La lavastoviglie si accende ma il lavaggio non parte, cause principali del guasto
Abbiamo analizzato in un articolo precedente le cause che possono provocare, in una lavastoviglie, il fermo del ciclo di lavaggio dopo il carico acqua nella vasca. In questo, diversamente, ci occuperemo delle ragioni che impediscono l’avvio del programma ancor prima del caricamento dell’acqua e prima di esso dello scarico iniziale. Ricordiamo che il meccanismo di funzionamento è caratterizzato da una serie di fasi di lavaggio che si susseguono conducendo il lavaggio al termine.
Ci sono due elementi che possono essere responsabili di questo malfunzionamento e nello specifico:
1) Il filtro di rete o antidisturbo;
2) La scheda elettronica.
Il filtro di rete o antidisturbo è un piccolo dispositivo che ha il compito di impedire alle interferenze elettriche di immettersi nel circuito di alimentazione e disturbare il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature. Sostanzialmente filtrando la corrente ne consente un passaggio pulito e consente alla lavastoviglie di lavorare in sicurezza. Con il passare del tempo tuttavia può perdere di efficienza e quindi impedire il passaggio della corrente oppure a causa di un forte impatto elettrico può rompersi. In entrambi i casi sebbene la macchina sia alimentata elettricamente, la corrente non passa oltre il filtro antidisturbo e la lavastoviglie non si avvia in niente. Per capire se il filtro antidisturbo è rotto bisogna ispezionarlo visivamente e nel caso testarlo. Pertanto è necessario sapere come è fatto e dove è posizionato. La forma può essere leggermente differente da modello a modello, ma in linea di massima è simile a questo:

Per quanto riguarda la posizione è anch’essa in linea di massima uguale per molte lavastoviglie, ovvero è accessibile e visibile una volta tolto, dopo aver rimosso le viti che lo fissano, il pannello posto alla base della lavastoviglie. Ricordiamo che per smontarlo è necessario coricarla sul retro.
Identificato, il filtro può presentare evidenti segni di rottura, ovvero dei rigonfiamenti o della sostanza fuoriuscita dal suo interno. In questo caso è evidente che deve essere sostituito. In altri casi può essere perfettamente integro ed allora è necessario misurarlo con un tester, quindi dopo averlo smontato, ricordiamo che tutte le operazioni si effettuato con la corrente staccata, posizioniamo le due estremità del tester sui due innesti ed il valore restituito deve rimanere nei 3 ohm, in caso contrario dobbiamo sostituirlo.
Il secondo elemento responsabile del non avvio della lavastoviglie come abbiamo detto in precedenza è la scheda elettronica. La troviamo localizzata nella parte interna del cruscotto, quindi una volta smontato, possiamo estrarla ed anche in questo caso si possono verificare due ipotesi. La prima che ci sono dei punti con delle bruciature, quindi se siamo fortunati possiamo sostituire le componenti elettroniche bruciate e rimettere in vita l’apparecchio, al contrario se non troviamo nessun segno di bruciatura e molto probabile che sia il processore ad essersi rotto e pertanto dobbiamo sostituire la scheda per intero.




