Quando è necessario installare due condizionatori in un ambiente di pari volume
Per effettuare una corretta climatizzazione di un ambiente deve essere determinata la giusta potenza del climatizzatore, il carico termico presente nella stanza e la corrispettiva quantità di btu/h necessari a bilanciarlo. Determinata questa condizione per ogni ambiente è necessario installare un climatizzatore, ci sono tuttavia delle circostanze in cui un solo climatizzatore per una stanza con gli stessi metri cubi non è sufficiente.
Prima di andare oltre ed affrontare il concetto da un punto di vista pratico, facendo un esempio delle due circostanze, ci soffermiamo sul funzionamento del climatizzatore, e nello specifico sulla miscelazione tra l’aria fredda in uscita dallo split e l’aria calda nella stanza. Tale miscelazione infatti non copre grandi distanze, tradotto in termini semplici ciò significa che nell’immediate vicinanze dello split l’aria è più fredda, man mano che ci si allontana, l’aria diventa meno fredda. La sensazione di benessere, conseguentemente andrà diminuendo con l’allontanarsi dal punto di emissione dell’aria. Come dicevamo precedentemente, a parità di metratura ci sono degli ambienti per i quali un solo climatizzatore va bene, mentre altri per i quali è insufficiente.
Andiamo all’esempio pratico delineando due stanze, indicate in alto nel disegno, con una stessa cubatura (le dimensioni sono puramente indicative) ma con una conformazione diversa.
Il primo ambiente ha una forma quadrata, mentre il secondo ha la forma di una L al contrario. Considerando, sempre ipotizzando che la cubatura totale dei due ambiente sia uguale così come il carico termico e che abbiano bisogno di una potenza di 18000 btu/h per contrastare la calura, dobbiamo affrontare la cosa in modo diverso.
Nel caso dell’ambiente quadrato il flusso dell’aria riesce a ricoprire l’intera superficie, in quanto il getto dell’aria è sufficiente a raggiungere l’estremità della parete opposta e garantire così una temperatura eterogenea in tutta la stanza. Possiamo così tranquillamente, senza ombra di dubbio installare un solo climatizzatore con una potenza di 18000 btu/h.
Nella seconda ipotesi, abbiamo necessità di montare due climatizzatori da 9000 btu/h alle estremità dell’ambiente, in modo tale che il getto d’aria di ogni climatizzatore riesca a raggiungere la parete frontale e congiungersi con il getto dell’altro climatizzatore. In questo modo riusciamo a garantire l’omogeneità della frescura in tutta la superficie dell’ambiente e non avere zone fresche e zone calde nello stesso ambiente.
Per quanto riguarda il consumo nelle due diverse soluzioni può, in linea generale, essere considerato uguale, in quanto un climatizzatore più potente, 18000 btu/h ha un assorbimento maggiore, si può dire il doppio, rispetto ad un climatizzatore di 9000 btu/h. Nel secondo caso ci sarà solo da sostenere dei costi maggiori per l’installazione dovendo montare due macchine anziché una, ma a tutto vantaggio della qualità del freddo nell’ambiente.
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