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Le cause che possono determinare il fumo dalla lavatrice sono da ricondurre fondamentalmente a tre:
1) Corto circuito elettrico;
2) Cedimento del cestello;
3) Surriscaldamento eccessivo dell'acqua.
Fumo cassetto detersivo con e senza odore
Fumo dal cestello aperto con odore acre
Fumo dallo sportello chiuso con odore di bruciato
Fumo da sotto la lavatrice con puzza di bruciato
Fumo dal cassetto del detersivo
L'uscita di fumo dal cassetto del detersivo può avvenire per due ragioni, la prima che si verifica molto raramente, è dovuta ad un eccessivo riscaldamento dell'acqua del lavaggio. La resistenza non stacca e l'acqua aumentando di temperatura in modo notevole, inizia letteralmente a bollire, creando del vapore (fumo), che essendo leggero sale verso l'alto passando dalla vasca, al condotto del detersivo e quindi al cassetto, dal quale fuoriesce leggermente se è chiuso e notevolmente se si prova ad aprilo. In questo caso il fumo è di colore bianco e non ha nessun odore. Per tale problematica è necessario eseguire dei controlli relativi al riscaldamento dell'acqua.
La seconda ragione invece è legata ad un cedimento del cestello (lo descriveremo nel dettaglio dopo), che urta contro la vasca o la guarnizione della lavatrice. Durante il lavaggio tale sfregamento produce del fumo accompagnato da un odore acre o un odore di bruciato non molto forte, e la risalta del fumo dal cesto al cassetto del detersivo.
Fumo dal cestello lavatrice aperto con odore acre
La fuoriuscita di fumo dal cestello della lavatrice, che è correlata alla situazione descritta in precedenza, non determina il mancato funzionamento del ciclo di lavaggio, che viene completato regolarmente, ma, solitamente nella fase finale, durante o al termine della centrifuga, vediamo del fumo bianco, che può generare anche un cattivo odore, diverso da quello di bruciato, fuoriuscire dal cassetto del detersivo in taluni casi e dal cestello dopo aver aperto l’oblò in tutti gli altri. Questo fumo potrebbe essere confuso con del vapore, che nella lavatrice a meno che non interrompiamo il lavaggio nel bel mezzo, quando l’acqua è calda, ed apriamo l’oblò, non si presenta al termine del lavaggio. In questa fase l’acqua calda è stata scaricata ed il risciacquo ha abbassato la temperatura all’interno. Pertanto quello che vediamo è proprio del fumo.
Le cause che determinano la sua formazione sono due, una è “indolore” l’altra ci costa ripararla. Il fumo è causato da uno sfregamento del cestello contro un oggetto che si è andato ad incastrare con la vasca. In tal caso dobbiamo identificarlo e riuscire ad estrarlo, potrebbe essere necessario accedere alla parte bassa della vasca, quindi da sotto, smontare il manicotto che fa confluire l’acqua alla pompa di scarico, in modo tale da avere uno spazio da dove poter estrarre l’eventuale oggetto. L’altra condizione è determinata da un abbassamento più o meno importante del cestello. In buona sostanza la struttura che lo sostiene, crociera ed albero di trasmissione, quest'ultimo a sua volta inserito nel cuscinetto, ha subito un cedimento, dovuto solitamente ad una rottura della crociera o ad una spaccatura della vasca. Le due condizioni non consentono al cestello di rimanere in posizione, mantenendo quel centimetro di distanza dalla vasca e dalla guarnizione, facendolo abbassare.
Tale abbassamento fa urtare il cestello contro la vasca e la guarnizione continuamente o solo quando il carico di indumenti è consistente o durante le rotazioni più veloci del cestello. Condizioni che creano una maggiore inerzia che spinge il cesto verso il basso. Nei casi dove il cedimento è importante, se si prova a ruotare a mano il cestello, si ravvisa che è frenato, che sfrega, urta e non gira fluidamente. Durante un lavaggio normale potremmo anche non accorgerci del difetto, tuttavia nella fase della centrifuga si evincerà. In tutti i casi anche se il cedimento inizialmente può essere lieve nel corso dell'utilizzo non può che peggiore. Al termine del lavaggio oltre al fumo bianco, all’interno del cestello potremmo trovare dei pezzettini di gomma, che vengono strappati alla guarnizione o alla vasca. La spaccatura della vasca, consente l’entrata di acqua all’interno del cuscinetto, che si deteriora, sentiremo pertanto anche se afferrando il cestello e muovendolo e ben saldo, il rollare del cuscinetto. In entrambe le circostanze per ripristinare il corretto funzionamento della lavatrice è necessario sostituire il gruppo vasca.
Fumo dallo sportello chiuso con odore di bruciato
Se il fumo che si vede uscire dalla lavatrice è in corrispondenza della maniglia di chiusura ed è accompagnato da un chiaro odore di bruciato significa con molta probabilità è andato in corto il la serratura di chiusura. Il fumo non è più di colore bianco ma ha delle sfumatura di nero o è completamente nero. In ogni caso la puzza di bruciato è forte ed è chiaramente distinguibile. Quando esce il fumo in questo modo anche la lavatrice smette di funzionare. Per risolvere il problema è necessario sostituire il blocco porta della lavatrice.
Fumo da sotto la lavatrice con puzza di bruciato
Anche in questo caso si tratta di un fumo di colore scuro accompagnato da una puzza di bruciato ben marcata. La causa è generata da un corto circuito di qualche componente o di fili elettrici. In queste circostanze il funzionamento si interrompe ed il ciclo di lavaggio non si conclude, quindi ci troveremo in presenza di un mancato funzionamento. Qualora invece il lavaggio continua la sua corsa è necessario spegnere la lavatrice e staccare la spina di alimentazione al fine di eseguire i controlli necessari ad individuare cosa sia successo. I controlli non sono mirati ad un componente, ma possono interessare un po’ tutto, pertanto è necessario passare ad una ispezione visiva per individuare punti in cui sono evidenti delle bruciature.
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