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Cosa trovi in questo articolo Compressore frigorifero freddo o bollente Come funziona il motore del frigorifero Motore frigo bollente: le cause |
Frigorifero motore caldo ma non raffredda? Quando il frigorifero non raffredda ci possono essere diverse cause che impediscono che questo avvenga. Da problematiche di natura elettrica o elettronica a difetti di componenti quali il termostato, il relè oppure il motore. In questi tre casi, il frigo non parte e c'è un elemento in comune: il compressore del frigo è freddo.
Per chi si trovasse in questa condizione può approfondire come funziona il frigorifero leggendo l'articolo sulle cause che non consentono al motore di partire e, se si è già identificato quale componente non funziona, può passare direttamente a come affrontare un guasto al termostato, al relè o al motore frigo. Tutte circostanze, lo ribadiamo, nelle quali riscontreremo il motore frigorifero freddo, che non parte.
Ci possiamo trovare invece in una condizione differente, per la quale sentiamo il compressore frigo entrare in funzione ed al tocco con la mano sentirlo girare e soprattutto essere caldo o ancora di più, ravvisare un motore frigorifero bollente. La temperatura elevata è indice che l’azione interna del compressore sta avvenendo correttamente, ovvero che il pistone viene spinto regolarmente e che esercita la compressione.
Prima di passare alla cause del motore del frigo bollente ma che non raffredda, vediamo brevemente ed in linea generale, senza entrare in dei tecnicismi, come funziona il motore del frigo al fine di riuscire più velocemente ad identificare il perché si verifica il surriscaldamento del compressore. Il motore è il cuore pulsante del circuito frigorifero, da esso esce un tubo che è un tutt'uno con il condensatore, la serpentina frigorifero, ovvero quella serpentina nera che si vede dietro il frigo (in alcuni è integrata nel mobile) alla sua uscita c'è un filtro capillare, dal quale continua il percorso del tubo, che si riunisce al motore. Nel regolare funzionamento, il compressore o meglio il pistone che c'è dentro comprime il gas, che diventa caldo, quindi il motore si riscalda, questo è del tutto normale, ed anche il tubo e la griglia dietro il frigo è calda. La tubatura continua ad essere calda anche dopo il filtro capillare, poi ad un certo punto attraversando un capillare si raffredda ed il tubo di ritorno anche. Questo giro, nel quale avvengono dei cambiamenti di stato del gas, che consentono il raffreddamento delle celle, si ripete continuamente fino a che non viene raggiunta la temperatura impostata ed il motore si ferma.
Ora che abbiamo visto come funziona il circuito del frigo, possiamo anche stabilire che nel caso in cui il motore del frigo è caldo ma non raffredda, le cause possono essere ricondotte fondamentalmente a tre situazioni, quali:
Mancanza di gas frigorifero
Perdita di gas frigorifero
Otturazione del filtro frigorifero
Diciamo subito che in tutti e tre i casi per ripristinare il frigorifero guasto, è necessario aprire il circuito frigorifero. Tale operazione deve essere eseguita da un tecnico specializzato, quindi trattiamo l’argomento solo per far comprendere quale può essere il difetto, ma non per mettervi mano in fai da te. All’apertura del circuito in assenza di gas o in presenza di una piccola quantità, possiamo stabilire che siamo in presenza di una avvenuta perdita, in caso contrario c’è una otturazione, che blocca il percorso del ciclo frigorifero.
Nel primo e nel secondo caso è necessario effettuare una ricaricare gas frigorifero, non prima però di aver identificato la perdita. Si perché bisogna sapere che il circuito è ermetico e, se c’è stata un dispersione di gas, questa è avvenuta in quanto nel circuito refrigerante è presente qualche foro o micro foro, che ha permesso al gas di fuoriuscire dal circuito sigillato. Facciamo attenzione a che il tecnico non si adoperi soltanto ad eseguire la ricarica gas frigo, ma a trovarne la perdita e successivamente una volta identificata, effettuare il vuoto al circuito per sincerarsi della integrità dell'impianto. Possiamo anche decidere in accordo con il tecnico frigorifero, di eseguire la ricarica di gas del frigorifero, senza controllare l'integrità del circuito, quindi coscienti della permanenza della perdita. Questo può garantirne il suo funzionamento per un lasso di tempo limitato che dipende dal tempo di rilascio del gas, ma non può mai considerarsi una riparazione definitiva e risolutiva. In alcuni casi viene praticata quando l'utilizzo dell'elettrodomestico è limitato a qualche mese e non c'è la possibilità di identificare il punto di fuoriuscita in quanto interno, oppure il costo dell'intervento, che è maggiore di quello della sola ricarica, non possiamo sostenerlo. In ogni caso dobbiamo essere consapevoli che trascorso un tempo indefinito ci ritroveremo nuovamente con il frigo scarico di gas.
Tornando alla perdita, facciamo una sottolineatura a quando essa è interna, ovvero in dei punti del circuito che si trovano all’interno del mobile, quindi non facilmente raggiungibili e soprattutto non identificabili, se non effettuando un lavoro di scopertura del materiale isolante che li ricopre ed una verifica centimetro per centimetro di tutto il percorso del circuito, operazione molto impegnativa, che non sempre conduce alla scoperta del punto della perdita. Al contrario in presenza di una perdita esterna identificabile ed identificata, dopo avere sigillato nuovamente il circuito, la ricarica di gas è risolutiva e permanente.
L’otturazione del circuito invece può manifestarsi nel corso del tempo, a causa dell’accumularsi di residui oleosi o ferrosi. Il punto che nella maggior parte dei casi è oggetto di otturazione è il filtro capillare, all’interno del quale il gas (liquido) deve passare attraverso un capillare strettissimo, diventando così gassoso e diminuendo di temperatura, per poi procedere e consentire lo scambio termico ed il raffreddamento delle celle.
L’otturazione del filtro, blocca il passaggio del gas, e di conseguenza il raffreddamento. Ci si può rendere conto che il filtro è otturato in quanto il motore del frigo si surriscalda, per effetto della compressione, ed emette un rumore più cupo, essendo in sotto compressione. La pressione eccessiva difatti è responsabile del fatto che il compressore del frigorifero scotta, in una situazione di normalità diventa caldo ma nella norma per poi perdere di calore nel momento in cui si ferma per il raggiungimento della temperatura nelle celle.
In questo caso per risolvere è necessario sostituire il filtro capillare, operazione che deve essere sempre effettuata da un tecnico. Questa comporta l’apertura del circuito, il recupero del gas, a livello del filtro, la saldatura di un nuovo filtro, la verifica della saldatura con la pratica del vuoto ed infine il reinserimento del gas, in questo caso non quello recuperato, che deve essere smaltito, ma di nuovo puro.
Ora che sappiamo che il compressore frigo bollente è riconducibile alle due condizioni sopra descritte, vediamo come distinguere quanto la causa dipende dal gas e quando dall'otturazione del circuito. Teniamo presente che sono tutti casi in cui c'è la condizione di "frigorifero motore caldo ma non raffredda".
Quando si verifica una perdita di gas il primo sintomo è che il frigorifero raffredda poco. Possiamo notare che rispetto a prima sta perdendo di temperatura. Il funzionamento del circuito, che abbiamo descritto sopra, funziona, con una piccola differenza per quanto riguarda il condensatore che al tocco possiamo avvertire tiepido mentre sappiamo che la serpentina del frigo deve essere calda. Nelle prime fasi della perdita possiamo riscontrare il frigo caldo e freezer freddo, ma è una questione di tempo ed anche il freezer diventerà calco. Il motore continua a funzionare ininterrottamente non riuscendo a raggiungere la temperatura interna, ed è per questo che diventa bollente.
Nel caso in cui siamo in presenza di un frigorifero senza gas non solo il frigo non raffredda bene ma ci ritroveremo con un frigorifero caldo all'interno. Il motore parte, resta in attività ininterrottamente in quanto non riesce a raggiungere la temperatura interna e diventa bollente. In questo caso il condensatore, serpentina dietro il frigo, o se integrata nei laterali del frigo, sono a temperatura ambiente.
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