LCD, LED o Plasma analizziamo le differenze per capire come meglio orientarsi all'acquisto

di Antonello Careri - pubblicato il 13/04/2011
Un vero incubo, che pare fuoriuscito da un film horror, risulta essere l'acquisto di una flat tv; sarà capitato a molti di entrare in un negozio di elettrodomestici ed essere letteralmente bombardati da una serie di immagini provenienti da schermi ultrapiatti uno più bello ed accattivante dell'altro a tal punto che sceglierne uno è quasi impossibile. Contrasto, frequenza, HD Ready, Full HD e tante altre sigle e quant'altro rendono la scelta una vera e propria impresa.

In questo articolo cercheremo di mettere ordine su tre concetti, quello di Plasma, LCD e LED. Tutte e tre queste parole sono infatti legate al mondo dei flat tv ma ognuna ha in se caratteristiche che altre non hanno, la confusione è molta e spesso il consumatore si trova in una situazione in cui non può scegliere e si affida solamente al prezzo, scegliendo il modello più economico o, viceversa, quello più caro, commettendo in entrambi i casi un errore.

Non vogliamo in questa sede esprimere giudizi, né utilizzare complicate spiegazioni, ci limiteremo a dare a grandi linee le differenze tra i tre prodotti, in modo che il potenziale acquirente di una flat tv abbia un punto di partenza dal quale partire per orientarsi.

Prima di tutto possiamo dire dal vecchio al nuovo, perché in effetti il Plasma è la tecnologia più vecchia mentre il LED è l'ultimo stadio, ad oggi quanto meno, dell'evoluzione televisiva. Il Plasma è la tecnologia più vecchia ma rimane molto, ma molto, valida, se la vostra scelta andrà a ricadere infatti su un modello oltre i 42 pollici affidarsi ai pannelli al plasma è una idea ottima, sui pannelli più grandi infatti questa tecnologia è ancora in grado di rivaleggiare con le altre, sappiate infatti che hanno frequenze dinamiche e contrasto tali da garantire una nitidezza impareggiabile nel Full HD.

Il LED merita un discorso a parte, infatti stiamo parlando di una tecnologia che non soppianta quella LCD ma si abbina ad essa, i pannelli rimangono infatti a cristalli liquidi ma cambia la modalità di retroilluminazione. Questi televisori sono infatti molto più sottili essendo retro-illuminati da una serie di LED piccoli e snelli, la particolarità di questo tipo di illuminazione risiede nel fatto che vengono illuminate solo le zone dello schermo che ne hanno bisogno, le altre rimarranno buie dando una sensazione di profondità mai vista e restituendo dei colori scuri pressoché perfetti.

L'LCD si pone a metà tra le due tecnologie, e rimane secondo molti la scelta migliore in molti casi quando si vuole una televisione capace di rendere immagini nitide senza però avere un costo eccessivo, insomma quando si cerca una flat tv sotto i 42 pollici dal buon prezzo e dalle buone prestazioni.

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