Verifica del funzionamento del compressore dell'asciugatrice

di Antonello Careri - pubblicato il 10/10/2024 - aggiornato 15/10/2024

L'asciugatrice sembra non riuscire più a fare il suo lavoro adeguatamente e i panni rimangono umidi? Potrebbe essere un problema legato al compressore. Esso è una componente fondamentale delle asciugatrici a pompa di calore ed è responsabile del ciclo di asciugatura. Quando non funziona correttamente, l'asciugatrice non riesce a rimuovere l'umidità dai vestiti. In questo articolo vedremo come identificare i sintomi di un compressore difettoso, gli strumenti necessari per testarlo e i passaggi per verificarne il funzionamento, con l'aggiunta di un video pratico per guidarti nel processo.
come verificare il funzionamento del compressore dell asciugatrice

Cosa trovi in questo articolo

Dove si trova e come è fatto il compressore dell'asciugatrice

Sintomi di un compressore difettoso

Strumenti necessari per testare il compressore dell'asciugatrice

Come effettuare i controlli del compressore

Video pratico per la verifica del funzionamento del compressore

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Dove si trova e come è fatto il compressore dell'asciugatrice

Il compressore è situato nella parte inferiore dell'asciugatrice, vicino al motore e ad altre componenti come il condensatore e il ventilatore. In molti modelli, è accessibile rimuovendo il pannello posteriore o inferiore dell’asciugatrice. Il compressore è costituito da un corpo cilindrico sigillato, all'interno del quale si trovano pistoni e valvole che servono a comprimere il gas refrigerante. Osservandolo, si possono notare tre innesti di alimentazione nella parte superiore, identificati come A, B e C, oltre a un tubo di mandata del gas (D) e uno di ritorno (E). La sua funzione è quella di comprimere il gas refrigerante, aumentandone pressione e temperatura. Questo processo permette al gas di cedere il calore necessario per riscaldare l'aria all'interno dell'asciugatrice, utilizzata poi per asciugare i panni. Dopo il passaggio nel condensatore, il gas viene raffreddato e riportato a una pressione più bassa, completando così il ciclo. In caso di guasto del compressore, l'asciugatrice potrebbe sembrare funzionare, ma non sarà in grado di completare il ciclo di asciugatura.
come è fatto il compressore dell'asciugatrice

Sintomi di un compressore guasto

In caso di guasto del compressore, il sintomo più evidente, anche se in questo caso dovremmo parlare di risultato finale, è l'inefficacia nell'asciugatura: i vestiti non si asciugano. Tra i veri sintomi manifestati da un compressore in difficoltà ci sono l'emissione di rumori anomali, come sibili, colpi o ronzio continuo, che indicano problemi interni, come componenti usurati o bloccati. Inoltre, lo spegnimento frequente durante il ciclo di asciugatura può essere un segnale che il compressore non riesce a mantenere le temperature appropriate, surriscaldandosi eccessivamente. La presenza di odori di gas refrigerante o macchie di olio vicino al compressore sono indicative di una perdita. Queste condizioni sono spesso rilevate dall'elettronica dell'apparecchio e segnalate con la visualizzazione di un codice di errore o l'accensione di una spia di avviso sul display. Infine, tra i tanti sintomi, c'è quello del mancato avvio, che è specificamente l'argomento di questo articolo: il compressore non parte. Questo si può notare perché all'interno del cestello non c'è immissione di aria calda e, soprattutto, accedendo al compressore, non si evidenzia che sia in funzione.

Strumenti necessari per testare il compressore dell'asciugatrice

Fondamentalmente, per eseguire delle verifiche sul compressore si può optare per due approcci: controllare i valori degli avvolgimenti oppure avviarlo direttamente per verificare il funzionamento. Nel primo caso, il principale strumento che utilizziamo è il multimetro, indispensabile per verificare la continuità elettrica e misurare il valore resistivo degli avvolgimenti. Questo ci consente di determinare se il circuito è aperto o se ci sono componenti interni danneggiati. Nel secondo caso, per avviare il compressore direttamente, utilizziamo un cavo di alimentazione diretta dotato di fase e neutro, con un interruttore incorporato, che permette di eseguire un avvio sicuro e immediato del compressore, bypassando temporaneamente il circuito elettronico dell’asciugatrice.

Come effettuare i controlli del compressore

Ora che abbiamo definito la struttura, i sintomi e gli strumenti necessari ai controlli, passsiamo ai controlli veri e propri. Come prima cosa dobbiamo approfondire come viene alimentato elettricamente il compressore. Abbiamo visto esserci tre innesti A, B e C, si tratta di tre coppie, tre combinazioni differenti: A e B, A e C ed infine B e C. Entrando nel dettaglio definiamo con esattezza i tre terminali con il nome specifico R, C e S, che significano...

Ora che abbiamo definito la struttura, i sintomi e gli strumenti necessari per i controlli, passiamo ai test veri e propri. La prima cosa da fare è comprendere come viene alimentato elettricamente il compressore. Abbiamo visto che ci sono tre terminali, indicati come A, B e C, che formano tre coppie o combinazioni: A e B, A e C e, infine, B e C. I tre terminali sono specificamente denominati R, C e S. R sta per Run (avvolgimento di marcia), possiamo vedere che vi è collegato il filo di colore nero. Esso riceve corrente per mantenere il motore in funzione una volta avviato. C rappresenta il Common (comune), vi è collegato il filo di colore blu e funge da punto centrale per l'alimentazione, collegando sia l'avvolgimento di avviamento (S) sia quello di marcia (R) e ricevendo la corrente dalla fonte di alimentazione. Infine, S indica Start (avvolgimento di avviamento), che si attiva temporaneamente per far partire il motore e si disconnette una volta che il compressore raggiunge la velocità operativa. Queste tre connessioni sono fondamentali per il corretto funzionamento del compressore, e i controlli elettrici su di esse possono aiutare a diagnosticare eventuali problemi di avviamento o malfunzionamenti di natura elettrica.

Ora accendiamo il tester sulla scala ohmica o sul cicalino e posizioniamo un puntale su C e l'altro prima su R e successivamente su S. Dobbiamo registrare un valore resistivo simile su entrambe le coppie misurate e comunque non infinito. Al contrario, se non viene rilevato nessun valore, l'avvolgimento non è funzionante. Anche tra i terminali R e S, se misurato, dobbiamo avere un valore resistivo superiore a quello riscontrato tra le due coppie precedenti. Successivamente, posizioniamo un puntale sulla carcassa del compressore e l'altro su ognuno dei tre terminali. Non dobbiamo rilevare alcun valore; in caso contrario, c'è una dispersione verso terra, indicando che il compressore è guasto. Con questa verifica siamo in grado di stabilire se il compressore è funzionante o meno; tuttavia, si tratta di un controllo elettrico che non considera la parte meccanica interna. Anche se elettricamente il compressore può apparire funzionante, potrebbe comunque non operare correttamente a causa di componenti interni difettosi, come un pistone incollato.
funzione terminali alimentazione compressore asciugatrice

Per ottenere una diagnosi più completa, possiamo eseguire una prova di collegamento diretto del compressore, che ci consente di bypassare i circuiti di controllo e alimentarlo direttamente dalla rete elettrica. Prima di procedere, è fondamentale rispettare tutte le misure di sicurezza: isolare il compressore e utilizzare guanti isolanti. Per il collegamento, utilizzeremo un un cavo di alimentazione diretta dotato di interruttore con terminali fase e neutro, e sarà necessario avere a disposizione un cacciavite con manico isolato. Colleghiamo il faston nero al terminale di marcia, dove era presente il filo nero, e il faston blu al terminale comune, dove era innestato il filo blu. In questo modo, abbiamo collegato fase e neutro ai relativi ingressi del compressore.

Non diamo alimentazione, poiché con il collegamento effettuato il compressore non può ancora avviarsi: manca un passaggio. Solleviamo leggermente il faston collegato al comune (C), lasciando una parte del morsetto scoperta. Questo ci servirà per creare un ponte, utilizzando il cacciavite isolato, tra il morsetto del comune (C) e quello dell'avvio o start (R) quando forniremo corrente al compressore.
collegamento diretto compressore asciugatrice

Ora siamo pronti ad avviare il compressore: afferriamo con una mano l'interruttore del cavo di alimentazione, precedentemente collegato alla presa elettrica, e nell'altra mano teniamo il cacciavite con manico isolato. Premiamo l'interruttore per dare alimentazione e, contemporaneamente, usando la punta metallica del cacciavite, mettiamo in contatto il terminale del comune e quello dello start per una frazione di secondo. Se il compressore è funzionante, questo darà avvio alla marcia. Monitoriamo attentamente il comportamento del compressore per qualche istante; se funziona senza problemi, possiamo concludere che il guasto potrebbe risiedere nei circuiti di controllo. Tuttavia, se il compressore non si avvia o presenta anomalie, significa che ci sono problemi meccanici interni.
avvio compressore asciugatrice con collegamento diretto

Video pratico per la verifica del funzionamento del compressore

In questo video, mostriamo in dettaglio come eseguire il collegamento diretto del compressore per verificarne il funzionamento. Una guida completa che illustra i passaggi necessari per collegare il compressore direttamente alla rete elettrica, bypassando i circuiti di controllo. Si potrà vedere chiaramente come effettuare il collegamento e come avviare il compressore.

Verifica funzionamento compressore asciugatrice
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tags: asciugatura motore

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