Una delle anomalie che può presentarsi durante il ciclo di lavaggio della lavastoviglie è quella relativa al mancato riscaldamento dell’acqua di lavaggio, che normalmente deve raggiungere una temperatura compresa tra i 40°C ed i 65°C, in alcuni modelli 70° C e comunque con una certa variabilità a seconda del programma impostato.
Conseguenza del mancato riscaldamento dell’acqua è, oltre alla possibilità che il lavaggio non si concluda e la macchina restituisca un errore di funzionamento, è quello di un risultato di lavaggio non soddisfacente. Difatti se l’acqua non è sufficientemente calda il detergente non effettua la sua azione pulente in maniera adeguata.
Vediamo di seguito quali possono essere le principali cause, che determinano il mancato riscaldamento dell’acqua di lavaggio.
Gli elementi che possono essere principalmente responsabili del mancato riscaldamento dell’acqua sono sostanzialmente tre:
1) La resistenza;
2) Il termostato;
3) La scheda elettronica.
La resistenza è una componente che nei vecchi modelli di lavastoviglie era posizionata in basso all’interno della vasca, pertanto visibile non appena aperto lo sportello. Nei modelli attuali invece è posizionata all’interno della parte inferiore nella cavità, ovvero per accedervi bisogna coricare la lavastoviglie sul retro e dopo aver rimosso il pannello che si trovo al di sotto, si accede a tutte le componenti della macchina e quindi alla resistenza.
Tra i vecchi modelli è quelli nuovi c’è una differenza nel formato della resistenza, che nel primo caso mantiene la forma classica, mentre nel secondo ha una forma cilindrica.
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Nel primo caso la resistenza si riscalda è conseguentemente anche l’acqua presente nella vasca, mentre nel secondo l’acqua passa attraverso questo cilindro e si riscalda.
Per determinare se la resistenza è funzionate è necessario, sempre con la corrente staccata, posizionare le due estremità del tester sui terminali ed avere una misurazione compresa tra 20 e 35 ohm, in caso contrario, quindi se più alta o in presenza di nessun movimento la resistenza è da sostituire.
Secondo elemento che può essere responsabile del mancato riscaldamento dell’acqua è il termostato o sonda di temperatura. Questo nel corso del tempo può perdere di efficacia e restituire un valore che sfalsa il corretto rilevamento della temperatura. Il termostato è collocato al di sotto della vasca e nel caso in cui la resistenza è di tipo riscaldatore (cilindrica) troviamo anche nella porta un sensore termico che è inglobato nella scheda. Il termostato se misurato con un tester non deve restituire un valore superiore a 2 ohm.
L’ultimo elemento che può essere responsabile del mancato riscaldamento dell’acqua è la scheda elettronica, difatti questa ha il compito di regolare e gestire tutte le variabili del lavaggio compresa la temperatura. Per determinare se è la scheda ad essere responsabile del guasto, bisogna prima di ogni cosa escludere le altre due cause. Una volta escluse, bisogna accedere alla scheda elettronica, che si trova nello sportello e normalmente al di sotto della mascherina del quadro comandi.
Basta svitare le viti che lo fissano e muovere delicatamente il cruscotto fino ad estrarlo. Nella parte interne troviamo la scheda avvitata o incastrata. Dobbiamo rimuoverla e verificare visivamente la presenza di bruciature responsabili del difetto. Nel caso sia bruciato un elemento elettronico, possiamo provare a sostituirlo se possibile, in caso contrario deve essere sostituita l’intera scheda.