Il relè è un componente elettronico presente nelle schede elettroniche degli elettrodomestici. Si tratta di un dispositivo elettromeccanico costituito da una bobina elettromagnetica e da uno o più contatti elettrici. Il suo ruolo principale è quello di controllare il flusso di corrente elettrica all'interno degli apparecchi, fungendo da interruttore controllato elettricamente. Nella scheda elettronica degli elettrodomestici, il relè svolge diverse funzioni cruciali. Una delle sue principali mansioni è quella di isolare e proteggere circuiti e componenti sensibili da sovraccarichi e cortocircuiti. Inoltre, il relè è responsabile di indirizzare correttamente il flusso di corrente verso i diversi dispositivi dell'elettrodomestico, come il motore, la resistenza, la pompa o altri componenti a seconda delle necessità di funzionamento.
Capire la struttura e il funzionamento del relè è essenziale per comprendere come questo componente controlli il flusso di corrente all'interno della scheda elettronica degli elettrodomestici e nello specifico come sia determinante nell'attivazione del funzionamento dei componenti che gestisce.
Struttura del RelèIl relè è composto principalmente da una bobina elettromagnetica, un'armatura mobile e dei contatti elettrici (1,2,4,6,7). La bobina è un avvolgimento di filo conduttore che circonda un nucleo di materiale ferromagnetico. L'armatura mobile è una parte mobile (5), solitamente di materiale ferromagnetico, che si muove in risposta all'attivazione del campo magnetico generato dalla bobina (3). I contatti elettrici sono componenti metallici che possono essere aperti o chiusi dall'armatura mobile. Nel dettaglio dello schema possiamo osservare come il contatto sia chiuso tra i contatti elettrici 1 e 2 e tra il 4 ed il 6, mentre resta in circuito aperto tra 4 e 7.
Funzionamento del Relè
Il funzionamento del relè è abbastanza semplice ma altamente efficace. Quando la bobina riceve una corrente elettrica, questa attiva il campo magnetico (3) che attira l'armatura mobile (5) verso di sé. Questo movimento dell'armatura fa aprire il contatto elettrico tra 4 e 6, mentre chiude il contatto tra 4 e 7, consentendo il passaggio della corrente attraverso il circuito collegato. Una volta che la corrente nella bobina viene interrotta, il campo magnetico svanisce e l'armatura torna alla sua posizione di riposo, aprendo e chiudendo i contatti e tornando al suo stato iniziale. In sostanza nel momento in cui si deve attivare un componente, ad esempio la resistenza di lavaggio, la scheda elettronica fa pervenire ai contatti elettrici collegati alla bobina (1 e 2), la tensione necessaria, nelle schede si tratta di 12 volt. Attivando il campo elettromagnetico, l'armatura mobile (5) chiude il contatto verso l'alimetazione delle resistenza di riscaldamento che si attiva. Nel momento in cui si attiva o disattiva si sente un click provenire dal relè.
Riconoscere i segnali che indicano un relè difettoso è cruciale per la diagnosi precisa dei problemi degli elettrodomestici. Oltre ai sintomi evidenti come componenti che non si attivano quando dovrebbero o interruzioni intermittenti nel funzionamento, è importante notare che alcuni elettrodomestici possono mostrare segnalazioni di errore specifiche. Tra queste segnalazioni, alcune potrebbero indicare direttamente la possibile causa del guasto come quella del relè. Per individuare questi segnali, è necessario prestare attenzione a eventuali messaggi di errore visualizzati sul display dell'elettrodomestico. Una volta individuati i sintomi potenzialmente correlati al relè, è importante eseguire una serie di test per confermare il guasto.
Prima di procedere al test del relè sulla scheda elettronica di un elettrodomestico, è essenziale disporre di tutte le attrezzature e gli strumenti necessari. Per eseguire un test accurato del relè, è necessario avere a disposizione un multimetro digitale completo di cavi per misurare la continuità dei circuiti, un saldatore e succhia stagno per rimuovere il relè dalla scheda e un alimentatore a 12V per fornire la tensione di controllo necessaria alla bobina del relè. È importante notare che sull'alimentatore è generalmente riportato il tipo di tensione supportato, quindi è consigliabile controllare l'etichetta per accertarsi che sia in grado di erogare una tensione di 12V. Si consiglia inoltre di utilizzare un alimentatore che sia preferibilmente vecchio, di riserva o non più utilizzato, poiché sarà necessario rimuovere lo spinotto per ottenere i due fili di alimentazione e spelarli per il collegamento al relè. Questi alimentatori possono essere facilmente trovati a casa tra quelli utilizzati per caricare telefoni o altri piccoli apparecchi elettrici. È inoltre fondamentale tenere presente la sicurezza personale: assicurarsi di utilizzare indumenti protettivi per lavorare in sicurezza e disattivare l'alimentazione dell'elettrodomestico prima di qualsiasi operazione di manutenzione o test. Con questi strumenti e precauzioni a disposizione, siamo pronti ad eseguire un test di funzionamento del relè sulla scheda elettronica.
Utilizziamo il saldatore a stagno e un succhia stagno per rimuovere con attenzione il relè dalla scheda elettronica, riscaldando i punti di saldatura fino a quando lo stagno si scioglie, quindi aspirando lo stagno fuso e rimuovendo il relè senza danneggiare la scheda. Controlliamo visivamente il relè e la scheda per verificare la presenza di danni evidenti come bruciature, crepe o segni di corrosione, che possono essere indicatori di un relè difettoso. Accendiamo il multimetro sulla modalità di misurazione ohmica, lo mettiamo sul buzzer (cicalino) e posizioniamo un puntale sull'innesto 1 e l'altro sul 2; dobbiamo riscontrare continuità. Ora ci spostiamo sugli innesti 4 e 6, anche in questo caso ci deve essere la continuità. Eseguiamo l'ultima prova tra l'innesto 4 e 7; in questo caso il circuito deve risultare aperto, senza continuità. Questa prima verifica ci dice che, nello stato normale, il relè è funzionante. Tuttavia, ci interessa stabilire che lo sia anche quando la bobina viene sollecitata. Per fare questa verifica colleghiamo i due fili spelati dell'alimentatore a 12V sugli innesti 1 e 2 e colleghiamo il tester, sempre sulla stessa scala, tra gli innesti 4 e 7. Colleghiamo l'alimentatore alla corrente in modo che arrivino i 12V a sollecitare la bobina. Se il relè funziona, sentiremo un click e la misurazione del tester passerà da nulla a rilevare la continuità. Spostiamo un puntale del tester dal 7 al 6 e non ci dovrà essere continuità. Stacchiamo l'alimentazione e, oltre a sentire dopo una frazione di secondo il click, che indica che la bobina ha cessato il campo elettromagnetico e che l'armatura mobile è tornata in posizione di chiusura sull'innesto 7, sul tester rileveremo la continuità, che non dovrà essere più presente tra il 4 e il 7. Questo confermerà se il relè funziona correttamente. Se il relè è difettoso, lo sostituiamo con uno nuovo dello stesso tipo e valore.
Video dimostrativo: test del relè in pratica
Nel video dimostrativo che segue, mostriamo passo dopo passo come eseguire il test del relè della scheda elettronica di un elettrodomestico. Vedrai come utilizzare correttamente il saldatore a stagno e il succhia stagno per rimuovere il relè dalla scheda senza danneggiarla. Il video include anche una dimostrazione pratica di come collegare l'alimentatore a 12V per testare la bobina del relè e verificare la continuità dei contatti in diverse condizioni. Seguendo attentamente queste istruzioni visive, sarai in grado di replicare il processo in modo sicuro e preciso, eseguendo correttamente il test di funzionamento del relè dell'elettrodomestico.
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