Tra le varie icone presenti sul display dell'asciugatrice c'è quella che segnala il pieno della vaschetta. In asciugatrici non dotate di monitor la segnalazione può avvenire per mezzo di una spia che si accende in corrispondenza del simbolo identificativo della vaschetta piena. Il simbolo può, per quanto simile, essere leggermente diverso tra i vari marchi ed in alcuni casi anche tra diversi modelli dello stesso marchio o addirittura essere sostituito dall'icona di "pericolo" che raggruppa una serie di anomalie in corso. In quest'ultimo caso sul libretto di istruzioni dell'asciugatrice vengono riportate le anomalie corrispondenti. Per non confonderci riportiamo i simboli della vaschetta piena di alcuni dei marchi più noti:
Spia serbatoio accesa | Asciugatrice |
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Whirlpool | |
Aeg | |
Beko | |
Bosch | |
Electrolux | |
Hotpoint | |
Indesit | |
Ignis | |
Miele | |
Siemens | |
Smeg | |
Whirlpool |
Per capire come risolvere il malfunzionamento è necessario essere a conoscenza del percorso dell'acqua fino alla vaschetta di raccolta della condensa. Una asciugatrice con sistema di evacuazione dell’acqua a condensazione, per intenderci la pompa di calore che raccoglie l'acqua nel cassetto, durante il processo di asciugatura, consente di recuperare l’acqua che si trova all’interno dei tessuti e convogliarla in un contenitore posizionato in basso al mobile, solitamente nella parte posteriore o dove si trovano tutti i componenti necessari al funzionamento dell'elettrodomestico. Dal contenitore, attraverso l'impiego di una pompa a pescaggio, l'acqua viene spinta in alto per farla confluire nel cassetto contenitore, che normalmente si trova nella posizione in cui è situato il cassetto del detersivo in una lavatrice.
La vaschetta asciugatrice può segnalare il pieno in tre circostanze diverse:
1) Al termine del ciclo di asciugatura;
2) Durante il ciclo di asciugatura quando è piena;
3) Al termine o durante il ciclo anche se è vuota.
La segnalazione può avvenire al termine di ogni ciclo di asciugatura per ricordare di svuotare il cassetto onde evitare che eseguendo altri cicli si possa riempire oltre misura.
Il contenitore dell’acqua possiede una certa capacità di raccolta, si tratta di alcuni litri di acqua, oltre i quali viene rilevato il pieno e l'asciugatrice lo segnala con l'accensione del simbolo della vaschetta piena sul quadro comandi. Il ciclo di asciugatura si ferma, sebbene il cestello può continuare a ruotare. Difatti in questa circostanza viene disattivata la pompa di calore per evitare di creare nuova acqua di condensa. Normalmente svuotando il serbatoio la spia si spegne e l'asciugatura riprende ad asciugare.
La terza ipotesi, che si può manifestare al termine o durante un programma qualsiasi di asciugatura, indica che qualcosa non sta funzionando. Ci troviamo difatti in presenza della vaschetta asciugatrice vuota ma la spia segnala il pieno!
Lo stato di pieno reale o presunto della vaschetta asciugatrice viene stabilito da un sensore (microinterruttore), che in base alla pressione prodotta dal livello dell’acqua, all’interno del primo contenitore, di cui abbiamo parlato nel primo paragrafo, deduce il livello di riempimento della vaschetta. Sostanzialmente in una situazione di normalità, quando la vaschetta è piena l'acqua che si accumula nel contenitore, viene spinta in essa dalla pompa, ma ritorna al contenitore da un tubo del troppo pieno. Conseguentemente l'acqua non viene svuotata, anzi il pervenire di altra acqua ne fa alzare il livello dando modo al galleggiante di salire fino a far scattare il pulsante del microinterruttore (sensore).
Ora sappiamo che, ciò che fa scattare il segnale di pieno è il microinterruttore e ancor prima il livello dell'acqua nel contenitore di raccolta! Eccoci possiamo finalmente dire che quando la vaschetta asciugatrice segnale il pieno ma è vuota il difetto dipende dal livello dell'acqua.
Sappiamo che il livello dell'acqua è responsabile della segnalazione di pieno, quindi ci dobbiamo soffermarci su ciò che può provocare questa condizione. Dopo aver staccato l'alimentazione elettrica e raggiunta nella parte posteriore il contenitore di raccolta dobbiamo eseguire tre controlli:
1) Tubo mandata acqua alla vaschetta;
2) Pompa ad immersione;
3) Microinterruttore.
Dal contenitore dell'acqua escono due tubi, o meglio uno è in uscita mentre l'altro è di ritorno. Identifichiamo il tubo in uscita che è innestato alla pompa di pescaggio e lo sganciamo per poi soffiarci dentro. Il tubo deve risultare libero! Se è libero significa che non impedisce all'acqua di passare e quindi possiamo escluderlo come causa della segnalazione della vaschetta asciugatrice piena anche se in realtà è vuota! Altrimenti la presenza di ostruzioni funge da tappo, lasciando passare solo una minima parte di acqua ed in alcuni caso per niente, e pertanto l'asciugatrice percepisce il tutto come se il cassetto fosse pieno: da svuotare.
Per il secondo controllo è necessario estrarre con molta accuratezza i componenti che sono immersi all'interno del contenitore e soffermarci, prima alla pulizia dell'interno del contenitore da eventuali pelucchi, poi nel controllare che il punto di pescaggio della pompa non sia ostruito da sporco, lanuggine o pelucchi. Questo impedirebbe il passaggio dell'acqua dando origine alla segnalazione della vaschetta asciugatrice piena anche se vuota.
La terza cosa da controllare è il microinterruttore, che abbiamo detto essere attivato dal galleggiante nel momento in cui si alza di livello, ma potrebbe in caso di guasto attivarsi senza che ci sia acqua. L'attivazione avviene mettendo in continuità i due poli. In pratica quando viene schiacciato il pulsantino si verifica una unione dei poli e parte il segnale di pieno. In caso di guasto il contatto potrebbe essere permanente e dare sempre il segnale. Per eseguire un controllo è necessario misurare la continuità elettrica con un multimetro. Dopo averlo acceso in scala ohmica o sul cicalino toccare con i puntali i due poli, che devono restituire assenza di segnale quanto il microinterruttore non è premuto (acqua assente o livello basso), oppure continuità quando il pulsante è premuto (livello acqua alto). In caso restituisca sempre continuità il difetto è difettoso.
Per concludere, nel momento in cui sono stati eseguiti tali controlli e sono risultati tutti positivi, nel senso che nessuno di essi a mostrato difetto, oltre a poter esserci la pompa di pescaggio non funzionante, anche se questo di solito dovrebbe essere restituito come codice di difetto, resta imputabile un difetto della scheda elettronica, che non è in grado di recepire le comunicazioni dal microinterruttore o per suo guasto o per una interruzione dei relativi cablaggi.
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