Come si presenta un climatizzatore senza unità esterna, come deve essere installato, pregi e difetti

di Antonello Careri - pubblicato il 07/05/2012
Un climatizzatore, nella forma tradizionale si compone di due unità, quella interna e quella esterna. Questo tipo di composizione risulta essere nella maggior parte dei casi molto scomoda per le esigenze dell’utilizzatore finale, che considera, in alcuni casi, un grosso impedimento il montaggio dell’unità esterna, ed in altri proprio una impossibilità al suo collocamento, a causa di mancanza di spazio o di un accesso all’esterno.

Nel corso degli ultimi anni, per sopperire a queste esigenze, alcune aziende hanno studiato dei climatizzatori d’aria, che non necessitano dell’unità esterna. La loro struttura rispetto al sistema tradizionale è diversa, ed in questo articolo andiamo a scoprirli cercando di delinearne il loro profilo confrontandolo con il modello classico. Il climatizzatore senza unità esterna in pompa di calore, viene prodotto con tecnologia sia on off che inverter, oramai da diversi produttori.

La sua struttura è diversa rispetto ad un climatizzatore tradizionale, infatti accorpa in un’unica macchina l’unità condensante e l’unità evaporante, con un conseguente maggiore ingombro di spazio, giusto per dare l’idea abbiamo preso in considerazione la misura di uno di loro, l’ingombro in cm per la larghezza è di 90,2 per l’altezza di 51,6 mentre per la profondità di 22,9, rispettivamente contro cm 71 per la larghezza, 25 per l’altezza e di 19,5 per la profondità di un climatizzatore fisso della stessa potenza.

Non addentrandoci in tutti i dati tecnici, non volendo fare un confronto di ogni singola prestazione, volendo soffermarci sulla sua messa in opera, accenniamo soltanto ad un altro dato rilevante che è quello della rumorosità, che vede il climatizzatore senza unità esterna essere più rumoroso rispetto ad un sistema tradizionale. Chiaramente il tutto è dovuto alla presenza del compressore e di tutte quelle componenti che di solito generano rumore all’esterno, all’interno dell’ambiente da climatizzare.

La fase di installazione di questo apparecchio è invece contrariamente al fisso, molto più semplice e meno tecnica, c’è da dire che comunque devono essere effettuate delle opere murarie, nel senso che ha bisogno di una comunicazione con l’ambiente esterno e pertanto bisogna praticare dei fori alla parete.

A prescindere dal suo posizionamento che può essere effettuato sia in basso che in alto, in ogni caso bisogna rispettare le misure minime di distanza dal soffitto, dal pavimento e dal muro perimetrale indicate sul manuale di montaggio, l’installazione consiste nel fissare alla parete la staffa di supporto in dotazione all’acquisto, e praticare due fori alla parete di un diametro di circa 16 cm, questo può variare in base ai modelli dei diversi produttori, in alcuni casi si parla di 16 cm esatti ed in altri di 16,2 cm.

Una volta praticati i fori, le griglie pieghevoli in dotazione, si posizionano sul foro per ricoprilo integrandosi armoniosamente con la facciata dell’abitazione. Le griglie si posizionano tranquillamente dall’interno, quindi anche nel caso in cui non c’è un accesso all’esterno, non si incorre in nessuna difficoltà. È sufficiente piegarle, farle passare dentro il foro ed una volta all’esterno riportarle nella posizione aperte e tirarle verso l’interno per coprire il foro e bloccarle alla parete. Il foro deve essere praticato con una carotatrice facendo attenzione nella parte finale del foro, ovvero diminuendo la pressione per evitare delle screpolature all’intonaco. Va considerato che durante la foratura della parete il materiale si riversa verso l’esterno, quindi bisogna fare molta attenzione a che la parte esterna sia sgombra e sorvegliata. Il foro deve essere praticato con una leggere inclinazione verso il basso in modo tale da impedire ritorni di liquidi. Per quanto riguarda la condensa deve essere praticato un foro nel quale far passare il tubo di drenaggio, da collegare al climatizzatore, e portarlo all’esterno raccordandolo ad uno scarico.

Questo tipo di climatizzatore comporta una maggiore praticità in fase di manutenzione in quanto la sua posizione all’interno la favorisce notevolmente. Il suo costo a parità di prestazioni con un climatizzatore con il motore esterno è abbastanza superiore. Il mercato attualmente propone, un climatizzatore che definiamo in modo arbitrario dual, che in pratica consente di collegare al monoblocco appena descritto, tramite una tubatura in rame, come se questo fosse l’unità esterna, uno split per climatizzare un altro ambiente vicino.

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Simbolo regione della città di Pisa
Daniela da Pisa giorno 22/02/2016
Ho fatto montare Olimpia Splendid unico inverter 12000 btu e nella funzione calore, delle volte non espelle acqua dal tubo di scarico, e esce acqua da vaschetta posta nella parte bassa della macchina, dove devo intervenire per scaricare l'acqua aprendo il tappo nero. Questo funzionamento non mi sembra corretto, chiamo l'assistenza che non riscontra una particolare anomalia aprendo la macchina. In effetti una volta scaricata l’acqua dalla vaschetta la macchina riparte espellendo pochissima acqua dal tubo arrivando poi a bloccarsi ed a bagnare il muro dove è istallata. Ho il sospetto che la macchina, acquistata tre mesi fa, non funzioni correttamente e non posso ogni volta chiamare l’assistenza. Come faccio per farmela sostituire visto che continua a funzionare male? Devo rivolgermi all’associazione consumatori o ad un legale?
 
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Buongiorno Daniela, il condizionatore deve aver montato il tubo di scolo dell’acqua di condensa, che in entrambi i regimi deve confluirvi, previo passaggio nella vaschetta ed essere scaricata all’esterno. A mio avviso c’è qualche impedimento in questo passaggio, visto che l’acqua la recupera il resto funziona bene. Il consiglio è di insistere con l’assistenza, che ha il dovere, fin quando è in garanzia, di sistemartelo. Il condizionatore deve essere funzionante al 100% e non può essere che ti dicono che non riscontrano anomalie ma a te restituisce un difetto. Richiamali fino a quando non lo sistemano, scocciali di continuo, e fatti rilasciare le ricevute di intervento, con indicata la causa della chiamata e le soluzioni adottate per risolvere il problema. Se poi non risolvono ti puoi rivolgere all’associazione dei consumatori o ad un legale.
Simbolo regione della città di Roma
Marta da Roma giorno 18/05/2015
Ho un monolocale soppalcato (un unico ambiente senza porte) di circa 50 mq e stavo pensando di acquistare un condizionatore senza unità esterna, ma ho letto che ci sono pareri molto discordanti riguardo i rumori ed i consumi. Lei dice che, per rumori e consumi, il condizionatore senza unità esterna è allo stesso livello di quelli tradizionali? E inoltre per una casa di queste dimensioni quale macchina consiglierebbe?
 
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La qualità dei modelli senza unità esterna è aumentata notevolmente nel corso del tempo, ed anche la rumorosità si è uniformata a quella di alcuni split tradizionali. Dico alcuni in quanto permangono ancora delle differenze, ci sono split con appena 19 dba ed altri con 21, 25, 27, 30 dba. Un modello senza unità esterna è approssimativamente intorno ai 27 dba ed anche in questo caso è una affermazione generica, in quanto il dato del rumore, deve essere letto sulla scheda tecnica di ogni specifico modello. Ci sono delle differenze tra i modelli delle differenti marche e soprattutto in base alla loro potenza termica. Difatti la rumorosità più bassa è riferita al modello meno potente, all’aumentare della potenza aumenta il rumore. Per la scelta ti consiglio di seguire un percorso logico che passa in primo luogo dall’individuazione della potenza necessaria, eccoti un calcolatore, fai attenzione che c’è differenza tra la necessità in btu/h in raffrescamento ed in riscaldamento, quindi è fondamentale dimensionare per la tua esigenza. Una volta dimensionato, bisogna identificare i modelli con la potenza adeguata, se ci sono per i modelli senza unità esterna, e procedere alla lettura dei dati tecnici, altrimenti rischi di rimanere sul generico e non va bene.
Simbolo regione della città di Cosenza
Giuseppe da Cosenza giorno 16/03/2015
Vorrei chiedere delle informazioni sui climatizzatori senza unità esterna. Ho una mansarda con due stanze da letto che d'estate sono molto calde e vorrei mettere in quella più grande un condizionatore senza unità esterna dual split, per collegarlo alla stanzetta adiacente. Vorrei sapere: i condizionatori senza unità esterna sono efficaci come gli altri? Sono silenziosi come gli altri? Come si fa a mettere le due griglie esterne se siamo all'ultimo piano senza balconi e senza terrazza? Si può fare dall'interno? Conviene metterne uno per ogni stanza o il dual split va bene? Quale marca è la più sicura come garanzia di qualità e rendimento?
 
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I clima senza unità esterna sono abbastanza efficienti, difatti rispetto agli esordi sono notevolmente migliorati in resa e rumore. In linea generale possiamo dire che sono efficienti come gli altri, devo però precisare che per avere dati certi bisogna mettere a confronto i dati tecnici dei modelli presi a riferimento, il che diventa molto impegnativo, quindi lascio a te il compito di recuperare e paragonare le schede tecniche. Per la scelta dual il modello che fa per te è l’UNICO TWIN della Olimpia Splendid.
Simbolo regione della città di Milano
Stefania da Milano giorno 08/03/2014
Ciao, vorrei un consiglio, ho una casa di circa 80 mq da refrigerare. Il mio problema però è che solo la sala e la cucina hanno lo sfogo su un balcone, mentre il resto della zona notte si trova posizionata a nord e non ha assolutamente balconi e abitando al 12 piano non posso mettere esternamente motori. Cosa mi consigli di fare?
 
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Buongiorno Stefania, hai due soluzioni per climatizzare questi ambienti:
1) Installi i motori sul balcone (sala o cucina) e porti la tubatura agli split nelle stanze da notte. La distanza, a seconda dei modelli, da split a motore può arrivare anche a 15 metri. La tubatura puoi incassarla nei muri, ti tocca rompere, o con delle canaline esterne, che rimangono chiaramente a vista;
2) Puoi installare dei climatizzatori tipo Unico di Olimpia Splendid, che non hanno corpo esterno e si possono installare dall’interno.

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