Fortunatamente, la formazione di ruggine all'interno della lavastoviglie non è un evento quotidiano, ma nemmeno così raro. Quando compaiono macchie di ruggine, è importante intervenire tempestivamente per evitare danni più gravi. Ma come può formarsi la ruggine nella lavastoviglie? Le cause scatenanti sono fondamentalmente di quattro tipi:
Introduzione di corpi ferrosi
I corpi ferrosi sono materiali contenenti ferro, che possono ossidarsi a contatto con l’umidità e formare ruggine. Questi possono entrare nella lavastoviglie in due modi diversi. Il primo è attraverso la rete idrica, quando l’acqua trasporta particelle di ferro. Il secondo dipende dal lavaggio di stoviglie o oggetti ferruginosi che rilasciano residui metallici. Per prevenire il primo problema, può essere utile installare un filtro anti-ferro sull’impianto idrico. Per il secondo, invece, è fondamentale prestare attenzione agli oggetti che inseriamo in lavastoviglie.
Impiego di detersivi non idonei
È fondamentale evitare l'uso di detersivi non idonei per il lavaggio in lavastoviglie, come la candeggina, la soda caustica, l’acido muriatico e simili. Questi prodotti sono altamente corrosivi e possono danneggiare sia l’acciaio inox che le altre componenti interne dell’elettrodomestico, compromettendo il suo funzionamento.
Sale sul fondo della vasca
Un altro aspetto importante da non trascurare è la presenza di sale sul fondo della vasca. Ogni volta che si riempie il contenitore del sale, è fondamentale avviare subito un ciclo di lavaggio, per rimuovere eventuali residui e prevenire la sua permanenza. Il sale è un agente corrosivo che, nel tempo, può contribuire alla formazione di ruggine.
Graffiature di parti interne
Le graffiature sulle parti interne della lavastoviglie, in particolare sulla vasca o sui cestelli, possono favorire la formazione di ruggine a causa dell'eliminazione della protezione di parti metalliche. Questi danni, si verificano durante l’uso quotidiano o a causa di oggetti appuntiti, creano piccoli punti vulnerabili in cui l'umidità può accumularsi. È importante fare attenzione a come si carica la lavastoviglie per evitare che utensili o stoviglie causino graffi sulle superfici interne.
Dove si forma la ruggine nella lavastoviglie
Ora che abbiamo analizzato le cause della ruggine, è utile esaminare i punti più soggetti alla sua formazione. In questo modo, non ci limiteremo a parlare in termini generali, ma vedremo nel dettaglio come agire a seconda dei casi. I punti più facilmente colpiti dalla ruggine sono quelli in cui l’acqua di lavaggio entra in contatto, ma dove potrebbe non riuscire a rimuovere completamente i residui di sostanze ferrose.
Il cestello della lavastoviglie è una delle aree più esposte alla formazione di ruggine, poiché non è in acciaio, ma in materiale ferroso ricoperto da una protezione in plastica. Durante ogni ciclo di lavaggio, entra a contatto diretto con stoviglie, posate e acqua. L'inserimento di utensili appuntiti o danneggiati può compromettere nel tempo la protezione del cestello, favorendo, in questi punti, l'accumulo di residui ferrosi. Questi, insieme all'umidità e ai residui di detersivo, possono accelerare il processo di corrosione. Per prevenire questo problema, è importante ispezionare regolarmente il cestello per individuare segni di danneggiamento e pulirlo accuratamente, soprattutto nelle zone più difficili da raggiungere.
Le cerniere della lavastoviglie sono un altro punto critico dove può formarsi la ruggine. Queste componenti, solitamente in acciaio, sono soggette a continui movimenti e ad un'esposizione costante all'umidità. La formazione di ruggine su di esse può derivare da una mancata asciugatura completa dopo il ciclo di lavaggio o da infiltrazioni d’acqua che, nel tempo, provocano la corrosione. L’accumulo di residui di cibo o detersivo nei meccanismi delle cerniere può accelerare il processo di deterioramento.
L’interno della vasca della lavastoviglie è in acciaio inox, che a seconda della qualità, può o non, contenere una componente ferrosa. Essa grazie agli elementi di lega assume una proprietà anticorrosiva. A tal proposito è bene sottolineare che alcune vasche non possiedono nessuna componente ferrosa e quindi non attaccabili dalla ruggine. Per stabilirlo è necessario provare ad attaccare una calamita sulla sua superficie, se si tratta di acciaio puro la calamita non attacca, se lo fa, vuol dire che c'è una componente ferrosa. In entrambi i casi la vasca in acciaio è resistente alla ruggine in ambienti umidi e a contatto con l’acqua dolce, come accade all’interno della lavastoviglie. Tuttavia, la formazione di ruggine non dipende dall’acciaio in sé, ma da fattori esterni. I residui di ferro provenienti dall'esterno, come quelli presenti nell’acqua o nelle stoviglie, possono depositarsi in punti più esposti, creando fenomeni corrosivi nel tempo. In particolare, è importante prestare attenzione alla circonferenza del filtro e al tappo del sale, che andrebbero puliti periodicamente per evitare accumuli di residui ferrosi. Se trascurata, la ruggine può diffondersi e compromettere il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.
Oltre alla formazione di ruggine all’interno della lavastoviglie, potrebbe capitare che la ruggine si sviluppi anche sulle posate o sui tegami. Infatti, si può notare la comparsa di macchie marroni sulle posate a seguito di uno o più cicli di lavaggio. Ma è davvero la lavastoviglie a causare la ruggine sulle stoviglie? La risposta è no. Il fenomeno è legato principalmente alla qualità delle posate e degli altri utensili lavati. Se questi sono di bassa qualità, con un'elevata componente ferrosa, si possono formare dei punti di debolezza dove i detergenti, l'umidità e le particelle ferrose presenti nell'acqua causano rapidamente la formazione della ruggine. Cosa fare? È preferibile scegliere posate e utensili di buona qualità, ma nel caso contrario, è consigliabile asciugarli il più rapidamente possibile, rimuovendoli subito dal cestello al termine del ciclo di asciugatura.
Come prevenire la ruggine nella lavastoviglie
Per prevenire la formazione di ruggine nella lavastoviglie, è fondamentale fare scelte consapevoli sia in fase di acquisto che nella manutenzione. In fase di scelta, è consigliato orientarsi su modelli con vasche in acciaio inox senza componenti ferrosi; un test semplice consiste nell’utilizzare una calamita per verificare se la vasca contiene ferro.
Inoltre, i cestelli dovrebbero avere una copertura robusta e spessa per evitare che l'umidità e i detersivi possano danneggiarli. Dopo aver effettuato la scelta, è importante seguire alcune pratiche di manutenzione. Tra queste, l’installazione di un filtro anti-ferro per l’acqua, la pulizia periodica della lavastoviglie, l’utilizzo di detersivi idonei e l’evitare l’inserimento di utensili ferrosi. Infine, una buona abitudine è rimuovere subito le stoviglie dopo il ciclo di asciugatura, per evitare che l’umidità residua favorisca la formazione di ruggine.
Come eliminare la ruggine dalla lavastoviglie
La presenza di ruggine, deve essere eliminata con una spugna bagnata e del detersivo, quindi sfregando energicamente sulla zona o sul punto colpito. A seguire deve essere effettuato un lavaggio senza stoviglie con l’immissione di un quantitativo minimo di detersivo, questo processo renderà la parte appena ripristinata nuovamente resistente alla corrosione. Se la formazione di ruggine viene trascurata e la corrosione continua nel tempo, si andranno a creare dei buchi nella vasca, con una conseguente perdita di acqua dal fondo, che andrà ad inficiare il funzionamento della macchina. In presenza di tale situazione potremmo cercare di recuperare andando a pulire come nel caso precedente, però anziché effettuare un lavaggio, cosa che non si verificherebbe in quanto rotta, asciugare il punto incriminato con un panno, questo però dovrebbe avvenire anche dal lato interno della vasca, quindi avremmo dovuto smontarla precedentemente, e poi applicare del silicone trasparente, che dovrà asciugarsi per il tempo indicato sulle note tecniche.
Per quanto riguarda la ruggine dei cestelli è opportuno provvedere ad eliminare la parte coprente il metallo deteriorata e dopo avere rimosso abradendo la ruggine restante, è necessario verniciare il metallo con un vernice specifica.
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