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Candy e la pompa di calore misteriosa Candy RapidòROW4854DWMSE/1-S

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Simbolo regione Veneto Domanda inserita 27/05/2021 alle ore 14:37:15
Autore
E.Mancini da Salgareda (TV)
Salve,
Scrivo questo post dopo uno scambio di commenti sul vostro canale Youtube. Nel particolare si cercava di capire di quale tecologia di asciugatura fosse provvisto il mio modello.
Il mese scorso ho acquistato una Candy RapidòROW4854DWMSE/1-S e l'ho pagata in un negozio "fisico" 599€. Effettivamente un po' cara rispetto alle mille peripezzie che si possono vedere in rete ...e delle quali mi fido fino ad un certo punto.
Purtroppo l'acquisto è stato un tantino "frettoloso" in quanto mi fido del mio rivenditore di fiducia e la vecchia SanGiorgio decise di piantarmi in asso proprio la settimana santa dopo circa 20 anni di onorato servizio...sarà risorta in cielo? chi lo sa?
Tornando a noi, dopo il felice acquisto scopro il VS interessante canale e vengo a conoscenza delle varie tipologie di sistemi di asciugatura. a questo punto mi sarebbe dispiaciuto aver scelto una tecnologia vecchia ma soprattutto dispendiosa in termini di bollette.
Il sito della Candy rimane tra il fighetto ed il vago in quanto preferisce mettere foto di gente sorridente piuttosto che una spiegazione tecnica e dettagliata. Però dal loro qualcosa mi ha messo la pulce nell' orecchio.
nuove lavasciuga candy
 
Parlano di un nuovo "elemento riscaldante" che forse non basta per descrivere una pompa di calore...il caso non mi è ancora chiaro.
Scopro inoltre che da fine Ottobre 2020 Candy abbia dismesso dalla produzione i modelli con sigla finale "DXHS" in favore di quelli siglati "DWMSE" come il mio.
offerta lavasciuga candy
 
della vecchia gamma tra l'altro identica nell' estetica è difficile reperire in rete le "energy labels" e pure il sito ufficile, nonostante le esponga, ne omette la quasi totalità dei dati significativi.
ESPONGO qui per tanto le "E.label" del mio modello che come si  potrà constatare mostra numeri da modello con pompa di calore
 
nuova energy label lavasciuga ROW4854DWMSE
 
...e del vecchio modello rimpiazzato ...con consumi notevolmente maggiori , specie quello idrico che si attesta oltre l'ettolito.
vecchia energy label lavasciuga ROW4854DWMSE
CONCLUDENDO vi chiedo : è possibile dunque che la casa costruttrice abbia sostituito la tecnologia di asciugatura mantenendo inalterata l'estetica esteriore?

GRAZIE.

 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 14:54:18
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Rispondendo alla tua domanda conclusiva può capitare che venga mantenuta una estetica ma sostituita la tecnologia, ma non credo sia questo il caso. Intanto nel momento in cui viene cambiata la tecnologia, cambia il modello, che è univoco. Non ci può essere uno stesso modello o sigla con il medesimo nome.

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 14:58:01
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Guardando bene i modelli indicati nelle due energy label non sono equivalenti, pertanto appartengono a due modelli differenti. Qualora fossero state delle stesso modello, la leggera differnza di dati dichiarati sarebbe stata possibile in virtu che il passaggio alla nuova etichettatura ha subito delle variazioni in merito al sistema di valutazione, se vuoi approfondire leggi questo articolo.

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:02:09
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

L'indicazione che mi hai messo in rilievo "Nuovo elemento riscaldante" va proprio nella direzione della non pompa di calore, un elemento riscaldante non è un sistema a pompa di calore, che utilizza un ciruito frigorifero, pertanto nella lavasciuga ci deve essere un compressore, circuito frigorifero, olio, gas etc etc, ma un qualcosa che riscalda, credo sempre una resistenza di qualità o concezione diversa.

Ad ogni modo, farò un controllo più approfondito, e ti darò una risposta più dettagliata al più presto.

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:02:46
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Ribadisco che l'estetica dei due mezzi è simile ma che portino siglature diverse

ROW4854DWMSE/1-S la nuova

ROW4854DXHS/1-s il modello dismesso.

Ma la vera domanda a questo punto è il modello  CANDY RAPIDò siglato ROW5854DWMSE/1-S presenta una tecnologia di asciugatura a pompa di calore oppure no? vorrei poterlo scoprire senza smontare il mezzo GRAZIE.

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:10:38
E.Mancini
da Salgareda (TV)

"Nuovo elemento riscaldante" è proprio la cosa che mi ha fatto "arrovellare" in quanto non va da nessuna parte. Nuovo elemento riscaldante potrebbe essere pure una stella, una stufa a carbone o un motore Diesel.

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:13:41
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Ok, per le sigle. La lavasciuga in questione non è un apompa di calore. Lo puoi evincere dall'energy label, dove non è dichiarato ovviamente, questa è una lacuna dell'etichettatura, che consente ad alcuni produttori di pubblicizzare in modo ambiguo alcuni prodotti.

Se guardi l dato del consumo di acqua trovi l'indicazione di 44 litri nel caso del solo lavaggio e 75 litri nel ciclo completo di asciugatura. C'è un consumo aggiuntivo di 31 litri di acqua, che vengono impiegati per la condensazione dell'acqua, cosa che nella pompa di calore avviene tramite la condensazione sulla batteria evaporante.

Se ci pensi nessuna asciugatrice si deve allacciare alla rete idrica, non ha bisogno di acqua per asciugare.

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:15:43
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

La dicitura nuovo elemento riscaldamete è usata perchè non si può dire è una pompa di calore, in quanto non lo è, ma così dicendo si induce ad immaginare che possa esserlo. Non ho trovato ad ogni modo il modello sul sito del produttore.

P.S. trovata la sigla messa su è invertita..

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:27:59
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Te lo confermo non è pompa di calore e l'elemento riscaldante non è altro che una resistenza, ha una forma diversa dal solito, ma è una resistenza. Questo è il codice: 43015264

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 15:50:37
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Dunque questo nuovo elemento resistivo introdotto da CANDY ha permesso di raggiungere prestazioni equiparabili a quelle che nel vostro video dichiarate per un ipotetico "modello a pompa di calore"?

confronto consumo acqua lavasciuga

ovvero di consumare una settantina di litri contro l'oltre Ettolitro del modello precedente?...mi pare un miracolo.

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 16:08:19
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Permettetemi un "affondo" del caso con quella che potrebbe essere o una "pistola fumante" O l'ennesimo caso di "fake commerce" presente in rete.

ho dunque trovato tra gli articoli di "yeppon" un venditore online la macchina imputata

immagine dal sito yeppon

...e guardate un po' cosa dchiara la scheda tecnica...

schermata sito yeppon

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 16:15:15
E.Mancini
da Salgareda (TV)

perdonatemi...so che potrei passare per rompicoglioni ma voglio giungere ad una soluzione esaustiva di questo caso.

resistenza lavasciuga 43015264

qui vedo una resistenza di ricambio dedicata ai marchi Candy e Hoover....ma non è affatto dichiarato su quali modelli venga installata.

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 17:59:37
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Ho DUNQUE trovato la risposta al caso e direi che appoggia la sua posizione.

Per fare ciò prendo in considerazione un indubbio esemplare di macchina lavasciugatrice a pompa di calore REALE.

AEG  "okombi"

lavasciuga aeg okombi

gia da un primo sguardo ci si accorge di una struttura totalmente discostata dalle precedenti tecnologie per via di quella grigliatura posta nella parte bassa....evidente sfogo/presa d'aria per il compressore "da frigo"

Ma la vera pistola fumante me la da la sua etichetta

energy label lavasciuga l9wec169k

dalla quale se ne evince che questo sistema in asciugatura NON consuma una goccia d'acqua! Anzi due litri in meno del ciclo di solo lavaggio a causa dei 4kg in più dui carico massimo che si possono mettere in solo lavaggio!

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 27/05/2021 alle ore 18:05:19
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Quindi concludo con le seguenti considerazioni:

La mia macchina lavasciuga ha dei consumi tuttosommato sostenibili anche a fronte del mio personale utilizzo che non prevede moltissime asciugature annue.

Il prezzo di acquisto del modello AEG preso prima in considerazione gira attorno alle 1000 Euro...nei casi migliori però in caso di utilizzo frequente è un prezzo che si va ad appianare con i risparmi energetici.

Spero che questo travagliato dibattito possa essere di aiuto a tutti quegli utenti che stanno aprocciando alll' acquisto di una lavasciuga.

Con l'importante monito di non credere a tutto se non proprio a nulla di quello che spesso viene scritto tra le righe del WEB

GRAZIE.

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 28/05/2021 alle ore 09:02:46
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

In ordine alle tue considerazioni:

1- Il consumo di acqua in asciugatura rispetto al "video" in questa Candy è calato, anche se è necessario considerare che nel video si fa riferimento ad una capacità di 6 kg mentre la macchina in questione è di 5 kg.  Prestazioni simili erano già presenti anni fa. In questo articolo erano stati catalogati dei modelli con l'indicazione del consumo di acqua, che in alcuni casi è simile a questo;

2- L'indicazione sul sito del venditore è errata;

3- Nel modello di resistenza indicata non è dichiarato per quale modello, per il quale ho eseguito una verifca personalemente verificando l'esploso della maccina ed i componenti;

4- L'AEG è forse l'unico modello con pompa di calore e l'energy label lo conferma da un punto di vista della compatibilità dei consumi con la tecnologia.

Grazie per la preziosa conversazione che potrà essere di aiuto ad altri consumatori nel dubbio.

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 30/05/2021 alle ore 01:37:09
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Dopo un approfondito studio del settore il mio pensiero è che:

 

1 - La tecnologia di asciugatura a "pompa di colore" è ottimale se applicata ad Asciugatrici piuttosto che ad un apparecchio che    combina pure i cicli di lavaggio (lavasciuga)

2 - La tecnologia a condensazione ha il "conto" dei consumi e della calibrazione delle temperature ma ha il "PRO" di un' autopulizia dalla lanuggine grazie al circuito idrico che inumidisce ed espelle la lanugine dallo scarico. Consigliatissimo comunque il ciclo di pulizia mensile ad elevata temperatura per completare le espulsioni.

3 - Nonostante AEG ci voglia ancora sbattere la testa un sistema di refrigerazione a compressore e diffilmente integrabile in un ambiente con elevate temperature ed umidità quali il fondo di una lavatrice con la vasca giusto di sopra.

4 - La lanugine nel modello AEG a pompa di calore è una vera persecuzione e si infila dappertutto pure dove risulta molto difficile da rimuovere. Inoltre gli utenti non sempre sono culturalmente disposti ad effettuare una pulizia prima o dopo ogni utilizzo del mezzo. Si sceglie una "tuttoinuno" anche per praticità di utilizzo.

5 - La tecnologia dei Resistori continuerà ad evolversi per le lavasciuga bonificando consumi e controllo di temperatura.

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 30/05/2021 alle ore 09:21:07
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Grazie per il tuo prezioso contributo, un'inica nota che inserirei è relativa alla pulizia, che è essenziale anche con le asciugatrici in pompa di calore, farla così come nella lavasciuga è fondamentale ed è parte dell'utilizzo dell'apparecchio. Se non si entra in questa logica si potrebbero avere sempre dei problemi anche con le sole asciugatrici.

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 08/06/2021 alle ore 13:27:24
Fra0607
da Milano (MI)

Mi accodo a questa discussione più che altro a titolo di sfogo,in qualità di EX affezionato Candy e per sottolineare che la Candy da quando è stata acquisita dal gruppo Haier, non abbia più la stessa qualità di un tempo.

Prendete quanto sto per scrivere come una mia personale esperienza ma che possa anche aiutarvi nella scelta di una lavatrice, nel caso doveste sceglierne una.

Ho acquistato 6 mesi fa una lavatrice Candy, della serie RapidO',  pagandola un po' di più rispetto altri brand in quanto definita Smart. In parole povere è una lavatrice con scheda WiFi che consente di essere azionata e programmata tramite apposita app da cellulare. Questa app che si chiama Simply-FI è a dir poco ridicola, se non inutile. Programmata male, con una grafica spartana in perfetto stile anni '80, difficile da abbinare all'elettrodomestico, perde la connessione spesso quindi decisamente instabile. I programmi poi, quelle rare volte che funzionano, sono praticamente delle repliche di programmi preesistenti chiamati però con nomi diversi e di fantasia, ma di base nulla di innovativo. Altri programmi installati poi non sono assolutamente utilizzabili, tipo il ciclo "Cashmere" dove è preimpostata una velocità di centrifuga a 600 giri non modificabile; peccato però che la suddetta velocità non sia prevista nel firmware della scheda elettronica della lavatrice (400, 800, 1000 o 1200), per cui non riconoscendo la velocità erroneamente imposta dall'app, la lavatrice salta completamente i cicli di centrifuga col risultato di maglioni zuppi d'acqua a fine lavaggio. Mandate parecchie mail all'assistenza (rispondono da Belgrado dove sono pure abbastanza scortesi e supponenti) e mai avuto una risposta. Oppure aprono i ticket di assistenza che poi si trovano magicamente chiusi come risolti da un giorno con l'altro senza che il problema sia stato effettivamente risolto.

La lavatrice comunque lava abbastanza male e risciacqua anche peggio, giusto un filo d'acqua, al punto che sono costretto quasi sempre a fare un ciclo di risciacqui aggiuntivi, anche a fronte di un dosaggio di detersivo al minimo sindacale, giusto per evitare di andare in giro con gli abiti insaponati. 

Unica cosa buona è il motore inverter, silenziosissimo, a fronte però di una pompa di pescaggio dell'acqua rumorosissima.

Centrifuga molto incerta, basta un maglietta appallottolata che farà degli interminabili giri a vuoto a bassa rotazione per tentare di bilanciare il carico, per altro senza quasi mai riuscirci.

Per intenderci, le lenzuola matrimoniali quasi sempre si attorcigliano su loro stesse, formando una massa impossibile da dipanare ai fini della centrifuga. Ho risolto facendo un nodo con uno spago a metà lenzuolo piegandolo su sé stesso prima di inserirlo nel cestello. 

Manuale di istruzioni inesistente, ho dovuto scaricarlo dal sito della Candy e poi stamparmelo. Manuale comunque con istruzioni poco chiare e scarsamente dettagliate.

Ultimo elettrodomestico Candy della mia vita, ad ogni modo. Prodotto sconsigliato e se, chiunque mi legga, dovesse acquistare una lavatrice nuova, compratela di altra marca, che abbia la cara, vecchia ed affidabile manopola e, soprattutto, che NON sia "smart" e con un VALIDO CENTRO DI ASSISTENZA POST VENDITA (almeno fin tanto che è in garanzia)!!!

 

 
 
 

 

Simbolo Veneto Risposta inserita 08/06/2021 alle ore 21:05:04
E.Mancini
da Salgareda (TV)

Forse mi ripeto, ho una lavasciuga 8+5 1400RPM da aprile C.a.

Per ora la gestazione e l'approccio al nuovo mezzo non è andato male direi.

CERTO della parte "smart" me ne sono proprio fregato in quanto seppur avendo dimestichezza con i mezzi infotelematici della lavatrice wifi non me ne poteva fregà de meno...tanto per caricarla e scaricarla te ce se devi da presentà davanti ar mezzo...per tanto...damose!

eh , Haier...non si può certo pretendere di eiaculare oggi e di tenere in braccio un bambino dopodomani...cè una gestazione.

Le prime bonifiche le stanno già mettendo in atto...ti posso assicurare che la gamma "bianca" ovvero l'ultima concepita dalla gestione "Fumagalli" è un bidone "young style" che oso accostare alla Indesit "MOON" di qualche tempo fa.

Rapidò sta rialzando il trend ed è già in atto una serie di modifiche "second generation" che parte dai tagli di kilaggio inferiore.

Modifiche soprattutto atte al risparmio energetico ma anche all'ingentilimento dell' asciugatura.

La "colpa" e anche un po' della zona EU perchè ti posso assicurare che in paesei come la Bosnia, la Russia o vari stati della penisola Arabica questa famiglia di lavatrici è molto aprezzata....e usa molta più acqua lavando in altri modi...forse migliori?

In ogni caso per farti due numeri, in Qtar le Rapidò le pagano la metà ed in Bosnia con quello che qui paghi una 9+6 ti danno la 14+9!!

QUESTA è la vera cosa che mi puzza...ovvero : Una lavasciuga REX "made in EU" costa dalle 600 alle 800€. Una rapidò con funzioni e kilaggi simili bensì un po' più sfigata nei contenuti costa quasi uguale...ma è fatta in CINA!

l'impressione è che a noi europei ci prendano ben  bene per il Kulo e che i fumagalli a produrre in Cina abbiano battuto cassa tremendamente più di tutti gli altri concorrenti.

 
 
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