Forno a microonde i suoi vantaggi rispetto alla cottura tradizionale ed accorgimenti per sfruttarlo al meglio
A differenza dei metodi di cottura tradizionalmente utilizzati, dove la cottura avviene con il principio di far riscaldare i contenitori dei cibi e le pareti del forno all’interno del quale abbiamo posizionato il nostro alimento, nel forno a microonde il calore si produce all’interno dell’alimento. Il principale vantaggio della cottura a microonde è il risparmio di tempo, gli alimenti vengono colpiti immediatamente dalle microonde, le molecole di acqua iniziano a vibrare generando calore per movimento. L’acqua presente nell’alimento evapora, consentendo la cottura dei cibi, che è preferibile coprire o mettere in dei contenitori adatti alla cottura nel microonde, per non disperdere il vapore necessario alla cottura e che ne velocizza la fase.
Altro vantaggio della cottura a microonde è il risparmio energetico, che diventa considerevole rispetto alla cottura in un forno tradizionale. Se pensiamo alla cottura in un forno elettrico di dimensioni standard, lo stesso impiegherà parecchi minuti prima di arrivare a riscaldarsi completamente per poi protrarre l’assorbimento elettrico per tutto il tempo necessario affinché gli alimenti posti all’interno giungano a cottura. Nel microonde l’azione è immediata e l’assorbimento elettrico per produrre le microonde è molto inferiore, possiamo dire di avere un rapporto di 1800 watt con la cottura tradizionale e di 1000 con il microonde.
Anche nella fase di riscaldamento con il gas di un tegame una gran parte di energia viene sprecata, prima di raggiungere l’alimento, dall’impiego per riscaldare il fornello e poi la pentola, nel microonde tutto questo tempo viene abolito, a vantaggio di un considerevole risparmio di energia.
Vantaggio di primaria importanza è l’alimentazione più sana, infatti con l’impiego delle microonde la quantità di acqua, di sale e di condimenti per la preparazione di qualsiasi tipo di alimento è minima o completamente inesistente. La qualità nutrizionale dei cibi, il gusto, le vitamine, i sali minerali non vengono sprecati. Con questo tipo di cottura possono essere preparati piatti dietetici, privi di sostanze grasse, garantendo la conservazione del gusto, che in moltissimi casi viene esaltato, per gli amanti della cucina sana e leggera.
Ancora vantaggioso è per la praticità di utilizzo associata al risparmio di utilizzo di tegami nella fase di preparazione di una pietanza. Abbiamo detto che nel forno a microonde possiamo mettere dei materiali che vengono attraversati dalle microonde e pertanto possiamo cucinare direttamente in un piatto o in un bicchiere. A titolo di esempio e paragone, per riscaldare una tazza di latte con un sistema tradizionale dobbiamo prendere un tegame, metterlo sul fuoco e farlo riscaldare, nel microonde metteremo invece direttamente il bicchiere in forno. In questo caso abbiamo evitato di sporcare un tegame ed impiegato molto meno tempo eliminando la fase della preparazione e passaggio dal tegame al bicchiere.
Altro aspetto per cui utilizzare il microonde è la semplicità, con tempi estremamente ridotti, di scongelare i cibi. Per questa fase vogliamo darvi alcune indicazioni molto importanti onde evitare di passare dallo scongelare alla cottura. Succede infatti spesso che teniamo per troppo tempo l’alimento da scongelare nel forno ed anziché scongelarlo lo cuociamo senza accorgercene, questo accade perché la parte interna di alcuni alimenti viene raggiunta dalle microonde leggermente in ritardo, quindi se il nostro alimento risulta ancora congelato, lasciamolo riposare per alcuni minuti, le microonde continueranno ad agire anche dopo averlo estratto dal forno.
Chiudiamo questo articolo ricordando che è molto importante la posizione in cui vengono posizionati i cibi nella cavità di cottura, infatti la parte centrale del forno, in corrispondenza del centro del piatto girevole non è colpita dalle microonde, pertanto gli alimenti vanno disposti lungo il bordo del piatto.




