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Dosaggio corretto di detersivo in lavatrice

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Simbolo regione Lombardia Domanda inserita 09/02/2021 alle ore 13:17:05
Autore
Fra0607 da Milano (MI)

Ciao a tutti, mi stavo domandando se io calcolo correttamente le dosi di detersivo per la lavatrice. Di solito sui detersivi viene indicato un certo quantitativo in ml per sporco medio ed acqua media, rapportato ad un carico di 4,5 kg. Non sapendo la temperatura di lavaggio con cui queste tabelle vengono scritte e testate (anche perchè immagino possano variare dalla tipologia di detersivo) e nel caso il bucato sia maggione o minore di 4,5 kg, prendo il quantitativo indicato in ml, tolgo circa il 10% calcolato presumibilmente in eccesso dal produttore, divido per 4,5 ed ottengo un dato al Kg che poi moltiplico per i kg di biancheria asciutta che di fatto metto nel cestello. Può funzionare IN GENERALE come metodo? 

 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 13:27:13
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

La temperatura che è presa a riferimento sono i 60°C e in linea di massima può essere considerato un indicazione d'impiego di un 10% in più. Non è indicato come dici tu la differenza tra i kg impiegati. Abbiamo sviluppato un calcolatore, che segue la tua intuizione, che tiene in considerazione anche un uso in più rispetto a quanto indicato per le temperature più basse.

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 13:39:07
Fra0607
da Milano (MI)

Grazie della risposta :) 

Infatti avevo capito che per temperature più basse, quindi sotto i 60°, il calcolatore NON toglie il 10% di sovradosaggio ma addirittura aumenta la dose dell' 8% circa.

E' questo il punto che non mi è chiaro, nel senso che diminuendo le temperature sarei partito dalla dose standard senza togliere ne aggiungere.

Sto sbagliando io il ragionamento?

Tra l'altro i produttori, a proposito della classificazione della durezza dell'acqua, hanno una forbice di valutazione piuttosto ristretta nel senso che danno 3 valori: doce, media e dura.

Io ad esempio che ho un'acqua "borderline" (30° francesi) classificata dai detersivi come dura e che dovrebbe andare bene, secondo loro, per un valore che copre fino ai 54°.... insomma potevano sforzarsi un po' di più :-D

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 16:43:08
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Guarda non c'è in assoluto una logica precisa, nel senso che il calcolo si base su delle valutazioni empiriche e non scentifiche. La logica dell'aumento, ma puoi fare anche la porva restando fermo sulla quantità standard, viene fuori dal fatto che tra le variabili del lavaggio c'è la temperatura. Col suo aumentare l'azione enzimatica aumenta, quindi si può usare meno detersivo, ma col suo diminuire la capacità del detersivo di far cadere le macchie diminuisce.

I tre elementi, oltre al detersivo, che influiscono sulla qualità del lavaggio sono:

1) La quantità di acqua;
2) L’inerzia di lavaggio;
3) La temperatura di lavaggio.

Molti anni fa, quando ancora non si parlava di classe A, le lavatrici, usavano molta più acqua e questo consentiva anche un tempo più breve del lavaggio standard, ora con le nuove classificazioni, l'acqua è poca e se noti i tempi del lavaggio si sono molto allungati. Questo per dire che in base al cambio delle variabili, deve o dovrebbe corrispondere un cambio di qualche altro fattore.

Nel calcolatore non si va poi al di sotto di una certa temperatura in quanto l'azione enzimatica di determinati detersivi a freddo non ha quasi effetto.

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 16:58:39
Fra0607
da Milano (MI)

Sono d'accordo con te e, se non erro, ti riferisci al cerchio di Sinner: chimica, meccanica. tempo e temperatura.

Sull'azione enzimatica dei detersivi, scusami, ma non sono invece d'accordo. Nel senso che gli enzimi nei detersivi tipo protease, amylase e via dicendo, lavorano a temprature fredde, dando il massimo a 30°.

Dai 40° in poi perdono efficacia. 

Infatti, stando a quelle 4 congnizioni di chimica rimaste, ricordo che i "nemici" degli enzimi sono gli ossidanti (tipo candeggine e percarbonato di sodio) e le temperature da medio alte in su.

Infatti, quando uso un detersivo con enzimi, di solito metto in pausa la lavatrice per un 20 minuti tipo ammollo per dare loro il tempo di agire, subito dopo il carico acqua e miscelazione, cioè fintanto che l'acqua non è ancora calda.  Dopodichè riavvio, lascia che la temperatura raggiunga i 60° e a questo punto possono anche inattivarsi, tanto il loro lavoro lo hanno già fatto. Diverso è se si fa un bucato a 30°, in questo caso non interviene nessuna alta temperatura a disattivare gli enzimi, per cui in questo caso l'ammollo non serve e lascio andare la lavatrice per conto suo senza pause.

Poi, ripeto, magari hanno sviluppato degli enzimi "termo resistenti" e sono io che chimicamente parlando sono rimasto fermo ad una decina di anni fa. :-) 

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 17:11:54
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Concordo con quello che dici, tuttavia sarebbe da valutare la composizione nello specifico del tipo di detersivo, cosa sulla quale sinceramente non mi soffermo da molti anni, quindi la mia valutazione potrebbe anche non essere valida ora, come un tempo. Dovrò approfondire, grazie per lo spunto interessante.

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 17:15:48
Fra0607
da Milano (MI)

Grazie a te dell'aiuto e del tempo che mi hai dedicato. wink

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 09/02/2021 alle ore 19:00:16
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Figurati, siamo qui per questo. 

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 11/02/2021 alle ore 13:01:03
Fra0607
da Milano (MI)

Torno alla carica, non tanto per "il dosaggio corretto" quanto per evidenziare la malafede di alcuni produttori che scrivono sulle confezioni dei detersivi dosaggi fuorvianti, con la tecnica dell' "acasaccio" e, a parere mio, sbagliati; questo poi con tutte le conseguenze del caso.

Ho comprato una settimana un detersivo in polvere dove indicano 80 ml (acqua media - sporco medio) per un bucato di 4 - 5 Kg.  Già qui siamo fuori strada, perchè chi indica 4 - 5 kg di biancheria commette un errore madornale. In realtà la Norma (regolamento detergenti 648/2004) indica chiaramente che la dose deve essere per 4,5 kg di biancheria. Diamogli comunque il beneficio del dubbio dove sostituimano il -  con una , 

Detto questo, mi stavo approntando a fare un bucato di circa 3kg, per cui ml più ml meno, avrei dovuto usare (calcolo per eccesso) 53 ml circa. Mi cade l'occhio sul dosaggio stampato dove dicono che per un bucato di 2- 3 kg sottrarre 15 ml dalla dose standard Per cui 80 - 15 = 65 che con il mio calcolo di 53 ml c'è un sovradosaggio di 12 ml. Parecchi secondo me, soprattutto per un detersivo definito "concentrato".

Siccome avevo qualche minuto da predere, ho scritto al produttore chiedendo come fossero arrivati a determinare la costante di - 15 ml per un bucato praticamente dimezzato rispetto alla dose standard. Mi rispondono dopo qualche ora con una risposta molto vaga e caotica dove, in sintesi, mi dicono che posso anche utilizzare la dose da me calcolata... grazie e non esiti a contattarci in caso di altre domande. 

Siccome non ero per nulla soddisfatto della risposta, ho riscritto sottolineando che la mia domanda era inerente al loro calcolo... sono passati 5 giorni e non mi hanno più risposto. Mi chiedo come mai :-) :-) :-)

E' chiaro a questo punto che hanno sparato un sovradosaggio tale così che chiunque usi più detersivo, lo finsca prima del previsto e lo ricompri più spesso. Mi sbaglio? 

 

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 12/02/2021 alle ore 09:38:54
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Non credo che ti risponderanno mai, perlomeno in modo esaustivo. A parte come dici tu, la "svista" rispetto alla norma, concordo con te che la logica sia quella di far usare più del necessario. Non mettiamoci a fare dei clacoli in merito ad un minimo in più di impiego per tutti a quanto consumo in più si generi.

Ti posto un video dell'interno di una vasca dove ha ceduto al crociera...

 

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 12/02/2021 alle ore 11:51:01
Fra0607
da Milano (MI)

Aiuto!!!!!!! Ma colui o colei che usava questa lavatrice, quanto detersivo metteva?!?!Presumo sia stato usato un detersivo con molta zeolite....

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 15/02/2021 alle ore 10:40:41
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Non saprei che tipo di detersivo ha usato, ad ogni modo il risultato è stato questo.

 
 
 

 

Simbolo Lombardia Risposta inserita 26/10/2021 alle ore 16:24:48
Fra0607
da Milano (MI)

Ciao a tutti, torno alla carica con questo problema in quanto mi è venuto un sospetto riguardo ai dosaggi consigliati dai produttori di detersivi. Ormai è guerra aperta!

Potrebbe essere che quella minima schiumosità residua in fase di risciacquo sia indicativa del fatto che la concentrazione nell'acqua di lavaggio possa essere un po' troppo elevata? Mi rifaccio cioè al discorso delle scarse quantità di acqua caricate dalle lavatrici A+++.

Nel senso che le quantità indicate in etichetta siano state valutate alcuni anni fa, quando ancora le lavatrici funzionavano con quantità di acqua mediamente più elevate?

O, peggio ancora, che in aggiunta a quanto sopra, le lavatrici slim come la mia (40 cm di profondità), visto il ridotto volume del cestello lavino e risciacquino con una quantità d'acqua ulteriormente ridotta rispetto a quelle di 60 cm (cioè la lavatrici standard sulle quali viene calcolato in fase di test il dosaggio in etichetta) ?

 

 
 
 

 

Simbolo Amministratore Risposta inserita 27/10/2021 alle ore 13:07:51
Amministratore
da Elettro-domestici.com (ED)

Considerazioni del tutto valide che non trovano una risposta certa. I produttori di detersivi credo, ma non al momento non posso affermarlo con certezza, riferiscano i dosaggi agli attuali impieghi di acqua drurante il lavaggio e/o risciacqui. Per quanto riguarda invece le lavatrici ridotte in alcuni casi impiegano meno acqua rispetto ad una con profondità standard, qui però c'è da valutare la differenza in capacità, che in una ridotta è inferiore ad una grane. Ad ogni modo sull'energy label è riportato il dato del consumo di acqua a pieno carico e pertanto si può valutare il dato.

 
 
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