Questo permette al consumatore di avere un quadro molto più completo sulle prestazioni di ogni singola lavatrice e di possedere dei dati, sui quali basarsi, per paragonare i vari modelli. Inoltre ha spinto anche i produttori a migliore le prestazioni, in quanto prima di questa regolamentazione ci si basava esclusivamente sul consumo del carico standard, senza dichiarare e conseguentemente senza migliorare le prestazioni di lavaggio alle diverse condizioni, come un carico parziale o un lavaggio a temperature più basse.
Nel pratico sulle schede tecniche, che troviamo sul catalogo o sul sito internet dei diversi produttori, troviamo indicate delle voci riferite ai consumi alle diverse condizioni. Per fare un esempio pratico riportiamo quanto specificato sul catalogo Samsung per la lavatrice modello WF 1124 ZAC, così da poter fare delle valutazioni su come leggere i dati:
1) Consumo energetico annuo (kWh/anno) 258
2) Consumo energetico programma:
a) cotone 60° a pieno carico (kWh) 1,34
b) cotone 60° a carico parziale (kWh) 1,11
c) cotone 40° a carico parziale (kWh) 0,92
3) Durata media ciclo:
a) cotone 60° a pieno carico 245 min
b) cotone 60° a carico parziale 205 min
c) cotone 40° a carico parziale 200 min
Al punto 1 è indicato il consumo complessivo in kWh/annui secondo le valutazioni standard ed è il dato che è espresso sull’energy label.
Al punto 2 sono evidenziati i consumi per singolo ciclo di lavaggio di cotone in condizioni differenti, quindi con un carico pieno a 60°, con un carico parziale, con il quale possiamo identificare il mezzo carico ed infine quest’ultimo carico alla temperatura di 40° C.
Al punto 3 viene indicato il tempo di durata del lavaggio alle diverse temperature e quantità di carico.
La prima valutazione che possiamo effettuare è che non c’è una proporzione diretta tra la diminuzione del carico e la diminuzione del consumo, in quanto tra un lavaggio a carico pieno ed uno a carico parziale a 60°C, la differenza di consumo è irrisoria, parliamo di 1,34 - 1,11 = 0.23 kWh, che moltiplicato per € 0,25 otteniamo un risparmio di € 0,0575. Quindi è preferibile non effettuare cicli di lavaggio a carico parziale, ma eventualmente rimandare il lavaggio per quando si può effettuare un carico pieno.
Possiamo riscontrare un lieve vantaggio solo per quanto riguarda la durata, che si ottimizza di ben 40 minuti nel carico parziale rispetto a quello piano a 60°C. Dette informazioni ci consentono di valutare, se le nostri abitudini di lavaggio sono in linea con i consumi più bassi della lavatrice ed eventualmente di correggerle per ottimizzarle. Una attenta analisi ci consente anche di paragonare i consumi dei diversi modelli di lavatrice e valutare quale è il modello che consuma meno e che meglio si addice alle nostre abitudini.
tags: consumi
|
| |||||
![]() |