.
Le scope elettriche definite anche scope verticali non sono tutte uguali, come per il traino, tra di esse ci sono delle differenze sia per quanto riguarda la raccolta dello sporco che per la tecnologia usata, la potenza aspirazione ed altro, per andare subito al sodo le distinguiamo in:
1) Scopa elettrica con sacco
2) Scopa elettrica senza sacco
3) Scopa elettrica con fili
4) Scopa elettrica senza fili
Per quanto riguarda la scopa elettrica con o senza sacco vale la stessa descrizione fatta per l'aspirapolvere a traino, con la precisazione che la presenza sul mercato di modelli con il sacchetto è sempre più rara e fare un acquisto verso il sacchetto potrebbe non rilevarsi vantaggioso, pertanto se ti stai chiedendo se sia meglio la scopa elettrica con sacco o senza, la risposta è certamente: il modello senza sacco.
L'altra distinzione invece riguarda l'alimentazione, che può essere con il filo elettrico, che arriva ad avere un lunghezza generalmente tra gli 8 ed i 10 metri o senza fili. In quest'ultimo caso siamo in presenza di una scopa elettrica ricaricabile o anche definita aspirapolvere a batteria. In pratica funziona grazie all'impiego di una batteria che accumula energia elettrica che poi impiega durante il funzionamento. L'aspirapolvere deve essere caricata attaccandola alla presa elettrica o ponendola in un apposito caricatore a sua volta collegato alla corrente.
A questo punto viene da pensare che la migliore soluzione sia una aspirapolvere senza fili senza sacco, ma come sempre ci sono delle cose da tenere in considerazione. La presenza dell'alimentazione diretta certamente ci consente di disporre di una scopa elettrica potente per tutto il tempo che la teniamo in funzione, mentre seppur abbiamo scelto una aspirapolvere potente, una ricaricabile tende a perdere di forza aspirante con l'utilizzo. La batteria si scarica e l'efficienza di aspirazione diminuisce.
Quindi una scopa elettrica ricaricabile non va bene? No, va bene, ma è necessario quando si confrontano i modelli per scegliere la migliore scopa elettrica senza fili, valutare quella più adatta alle esigenze specifiche. Sappiamo che è un prodotto che viene utilizzato quotidianamente, ma solo per brevi periodi di tempo. Quindi, è possibile che nei momenti in cui viene usato la perdita di resa è minima ed impercettibile, ma essendo poco il tempo di impiago, mettendolo subito dopo in carica torna ed essere pronto per il prossimo utilizzo.
Controlliamo sempre per quanto viene data l'autonomia di funzionamento, di solito sta intorno ai 90 minuti, che sono tanto tempo, ma dobbiamo sapere che tale dato è riferito al suo funzionamento senza prolunga ed ad una bassa velocità di funzionamento, il che significa che al massimo della sua potenza e con tutte le estensioni e tipi di spazzola inseriti, quel dato può diminuire fino a 3 volte ed anche più. Un'altra cosa da valutare è il tipo di motore di cui dispone, può essere meccanico o elettronico, il secondo ha più forza di aspirazione.
La tecnologia ciclonica può essere impiegata, nei soli modelli senza sacco, sia nell'aspirapolvere a traino che nella scopa elettrica. Attraverso una forza ciclonica l'aspirapolvere, quando l'aria con lo sporco si trova al suo interno, riesce a staccare l'aria dalla polvere e dai detriti, che vengono compattati all'interno del contenitore. Questo permette di pulire più facilmente il contenitore e di avere re-immissione di aria più pulita nell'ambiente. Lo sporco all'interno del contenitore non sarà più vaporoso come avviene nel classico contenitore, ma è compresso, il che rende anche l'aspirapolvere migliore nel tempo di lavoro che si allunga senza necessità di dover svuotare il contenitore.
Concludiamo questa guida con un ultimo punto che vale per la scopa elettrica ed il traino, ovvero l'importanza dei filtri. Le aspirapolveri a seconda dei modelli possono avere sistemi di filtri diversi ed a più strati, ad esempio ci sono modelli dotati di filtro hepa o di altro genere. I filtri sono importanti in quanto l'aspirapolvere per catturare la polvere e lo sporco aspira l'aria dalla spazzola o dal bocchettone, ma allo stesso tempo, dopo che l'aria ha fatto tutto il passaggio al suo interno viene buttata fuori dall'altra parte. Ora maggiori e migliori sono i filtri e migliore sarà la qualità dell'aria che viene buttata fuori. Giusto per capirci ogni filtro e come una rete che ha la capacità di trattenere qualcosa, più sono, più impurità dell'aria trattengono.
Allo stato attuale la catalogazione energetica è stata ritirata, pertanto sulle aspirapolveri non troviamo le energy label. Per chi volesse vederle a seguire i link al dettaglio di come erano strutturate:
Energy label aspirapolvere uso generale
Energy label per pavimenti duri
Energy label per la pulizia dei tappeti
Dal forum aspirapolvere
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