Nell’arco di pochissimi anni l’evoluzione tecnologia ha coinvolto moltissimi settori, ed abbiamo assistito ad un veloce processo di cambiamento di tanti prodotti, che fino a quel momento, proponevano un funzionamento basato su processi meccanici. Oltre alla più palese delle evoluzioni tecnologiche, quella che ha coinvolto il mondo della comunicazione, c’è quella che ha interessato il mondo degli elettrodomestici.
In questo articolo ci concentriamo sul cambiamento che è avvenuto al mondo del lavaggio ed in particolare ci riferiamo alla lavatrice.
Siamo così passati da una produzione, che per la sua totalità era di lavatrici meccaniche, alla quasi, ora totalità delle lavatrici, gestite da una componente elettronica, ovvero la scheda.
Prima di analizzare quale sia stato il risultato di questo processo di cambiamento ci soffermiamo sulla descrizione del funzionamento di queste differenti tecnologie.
La programmazione meccanica era ed è basata su una serie di meccanismi ad ingranaggio, che gestiscono il susseguirsi delle fasi del lavaggio e con il loro spostamento, che porta in avanti il programmatore, fanno susseguire fasi di lavaggio, che terminano con il fare scattare un altro ingranaggio al quale segue un’altra fase fino a raggiungere dopo un processo stabilito il termine del lavaggio. Questo sistema ha permesso all’utilizzatore della lavatrice, di spostare in avanti la fase del programma o di ripeterne una parte, personalizzando in molti casi tutto il processo di un ciclo di lavaggio. In altri casi di bloccare la lavatrice durante il lavaggio, aprire l’oblò infilare dei capi dimenticati, e far ripartire il lavaggio esattamente dal punto in cui si era fermata. Durante il processo di lavaggio la manopola del programmatore si sposta in avanti.
La programmazione elettronica, invece avviene per mezzo di una scheda, nella quale sono memorizzati tutte le fasi dei lavaggi. Succede quindi che nel momento in cui il programmatore viene posizionato su uno specifico lavaggio e premuto l’avvio, la scheda gestisce il ciclo secondo come è stata programmata. Si ha pertanto l’inizio del lavaggio, seguito da tutte le operazioni intermedie, che si susseguono fino a completare il ciclo. Durante il processo di lavaggio la manopola del programmatore rimane ferma sulla posizione iniziale.
Diciamo subito che il cambiamento da un sistema all’altro ha generato qualche resistenza e difficoltà, d’altra parte come tutti i cambiamenti. Abituati da sempre ad una programmazione gestita a proprio piacimento, passare ad una già impostata e non gestibile ha spinto molti alla ricerca di lavatrici meccaniche. La resistenza maggiore c’è stata e c’è tutt’ora per le persone più anziane, che con l’elettronica, a dire il vero, hanno qualche giustificata difficoltà.
Il problema si riscontra nella fase di programmazione, infatti con una lavatrice meccanica, identificata una posizione basta premere un pulsante e il lavaggio inizia, anche se la posizione è quella di un punto successivo il problema non si pone, il lavaggio parte comunque. In una elettronica, bisogna sempre identificare la posizione di partenza, ma la spinta del pulsante alcune volte e talmente sensibile, che si rischia di premerlo più volte, dando quindi un comando di partenza e subito dopo di arresto. Oppure capita che si imposti inavvertitamente la partenza ritardata e non accorgendosene la lavatrice non parte.
La lavatrice con programmazione meccanica è quasi totalmente sparita e conseguentemente raramente proposta al consumatore. Per identificare se una lavatrice è meccanica o elettronica basta controllare il movimento del programmatore, quello elettronico gira in senso sia orario che antiorario mentre quello meccanico solo in senso orario, girandolo in senso inverso si rompe.
I modelli attualmente disponibili sul mercato (aggiornato 14/01/2016) sono la San Giorgio modello: S4208I una lavatrice da 800 giri e con una capacità di carico di 5 kg; la IT modello ITW 5510I, si tratta di una 7 kg in classe A, con una centrifuga regolabile fino a 1000 giri. Fino a poco tempo fa era anche disponibile la Z 805
della Zoppas, una lavatrice da 800 giri con regolazione sui 500 giri e con una capacità di carico di 5 kg, classe A.