Non si verifica frequentemente, ma è una anomalia che può manifestarsi nel funzionamento di una lavatrice. Stiamo parlando del carico continuo dell’acqua, che normalmente dopo aver selezionato un ciclo e dato l’avvio, dura per qualche minuto, per poi fermarsi e dare inizio al lavaggio.
Del carico continuo ce ne accorgiamo, in quanto dal vetro dell’oblò possiamo notare, che il livello dell’acqua, che solitamente non si nota tantissimo nelle lavatrici di ultima generazione, mentre raggiunge un certo livello visibile in quelle di vecchia concezione, supera abbondantemente il punto più alto dell’oblò fino a coprirlo.
A seconda delle cause che ne sono responsabili, il livello dell’acqua all’interno del cestello, può fermarsi ad un certo punto, che comunque è ben oltre il necessario per il lavaggio oppure continuare ad entrare, fino ad uscire dal cassetto del detersivo, dal quale in realtà passa l’acqua in entrata ed attraverso una conduttura giunge nella vasca, ma che trovando il condotto oramai pieno esce all’esterno.
Nel caso si dovesse verificare una simile situazione, va detto che uno sversamento di acqua potrebbe provocare dei danni alla componente elettronica della lavatrice creando dei danni.
Responsabili di questo difetto, possono essere due componenti: l’elettrovalvola ed il pressostato.
L’elettrovalvola, che si trova immediatamente dopo l’allaccio del tubo di carico, è un componente che ha all’interno una valvola che è chiusa e pertanto blocca l’entrata dell’acqua. Quando al termine del lavaggio lasciamo il rubinetto aperto, l’acqua resta in pressione all’interno del tubo di carico e si ferma proprio all’elettrovalvola, che solo nel momento in cui viene alimentata elettricamente, dalla scheda o dal timer, apre la valvola e lascia passare l’acqua.
Se il meccanismo si rompe pertanto la valvola resta nella posizione di apertura oppure si sfonda completamente, la lavatrice non ha più modo di bloccare il carico dell’acqua, che sarà continuo. Sebbene il timer o la scheda invieranno la corrente, la sua rottura ne impedirà la chiusura.
Possiamo stabilire che la causa del carico continuo è ad essa riconducibile, nel momento in cui, anche a lavatrice spenta e con il rubinetto dell’acqua aperta, vediamo entrare acqua al suo interno. In questo caso dobbiamo procedere alla sua sostituzione.
Altra causa determinante è riconducibile al pressostato, che è regolato per far entrare una determinata quantità di acqua. Nel momento in cui si dovesse rompere, non è più in grado di stabilire la quantità di acqua che sta entrando e pertanto non avviene una comunicazione di avvenuto pieno ed il livello dell’acqua potrebbe salire abbondantemente oltre misura.
A tal proposito, c’è da dire che a seconda della tecnologia della lavatrice, l’entrata dell’acqua potrebbe comunque venir ad essere bloccata dall’elettronica, che rileva un tempo troppo lungo per il caricamento entrando in protezione. In lavatrici meccaniche o comunque in modelli dove non è presente un simile sistema, l’acqua continua ad entrare, e quindi poi uscire dal cassetto del detersivo, se non bloccata e spenta la lavatrice.
Possiamo stabilire che il pressostato è responsabile di detto comportamento, nel momento in cui, questo si verifica solo a lavatrice accesa e conseguentemente all’avvio di un programma di lavaggio. Anche qui bisogna precisare, che in base alla tecnologia, potrebbe essere rilevato il difetto e la macchina potrebbe andare in errore subito dopo l’avvio del programma o dopo un certo lasso di tempo dall’inzio del lavaggio.