I condizionatori d’aria a singolo condotto devono essere denominati, obbligatoriamente, “condizionatori d'aria locali”. Il produttore deve pertanto stampare tale dicitura sulla scatola, sulle istruzioni, e su tutti i materiali cartacei o elettronici divulgati. Per climatizzatore a singolo condotto si intende che in fase di riscaldamento o raffreddamento, l’aria destinata al condensatore viene prelevata dall’ambiente in cui si trova il climatizzatore ed espulsa all’esterno tramite un condotto. Per climatizzatore a doppio condotto, si intende un unico blocco situato all’interno del locale da climatizzare, vicino ad una finestra o ad una parete, che in regime di raffreddamento o di riscaldamento, preleva l’aria esterna destinata al condensatore tramite un condotto e la restituisce, all’ambiente esterno, per mezzo di un secondo condotto.
Al produttore rimane l’obbligo di corredare il prodotto della Energy label, mentre al rivenditore rimane quello di esporla in maniera evidente sul climatizzatore d’aria. Altro obbligo è quello di indicare in pubblicità, se ci sono riferimenti al consumo o al prezzo, la classe energetica di appartenenza. Se il climatizzatore è in pompa di calore, deve essere indicata oltre alla classe per il raffreddamento anche quella in riscaldamento.
Il 1° gennaio 2013 vengono pertanto introdotte tre distinte etichette a seconda che il climatizzatore a doppio condotto sia di tipo reversibile (caldo e freddo), solo freddo o solo riscaldamento. Le classi vanno dalla A+++,A++,A+,A,B,C,D.
Vediamo nel dettaglio come sono strutturate:
Climatizzatore con mono o doppio condotto reversibile.
Scopriamo nel dettaglio a cosa si riferiscono le varie parti dell’etichetta ed i suoi pittogrammi. Partendo dall’alto abbiamo:
I = Nome o marchio del fornitore;
II = Modello del climatizzatore;
Ventola e flusso d’aria blu che indica il raffreddamento;
Ventola e flusso d’aria rosso che indica il riscaldamento;
Punta della freccia contenete la classe, di raffreddamento a sinistra e riscaldamento a destra, in corrispondenza alla stessa classe riportata sulla scala cromatica;
Kw, indica la potenza termica in raffreddamento a sinistra ed in riscaldamento a destra;
EER, coefficiente di efficienza energetica (si riferisce al raffreddamento);
COP, coefficiente di rendimento nominale (si riferisce al riscaldamento);
Kwh/60min, indica il consumo in kw per un’ora di funzionamento. A sinistra in modalità di raffreddamento, mentre a destra in riscaldamento;
Db, pressione sonora, rumore.
Climatizzatore con mono o doppio condotto solo freddo.
Scopriamo nel dettaglio a cosa si riferiscono le varie parti dell’etichetta ed i suoi pittogrammi. Partendo dall’alto abbiamo:
I = Nome o marchio del fornitore;
II = Modello del climatizzatore;
Ventola e flusso d’aria blu che indica il raffreddamento;
Punta della freccia contenete la classe di raffreddamento in corrispondenza alla stessa classe riportata sulla scala cromatica;
Kw, indica la potenza termica in raffreddamento;
EER, coefficiente di efficienza energetica;
Db, pressione sonora, rumore.
Kwh/60min, indica il consumo in kw per un’ora di funzionamento.
Climatizzatore con mono o doppio condotto solo riscaldamento.
Scopriamo nel dettaglio a cosa si riferiscono le varie parti dell’etichetta ed i suoi pittogrammi. Partendo dall’alto abbiamo:
I = Nome o marchio del fornitore;
II = Modello del climatizzatore;
Ventola e flusso d’aria rosso che indica il riscaldamento;
Punta della freccia contenete la classe di riscaldamento in corrispondenza alla stessa classe riportata sulla scala cromatica;
Kw, indica la potenza termica in riscaldamento;
COP, coefficiente di rendimento nominale;
Db, pressione sonora, rumore.
Kwh/60min, indica il consumo in kw per un’ora di funzionamento.
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