Hai ragione quando si parla di consumo ci sono sempre delle incertezze, ma è molto semplice capirlo. Intanto è necessario fare una distinzione tra che tipo di stufa elettrica si tratta. Ognuna ha una potenza, che poi è anche l'assorbimento, diversa. Ci sono stufe da 2000 watt, altre da 1000 watt, altre da 400 watt e tante altre combinazioni. Tralasciando le tipologie, ti devi soffermare sulla potenza o assorbimento e in base ad esso, dividerlo per mille, così ottieni i Kw assorbiti in un'ora. Moltiplichi il dato per il costo di quanto paghi il kw/h. In questo modo puoi calcolare quanto consuma una stufa elettrica accesa tutto il girono o meglio sarebbe dire accesa per un certo numero di ore, in quanto per giorno intero si potrebbe intendere 24 ore, oppure 12 ore o solo le 8 ore lavorative. Ultima considerazione devi farla sulla potenza impegata. Una stufa da 2000 watt, puoi impostarla a valori più bassi ad esempio 1250 watt, in questo caso la moltiplicazione dovrai eseguirla in funzione di tale dato di partenza.
Esempio:
1250/1000*0,25*8= 2,5
Dove 1250 è la potenza a cui è impostata la stufa. 1000 è il valore per cui dividere i watt per ottenre il Kw. 0,25 è il costo che abbiamo considerato che tu possa pagare per un kw/h di energia elettrica, questo dato ovviamente è indicativo e varia in base al tuo contratto di fornitura elettrica. 8 sono le ore che la tieni accesa. Il cosnumo massimo che potrai raggiungere è di € 2,50. Massimo si intende che nelle 8 ore di utilizzo, la stufa dovrebbe raggiungere, se ben dimensionata all'ambiente, la temperatura impostata, cosnetendo al termostato di farla staccare, pertanto dovremmo sottrarre tale tempo dalla moltiplicazione. Tempo in meno che ad ogni modo è una variabile che non possiamo calcolare a priori, ma che possiamo teoricamente immaginare ci sia e che ci consenta di diminuire il consumo. |