Sto valutando di prendere in affitto una casa in montagna (dove passerò tutto l'inverno) riscaldata con dei condizionatori daikin, split a muro e unità esterna (i classici condizionatori). Non sono stato a chiedere il modello, comunque sono di recente installazione.
La casa è in montagna e gli inverni sono rigidi, con nevicate (talvolta anche copiose) e temperature piuttosto basse, con temperature massime che anche nelle giornate di sole in gennaio e febbraio sono di norma sotto i dieci gradi e minime sotto lo zero, minime che nei giorni più freddi possono scendere anche a -5 con massime in quei giorni intorno allo zero.
Volevo sapere come si comportano le pompe di calore di nuova generazione operando con temperature così rigide. Delle vecchie Mitsubishi che abbiamo in famiglia (di vecchia concezione, hanno oltre 20 anni), quando la temperatura scende sotto i 10 gradi non sono granché, mentre funzionano alla perfezione d'estate in modalità refrigerante.
Vorrei sapere un po' che resa hanno a temperature così basse anche perché, ammesso che funzionino decentemente, devo valutare anche l'impatto sulla bolletta elettrica.
Grazie in anticipo!
|