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Cosa trovi in questo articolo Lavastoviglie non si accende nessuna spia: cause Controlli per lavastoviglie che non si accende |
Se è in atto un guasto o un malfunzionamento della lavastoviglie il più delle volte questo viene segnalato con un codice di errore restituito sul display, nel caso ci sia, oppure attraverso il lampeggiare dei led di programmazione. Tali indicazioni consentono di individuare a cosa il guasto si riferisce ed agire di conseguenza, ma nel caso in cui non si accende, l'approccio deve essere diverso! Prima di andare avanti è stabilire le cause per le quali non si accende la lavastoviglie è necessario stabilire che tali indicazioni ed i relativi controlli vanno bene se lavastoviglie non da segni di vita, cosa diversa invece è quando la lavastoviglie non parte.
Quando la lavastoviglie non si accende, le possibili cause possono essere molteplici e variano in base alla natura del problema. In generale, queste cause possono essere suddivise in due categorie principali: quelle di natura elettrica e quelle relative al guasto di uno o più componenti della lavastoviglie. Analizzando in dettaglio ciascuna di queste due categorie, è possibile individuare la causa specifica del problema. Ora che le abbiamo stabilite, in linea generale, ci addentriamo nello specifico di ognuna di esse al fine di poter eseguire un'autodiagnosi e passare ad un'azione di riparazione.
1) Causa elettrica: assenza di alimentazione;
2) Guasto di alcuni componenti.
Nel primo caso non arriva corrente alla lavastoviglie, con tale affermazione si intende dire che la tensione elettrica che deve giungere fino alla scheda elettronica per farla accendere non arriva, nel secondo che sebbene arrivi, dalla scheda in avanti c'è una interruzione che ne impedisce il passaggio. Il risultato è lo stesso: la lavastoviglie si è spenta e non si accende più! Lo so può sembrare un pò complicato, ma andiamo per gradi distinguendo tra le cause nel percorso prima e dopo la scheda elettronica. Prima della scheda elettronica le cause possono essere:
1) Presa o filo di alimentazione;
2) Filtro antidisturbo guasto;
3) Cablaggio tra filtro e scheda interrotto;
4) Cablaggio tra scheda principale e display interrotto.
Dopo la scheda:
1) Cablaggio tra scheda principale e display interrotto;
2) Pulsante accensione e spegnimento guasto.
Infine ricordiamo che la causa della mancata accensione della lavastoviglie può dipendere dalla scheda elettronica rotta. Per essa possiamo eseguire dei controlli ispettivi alla ricerca di eventuali bruciature o con l’ausilio di un tester, verificare la continuità dei componenti elettronici che riusciamo a testare. L’analisi del difetto della scheda tuttavia non è sempre, anzi in tanti casi, risolutiva. Difatti è molto difficile individuare cosa non funzioni. In questi casi è necessario eseguire la sostituzione con una nuova.
Ora che abbiamo distinto in quale parte della lavastoviglie può essere ricondotto il difetto, diciamo che di norma esso si presenta dopo anni di impiego ma può anche accadere che una lavastoviglie nuova non si accende, in quest'ultimo caso si consiglia di rivolgersi al rivenditore o al centro di assistenza più vicino, passiamo a come eseguire i controlli per i casi indicati nel paragrafo precedete.
Presa o filo di alimentazione:
Il primo controllo da effettuare è della presa elettrica. Può sembrare quasi scontato, ma può capitare di staccare la sua alimentazione abbassando il differenziale dal quadro elettrico, potrebbe anche capitare che un filo al suo interno si stacchi rendendola non funzionante. Per verificare il funzionamento della presa, sarebbe preferibile eseguire la misurazione della tensione elettrica utilizzando un tester, al fine di stabilirne il voltaggio corretto, tuttavia, questa operazione richiede di possedere oltre allo strumento di misurazione, delle competenze elettriche specifiche: si ha a che fare con la corrente elettrica e può essere pericoloso. Una soluzione più rapida e che non richiede l'uso del tester consiste nell'estrarre la spina della lavastoviglie ed al suo posto infilare quella di un piccolo elettrodomestico, al fine di stabilire se funziona correttamente.
Se la presa funziona correttamente, si deve controllare il filo di alimentazione, partendo dalla spina. La prima analisi avviene visivamente, ovvero verificando l'assenza di danni evidenti o la presenza di punti in cui si presenta annerito, in questo caso potrebbe essersi verificato un corto al suo interno. Se il filo sembra integro esteticamente, è improbabile che ci sia un'interruzione interna, ma potrebbe comunque esserci. Per verificarlo, è necessario piegare il cavo centimetro per centimetro dopo aver staccato la spina. Se si riscontra una facilità estrema nel piegarlo in un punto, questo potrebbe indicare un'interruzione del filo in quel punto. Questo controllo può essere scomodo e non garantisce un risultato preciso, pertanto può essere saltato per passare al controllo successivo. Da questo punto in poi, i controlli diventano più tecnici e richiedono attenzione in quanto devono essere eseguiti con la corrente elettrica attaccata, il che è pericoloso e potenzialmente mortale.
Filtro filtro antidisturbo guasto
Dopo aver indossato dei guanti isolanti e acceso il tester alla scala di tensione adeguata: 750 V, dobbiamo raggiungere il filtro antidisturbo, nella parte posteriore della lavastoviglie in corrispondenza del punto di entrata del filo di alimentazione. Il filtro presenta un punto di ingresso ed uno di uscita, per i due fili del cavo di alimentazione, che dopo il suo passaggio raggiungono la scheda. Con molta attenzione, senza mai farli toccare tra di loro, posizioniamo i due puntali del tester sui diversi innesti d'ingresso del filtro. Se il cavo di alimentazione è integro, si deve leggere sul tester una tensione elettrica di 220-230 V, in caso contrario, è necessario sostituire il cavo. Il valore rilevato è corretto? Passiamo a misurare l'uscita del filtro, ovvero dal lato opposto a quello che abbiamo misurato prima. Qui, dovremmo rilevare la stessa tensione di prima; se ciò non accade, il filtro deve essere sostituito. Se, invece, la tensione è corretta, possiamo dedurre che fino a questo punto tutto funzioni correttamente e il difetto si trovo da altre parti.
Cablaggio tra filtro e scheda interrotto
Se i controlli che abbiamo eseguito precedentemente sono andati tutti a buon fine, significa che la corrente fino a dopo il filtro è presente. Ora non ci resta che controllare il tratto che va dal filtro alla scheda. I due componenti sono uniti dai cablaggi: i fili che escono dal filtro e percorrono la distanza fino alla scheda principale. Per eseguire questa verifica abbiamo due opzioni, la prima è seguire visivamente i fili di alimentazione e constatare la loro integrità, la seconda, si tratta delle vera verifica, sganciare lo spinotto di alimentazione della scheda, che è la parte finale dei due fili di cui stiamo parlando e misurare con il tester la corretta tensione (220v).
Cablaggio tra scheda principale e display interrotto
Se tutto è ok, bisogna eseguire lo stesso lavoro sui fili che ora portano la tensione dalla scheda principale alla display. Qualora non dovessimo riscontrare l'arrivo è necessario smontare il pannello della lavastoviglie, sotto il quale passa il fascio di cavi, tra cui ci sono quelli di nostro interesse. In questo punto sovente può verificarsi l'interruzione dei cavi. Se al contrario i controlli sono positivi, fino alla scheda display, il difetto può essere della stessa display o nei casi del pulsante di accensione del medesimo.
Pulsante accensione e spegnimento guasto
Eseguiti tutti i controlli e certi del passaggio della tensione elettrica, non ci resta che passare alla verifica del pulsante di accensione. Esso, anche se la lavastoviglie è alimentata, fa si che resti spenta fino a quando non viene schiacciato. In questa azione, all'istante viene attivato un contatto che consente la continuità elettrica. Nel momento in cui il meccanismo si rompe, anche se premuto, non consente il passaggio della corrente e la lavastoviglie non si accende!
Per verificare il funzionamento dobbiamo accedervi, dopo aver staccato la spina di alimentazione. Pertanto svitiamo le viti che bloccano il cruscotto. Una volta rimosse lo sganciamo in modo tale da avere accesso alla parte interna, dove è posizionato il pulsante di accensione e spegnimento (on/off). Per lavorare comodi è preferibile sganciarlo, di norna è solo incastrato, pertanto è necessario fare un po’ di leva. In questa fase stiamo attenti in quanto gli incastri potrebbero essere fragili e se siamo troppo irruenti potremmo romperli. Togliamo anche il cavetto di alimentazione del pulsante, possono essere dei semplici faston o un innesto unico sempre con i due fili.
Ora con l’aiuto di un tester, che posizioneremo sulla scala più bassa degli Ohm, posizioniamo i due puntali sui due innesti faston del pulsante. Se il pulsante è in stato di on, quindi schiacciato, vedremo già una risposta di continuità sul tester, altrimenti no. Quindi schiacciamo il pulsantino di accensione e se funziona il tester ci restituirà un valore, altrimenti rimarrà fermo sulla stessa posizione o numero. Nel caso procediamo alla sostituzione.
a) La lavastoviglie Bosch non si accende;
b) La lavastoviglie Electrolux Rex non si accende;
c) La lavastoviglie Whirlpool non si accende;
d) La lavastoviglie Smeg non si accende;
e) La lavastoviglie Beko non si accende;
f) La lavastoviglie Indesit non si accende;
g) La lavastoviglie Miele non si accende;
h) La lavastoviglie Hotpoint Ariston non si accende;
i) La lavastoviglie Candy non si accende.
In definitiva sono le cause ed i controlli che si possono eseguire su tutte le marche di lavastoviglie.
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