Quando nella lavatrice è necessario controllare lo stato e l’ingrassaggio degli ammortizzatori
Quando acquistiamo una lavatrice, nei primi anni di impiego normalmente durante la fase del lavaggio tutto procede in modo abbastanza silenzioso e comunque non si verificano dei movimenti, delle vibrazioni evidenti che possono destare particolare attenzione o preoccupazione. Con il trascorre del tempo, molte volte succede che si iniziano a verificare degli episodi in cui la lavatrice durante il lavaggio, ma in modo più significativo ed importante nella fase della centrifuga, vibra in modo abbastanza evidente.
Tale vibrazione tende ad aumentare con l’innalzarsi del numero dei giri della centrifuga. Difatti, lo ricordiamo, la centrifuga ha un’azione progressiva, nel senso che quando inizia, parte con un numero di giri bassi, per poi raggiungere il massimo durante tutta la fase prevista. Questo per evitare dei colpi bruschi e per consentire una corretta equilibratura degli indumenti che sono nel cestello.
La maggiore velocità, ovviamente implica un maggiore movimento della vasca, che a sua volta crea un’azione di scarico sugli ammortizzatori, che ne attutiscono i colpi e rendono, se in buone condizioni, il suo movimento fluido senza ripercussioni relativamente alle vibrazioni. Nel momento in cui acquistiamo la lavatrice, gli ammortizzatori sono nuovi e sono ingrassati. In generale l’ammortizzatore è formato da un “tubo” in plastica all’interno del quale si infila un cilindro metallico, poi ci sono anche degli ammortizzatori più complessi ed efficienti. Per quanto riguarda questo tipo, il grasso presente nel corso del tempo tende a consumarsi, fino al punto in cui la sua assenza, impedisce al cilindro metallico di scorrere all’interno del tubo in modo fluido.
Addirittura asciugandosi si crea una sorta di condizione quasi collante, che frena ulteriormente questo inserimento. Conseguentemente nella fase in cui l’ammortizzatore dovrebbe attutire la pressione della vasca, resta in parte rigido, quindi non assorbe completamente, restituendo parte di tale forza, che si ripercuote sulla lavatrice, con il conseguente movimento del telaio. Per risolvere questa anomalia è necessario pertanto ingrassare nuovamente gli ammortizzatori. Una volta estratto il pannello che ricopre la parte retrostante, possiamo facilmente identificarli. Sono agganciati da una parte alla vasca e dall’altra alla base del telaio del mobile. Troveremo una parte scoperta, dove è visibile la parte metallica infilata nel copro dell’ammortizzatore. Con la punta di un cacciavite, mettiamo un po’ di grasso in questo punto per entrambi gli ammortizzatori.
Afferriamo la vasca e muoviamola leggermente verso il basso, come per simulare la sua azione durante il lavaggio, al fine di sconsentire al grasso di entrare all’interno ed iniziare a lubrificarlo. Terminiamo ripristinando il pannello posteriore ed eseguiamo una centrifuga per verificare se la condizione è migliorata. In caso di non miglioramento la causa della vibrazione è da ricondurre ad altri fattori, quali le molle di sospensione o ad un problema sulla vasca, che non gira più perfattamente in asse creando un'oscillazione eccessiva non assorbibile.