Resa deumidificatore al variare della temperatura e uguale concentrazione di umidità in un ambiente
Abbiamo già visto nell’articolo perdita di resa di un deumidificatore, i motivi per i quali un deumidificatore non riesce ad asportare la stessa quantità di umidità, da uno stesso ambiente, durante tutto l’anno.
Ci possono essere due condizioni differenti che condizionano questo risultato, la prima è che la percentuale di umidità è più bassa in un determinato periodo, la seconda, della quale ci occuperemo, è la condizione in cui l’umidità è percentualmente uguale, però la temperatura è diversa.
Difatti la capacità di raccolta di un deumidificatore è dichiarata sulla base di una condizione ambientale che prevede una temperatura di 30/32°C ed una umidità relativa dell’80% e conseguentemente anche le superfici o meglio i volumi deumidificabili, si basano su questo dato, al variare del quale cambiano e non di poco le prestazioni e conseguentemente i risultati.
A nostro avviso purtroppo in questo settore sta incidendo negativamente la mancanza di una energy label per il deumidificatore, in grado di indicare le sue prestazioni alle differenti condizioni ambientali. La sua presenza renderebbe molto più semplice l’individuazione del deumidificatore più performante o comunque più adatto o rispondente alle proprie necessità, e si avrebbero metodi di valutazione unici per tutti.
Vediamo ora con l’aiuto di alcuni grafici che abbiamo estrapolato dai libretti di istruzioni di tre diversi modelli di deumidificatore della Mitsubishi Electric, di quanto scende la resa di un deumidificatore al diminuire della temperatura. Chiaramente il dato si considera valido per i suddetti modelli e non per modelli di altre marche, per i quali può essere considerato solo a carattere orientativo o potrebbe anche non rispettare neanche lontanamente la reale resa.

Il primo grafico che prendiamo in considerazione si riferisce al modello MJ-E12CH-S1-IT, modello con una capacità di deumidificazione pari a 12 litri nell’arco delle 24/h con una percentuale di umidità relativa dell’80%.
Dal grafico possiamo evincere come al diminuire della temperatura diminuisce la sua capacità di raccolta, difatti intorno ai 20° la resa è del 50% e scende ulteriormente a temperature più basse, pochissimi litri raccolti intorno ai 15 °C.

Il secondo grafico si riferisce al modello MJ-E14CG-S1-IT, la resa massima di 14 litri in 24 ore è raggiunta alla temeratura di 32°C, ed anche in questo caso alla temperatura di 20°C le prestazioni si dimezzano, per scendere ai minimi quantitativi di acqua raccolta alle temperature ancora più basse.

Il terzo grafico si riferisce al modello MJ-E21BG-S1-IT, il più prestante della gamma della Mitsubishi Electric, con i suoi 21 litri di acqua raccolta in 24 ore sempre ad una temperatura di 32°C. Anche in questo caso l’andamento è lo stesso, resa dimezzata a 20°C e ancora minore alle temperature più basse.
Abbiamo voluto sottolineare in modo specifico questo aspetto, di cui si è parlato ampiamente nei commenti ricevuti su altri articoli sul deumidificatore, per voler dare maggiore risalto ed importanza a questo aspetto che è di fondamentale importanza quando si sceglie un deumidificatore.
La scelta deve basarsi principalmente sulla temperatura che c’è o ci sarà nell’ambiente che si ha intenzione di asciugare.
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