Comprare un deumidificatore? Valuta questo elemento
Un fattore fondamentale, che bisogna tenere in considerazione nel momento in cui si acquista un deumidificatore d'aria, è la temperatura che è presente all'interno dell'ambiente che abbiamo intenzione di deumidificare. Per comprendere il motivo è necessario comprendere come vengono indicati i dati relativi alla capacità, ovvero i dati relativi alle prestazioni tecniche dei vari modelli di deumidificatore. Sulle schede tecniche possiamo trovare sostanzialmente indicata la capacità di deumidificazione, ovvero quanta acqua riescono ad asportare da un ambiente nell'arco di 24 ore e allo stesso tempo la metratura o molto più spesso il volume, che riescono a deumidificare.



Questo ci consente di determinare se un modello è più o meno indicato per una specifica stanza. Il più delle volte seguendo queste indicazioni si va ad acquistare un deumidificatore che è rapportato all'ambiente da deumidificare, tuttavia non viene preso in considerazione ed è questo il fattore fondamentale, che bisogna invece tener presente, la temperatura dell'ambiente; difatti quelle indicazioni tecniche si riferiscono ad una specifica condizione dell'ambiente, ovvero che ci siano dai 30°C ai 32°C ed una percentuale di umidità relativa (U.R.) dell'80%.

In queste condizioni il deumidificatore riesce a raggiungere quelle prestazioni, ma nel momento in cui in queste condizioni cambiano ed in particolare, se la temperatura, durante l'inverno o l'autunno che è il periodo dell'anno in cui di più viene utilizzato il deumidificatore, scende al di sotto dei 30°C come è ovvio, la capacità di deumidificazione del prodotto, che abbiamo scelto rispetto alla scheda tecnica e alle indicazioni, diminuisce.
Per tale ragione, nel momento in cui scegliamo un deumidificatore dobbiamo considerare come prima cosa la temperatura che c'è mediamente all'interno dell'ambiente da deumidificare e, successivamente, verificare, se il modello che abbiamo scelto a quella specifica temperatura riesce a mantenere quella prestazione o eventualmente ha un calo di resa e pertanto, la scelta, in quel caso, dovrà spostarsi su un prodotto che ha delle prestazioni superiori a pieno regime, ma che in quelle condizioni ambientali, quindi per quella temperatura, può soddisfare le esigenze dell'ambiente in cui va destinato.
A proposito del calo di resa vi è tuttavia da dire che non è un’informazione che viene fornita dai vari produttori di deumidificatori, difatti l’attuale regolamentazione non prevede di dichiarare il dato delle prestazioni alle diverse temperature, cosa che invece potrà, forse diventare obbligatoria, con una regolamentazione energetica dedicata, ci riferiamo ad una energy label deumidificatore (vedi come potrebbe essere).
Uno tra i tanti produttore che fornisce delle informazioni complete è Trotec, che per ogni modello ha predisposto un grafico che evidenzia in modo chiaro il comportamento alla diverse temperature, partendo da quella di riferimento, per la quale conosciamo dai dati, la capacità di raccolta dell’acqua, scendendo a temperature più basse per le quali viene indicato il volume che riesce a trattare. Questo consente di stabilire ad esempio, che un modello dato per un volume di 125 metri cubi alla temperatura di 30/32°C riesce a trattarne 100 metri cubi a 20°C, 65 metri cubi a 15°C, per scendere a temperature ancora più basse. La scelta di un modello con dati chiari rende l’acquisto consapevole e non si rischiano brutte soprese!




