Ogni ambiente, in base al suo carico termico, a parità di metri cubi, può necessitare per essere raffreddato o riscaldato di un climatizzatore con diversa potenza. Calcolarla, se non si possiede la minima preparazione in merito ai carichi termici ed a tutti i fattori che possono determinare un carico di calore maggiore o minore, diventa impossibile.
La soluzione ideale è certamente quella di rivolgersi ad un tecnico esperto, in grado di tenere in considerazioni tutte le variabili termiche presenti direttamente o indirettamente nell'ambiente, metterle insieme ed identificare un climatizzatore dotato della potenza necessaria per far fronte al carico termico dell'ambiente in questione.
Se le condizioni dell'ambiente da climatizzare non presentano particolarità che possono dare origine a carichi termici difficilmente calcolabili, allora possiamo effettuare grazie ad alcuni simulatori presenti sul web una valutazione guidata ed identificare approssimativamente la potenza necessaria per condizionare l'ambiente di nostro interesse.
Di seguito riportiamo tre simulatori che siamo riusciti a trovare, ognuno dei quali permette di calcolare il clima ideale.
Il primo è quello di Euronics, che attraverso nove passaggi successivi ci guida fino all'identificazione della potenza. La prima domanda è rivolta all'identificazione, in metri quadrati, della superficie da climatizzare, poi capire quante pareti sono esposte al sole, l'orientamento della parete più soleggiata (nord,est,ovest,sud), quante superfici vetrate ci sono (origine di maggior calore), cubare la stanza in base all'identificazione della scelta, la posizione del locale, la presenza di altri ambienti climatizzati in casa, determinare quanti fonti di calore sono presenti nell'ambiente oltre alla normale luce, quindi tv, computer e quant'altro produca calore, ed infine le persone che mediamente sono presenti nel locale.
Il secondo è quello di Daikin, in questo caso i passaggi da seguire sono 10, iniziando sempre stabilendo la metratura dell'ambiente, scegliendo tra tre opzioni, fino a 12 metri, da 12 metri a 20 metri e da 20 metri fino a 35 metri, poi determinazione delle pareti esposte all'esterno, capire la parete più esposta dove è rivolta, quante finestre e portefinestre ci sono, qui si aggiunge la considerazione dell'esistenza di tende alle eventuali finestre in grado di diminuire l'impatto diretto del sole e quindi il carico termico, l'altezza del locale, la posizione del locale, la presenza di altri ambienti climatizzati attigui, la presenza di apparecchiature fonte di calore ed infine il numero di persone che sono presenti di media nella stanza.
Il terzo è quello di Unieuro, che ripercorre in linea di massima gli stessi passaggi degli altri due strumenti di dimesnionamento per climatizzatori.
Buone prove e se trovate altri simulatori suggeriteceli.