Il triac negli elettrodomestici ha solitamente la funzione di gestire la velocità del motore, ma potrebbe anche servire ad altro. Esteticamente si presenta come un piccolo parallelepipedo rettangolo di colore nero con tre piedini. I due che sono sul lato sinistro sono gli anodi mentre quello sulla destra è il gate. Dalla figura sottostante si può vedere forma e struttura.
Tra i due anodi avviene il passaggio della corrente controllata, mentre il gate è un ingresso di controllo che limita il tempo di conduzione e quindi il passaggio di corrente. Ma senza entrare nei tecnicismi, vediamo come eseguire in modo semplice e veloce il test sul triac che è montato sulla scheda. A titolo di esempio ed al fine di poterlo riconoscere riportiamo l’immagine di una scheda elettronica dove abbiamo cerchiato il componente.
Per eseguire la verifica, possiamo farla direttamente sul componente fissato sulla scheda, dobbiamo con l'ausilio di un tester, verificare la presenza di continuità elettrica, tra i due piedini esterni, in pratica tra A1 ed il G, tra di essi il tester deve restituire a display all'incirca il valore che è stampigliato sul triac.
Contiuando con il controllo tra i dua anodi A1 ed A2 non ci deve essere nessuna continuità elettrica:
così come tra il piedino centrale e quello di destra, ovvero tra A2 ed il gate.
Per terminare dobbiamo simulare il passaggio della corrente dal gate agli anodi, in questo caso dobbiamo toccare contemporaneamente con il puntale del tester i due anodi e mantenndo tale posizione, dobbimao mettere in comunicazione A2 con il gate utilizzando l'altro puntale. Sul display del tester deve essere restituito il valore che abbiamo riscontrato precedentemente misuranto i due piedini esterni den triac.
Se i controlli non conducono a risultati positivi è necessario procedere alla sostituzione del triac.
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