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Cosa trovi in questo articolo Come è fatta la vaschetta ammorbidente Come funziona la vaschetta ammorbidente Acqua nella vaschetta ammorbidente lavatrice a fine ciclo Video funzionamento vaschetta ammorbidente Commenti per chiedere informazioni |
Una lavatrice appena acquistata o, non utilizzata per un periodo di tempo medio o lungo, si presenta con lo scomparto ammorbidente asciutto. La stessa condizione si presenta per lo scomparto del prelavaggio, del lavaggio e della candeggina, se presente. Ricordiamo che molto lavatrici di costruzione recente non dispongono del vano per la candeggina. Nell'utilizzarla per la prima volta o per tutte le altre volte successive è necessario inserire all'interno dei relativi scomparti, il detersivo e l'ammorbidente ed eventualmente la candeggina. Per capire precisamente come regolarsi si consiglia la lettura dell'articolo come usare la lavatrice.
Se osserviamo il cassetto possiamo subito notare come quello del prelavaggio e del lavaggio siano aperti frontalmente, mentre quello dell'ammorbidente dispone di un coperchio, lo stesso vale se è presente per quello della candeggina. Quello che salta agli occhi è come il detersivo versato, se si tratta di liquido, sia nel cassetto del prelavaggio che del lavaggio, scivoli via andando subito all'interno della lavatrice. L'ammorbidente liquido ma lo stesso vale per la candeggina, quando versati nello scomparto restano al suo interno.
Possiamo vedere in sezione come è fatto il cassetto dell'ammorbidente o della candeggina. Il cassetto di contenimento (1) è una vaschetta non completamente libera, al suo interno verso la fine, anche se la posizione non conta, c'è una cannuccia (4), ricoperta dalla parte superiore dal coperchio (2) che come vediamo dal disegno è strutturato in modo da avvolgere la cannuccia lasciando dello spazio ai lati. In sostanza crea due canali (6) e (7). Se estraiamo il cassetto della lavatrice e togliamo il coperchio (2) possiamo vedere il foro sulla cannuccia, ma se lo capovolgiamo il foro di uscita non si vede, difatti nella parte inferiore del cassetto vi è una chiusura che crea una intercapedine (3) chiusa dal lato esterno ma libera da quello interno.
Ora che abbiamo visto come è fatta, passiamo ad analizzarne il funzionamento che ci apre la strada alla comprensione del problema del residuo di acqua nello scomparto ammorbidente alla fine del lavaggio oppure ad altre varianti che dopo vedremo, ma ora procediamo con il suo funzionamento. Osservando il disegno possiamo vedere come il coperchio (2) quando è inserito forma insieme alla cannuccia (4) due sifoni (5) e (6) che creano un vaso comunicante con il punto più basso (3). Nel disegno, così come possiamo osservare aprendo il cassetto lavatrice, è indicato un punto massimo. Tale punto è quello, che se superato, attiva la forza che spinge il liquido presente all'interno del cassetto a spostarsi verso lo stesso (3) dal quale poi essendo libero finisce all'interno della vasca della lavatrice. Per ricapitolare nel momento in cui la vaschetta dell'ammorbidente o della candeggina si riempiono ed il livello massimo viene superato, si attiva il risucchio del liquido dai sifoni, che avendo il pescaggio proprio sul fondo del cassetto tireranno via tutto il suo contenuto.
Abbiamo visto nel paragrafo precedente come funziona il cassetto dell'ammorbidente, ma ora facciamo un passo in avanti! Il livello massimo non deve essere mai superato nel versare l'ammorbidente o la candeggina onde evitare di attivare la legge dei vasi comunicanti, tuttavia questa deve attivarsi durante il lavaggio! Ovvio no? Nel momento in cui il programma prevede l'impiego dell'ammorbidente, entra in attività l'elettrovalvola che collegata tramite un tubicino al contenitore del cassetto del detersivo, attraverso un condotto interno conduce l'acqua fino ai fori posizionati sullo scomparto dell'ammorbidente, l'acqua scende nel contenitore mischiandosi con l'ammorbidente, il liquido aumenta di volume superando il livello massimo attivando il risucchio del liquido. Allora perché ci si ritrova con la vaschetta ammorbidente piena d'acqua?
Prima di rispondere alla domande è necessario fare una distinzione tra:
Vaschetta ammorbidente piena di ammorbidente
Vaschetta ammorbidente piena di acqua
Se alla fine del lavaggio si trova la vaschetta ancora piena di ammorbidente, il problema è da ricondurre all'assenza di acqua che dovrebbe raggiungere lo scomparto ammorbidente. Questo può essere determinato da un difetto dell'elettrovalvola, dai fori di caduta del contenitore del cassetto detersivo otturati, oppure da un difetto della scheda elettronica che non manda l'impulso alla valvola dell'acqua.
Quando invece si trova acqua nel cestello dell'ammorbidente significa che il processo ha funzionato parzialmente o meglio qualcosa l'ha interrotto, non consentendone lo svuotamento completo. Il confluire di acqua nello scomparto ha una durata breve, tale da consentire un mescolamento, dell'acqua e dell'ammorbidente e, nel frattempo, che il liquido mischiato continui a scorrere fino a svuotare il cassetto e non lasciare residuo di ammorbidente lungo la superficie del cassetto. Ciò che potrebbe non aver funzionato è una interruzione del pescaggio del liquido che può avvenire nel momento in cui c'è la presenza di sporco all'interno del cassetto. Spesso si tratta di formazione di melma, visibile parzialmente nel vano contenitore, ma molto più presente all'interno del coperchio (2). Basta un momento in cui dello sporco blocca il passaggio e la legge dei vasi comunicanti si ferma, con il conseguente ristagno di acqua nel cassetto dell'ammorbidente.
In definitiva quando la vaschetta dell'ammorbidente si riempie d'acqua, per risolvere il difetto è necessario estrarre il contenitore e successivamente staccare il coperchio (2) dal cassetto. Per farlo basta semplicemente tirarlo verso l'alto. Una volta divisi pulire da eventuali residui di sporco di qualsiasi natura.
Concludiamo questa parte dicendo che invece è normale trovare al termine del lavaggio tutte le vaschette del cassetto bagnate e in alcuni casi giusto un millimetro d'acqua nel cassetto dell'ammorbidente o quello della candeggina. Il pescaggio per quanto basso potrebbe l'asciare una quantità veramente minima di acqua che spesso tra un lavaggio ed un altro ha il tempo di asciugarsi. In ogni caso non è pregiudizievole per il ciclo successivo quando si può versare l'ammorbidente.
Non ti è ancora chiaro perchè resta acqua nella vaschetta dell'ammorbidente? Guarda il video nel quale viene mostrato come si attiva la legge dei vasi comunicanti e conseguentemente cosa può accadere che fa rimanere acqua nello scoparto alla posto dell'ammorbidente.
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