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Cosa trovi in questo articolo A cosa serve la lampadina del forno? Come funziona la lampadina del forno Come sostituire la lampadina forno Video come sostituire lampadina forno |
La lampadina del forno svolge un ruolo molto importante all'interno del forno da cucina. La sua funzione è quella di consentire al cuoco di monitorare la cottura del preparato senza dover aprire la porta del forno. Questa semplice ma essenziale caratteristica contribuisce significativamente al risultato finale, difatti evita di far aprire lo sportello per controllare l'andamento della cottura, consentendo così, indirettamente, di mantenere una temperatura costante all'interno del forno, evitando sbalzi termici e perdita di umidità che potrebbero compromettere la preparazione dei cibi. La luce del forno consente di valutare la doratura e la consistenza dei cibi evitando così di bruciarli, migliorando la precisione della cottura. Quando la lampadina del forno smette di funzionare, la sua sostituzione diventa essenziale per continuare a sfruttare appieno questa importante funzionalità in cucina.
Tutti i forni elettrici sono dotati di una lampadina, che si accende automaticamente non appena si ruota la manopola dei programmi o che può essere azionata in base alla posizione del commutatore. In sostanza, a seconda del forno, potrebbe essere sempre accesa o accendersi solo in base alle necessità. In ogni caso, tutti i forni dispongono di questa luce, che risulta estremamente comoda, consentendo di ispezionare molto chiaramente quello che succede all’interno della muffola e come procede la cottura. Come tutte le lampadine, tuttavia, sono soggette all'usura e, pertanto, prima o poi potremmo rimanere al buio con la lampadina fulminata.
La sostituzione della lampadina del forno quando smette di funzionare è un'operazione relativamente semplice, ma è importante farla con cautela per evitare lesioni o danni. Inoltre ci sono un paio di accorgimenti da adottare per il buon esito del lavoro ed anche per agevolarlo qualora si dovesse verificare una prossima volta.
Scollegare il forno dalla corrente elettrica o spegnere l'interruttore del circuito per garantire la sicurezza anche se potrebbe essere sufficiente portare la manopola (commutatore) di cottura su off, in modo da evitare che si verifichi una mandata di corrente elettrica alla lampadina.
Aprire lo sportello del forno è il primo passo per individuare la lampadina. In genere, la lampadina si trova nella parte superiore o laterale dell'area interna del forno, verso il fondo. La lampadina si trova protetta da un copri lampada avvitato alla lamiera del telaio della muffola.
La copertura della lampadina solitamente è fissata al telaio tramite una filettatura sul vetro, sostanzialmente è avvitata. In rari casi si può riscontrare un fissaggio con delle viti. In tal caso per estrarla è necessario procedere a svitarle con un cacciavite adatto al caso. In tutti gli altri casi bisogna afferrare la copertura saldamente con le mani e ruotarla in senso antiorario, normalmente si riesce a svitare senza nessuna difficoltà. Al contrario se si avverte resistenza e non si riesce a smuovere si può afferrare con una chiave a pappagallo per esercitare maggiore presa e leva. Per rendere più dolce la presa si può coprire il vetro con una panno ed afferrarlo attraverso di esso. Attenzione a non stringere troppo la copertura, che sebbene di vetro molto resistente, resta pur sempre vetro.
A seconda del tipo di lampadina la sua estrazione avviene in modo diverso. Nei forni più vecchi, ma può esserci anche nei forni più nuovi, la lampadina possiede la forma classica (1) ed è ad avvitare, mentre in altri è montata una lampadina alogena ad innesto (2). Nel primo caso basta semplicemente afferrarla e ruotarla in senso antiorario, superando una prima fase di resistenza, superata la quale si svita con estrema facilità. Per estrarre quella alogena bisogna semplicemente tirarla verso l'esterno, oppure dopo aver esercitato una pressione e lieve rotazione, o solo una leggera rotazione.
Una volta che l’abbiamo estratta, non resta che percorrere in senso inverso il procedimento fino ad ora eseguito, al fine di concludere con la sostituzione con la nuova lampadina. Avvitiamo il copri lampadina fino a fine corsa; dovrebbe avvitarsi senza alcuna difficoltà. Nel caso in cui riscontrassimo resistenza, significa che lo stiamo avvitando storto. In tal caso, svitiamo e riproviamo finché non sentiamo che scorre senza sforzo. Una volta raggiunto il punto di fine corsa, effettuiamo una piccola rotazione verso sinistra, lasciandolo svitato leggermente. Questa precauzione gli impedisce di incastrarsi eccessivamente con il passare del tempo e possa causare problemi quando dovremo svitarlo in futuro. Concludiamo questa parte, aprendo e chiudendo con la domanda che tratteremo nel prossimo paragrafo, ovvero: che lampadina va nel forno?
Acquistando una lampadina sostitutiva presso un rivenditore, è probabile che ci fornisca una lampadina adatta. Anche quando acquistiamo online cercando specificamente una lampadina per il forno elettrico, solitamente troviamo un ricambio compatibile. Tuttavia, quando siamo noi stessi a dover scegliere la lampadina, che sia in un negozio fisico o online, è essenziale avere familiarità con il tipo di lampadina adatto al forno. Dobbiamo conoscere quale lampadina è compatibile con l'apparecchio, insomma sapere che lampadina va nel forno! Non basta una lampadina con lo stesso attacco ma deve essere una lampadina adatta al calore. Le lampadine per forno sono progettate per resistere a temperature elevate, garantendo una lunga durata. Solitamente, si tratta di lampadine da 25 a 40 watt con una base adatta ad uno specifico modello di forno. Ma come fare a capire se la lampadina va bene? Semplicemente, dopo aver smontato la lampadina, bisogna leggere i dati tecnici stampigliati sul vetro e acquistarne una nuova con le medesime indicazioni. Normalmente sono indicati i watt di norma 25, il tipo di alimentazione, ovvero 220/240 V, ed infine 300°C, ovvero che è una lampadina in grado di resistere fino a quella temperatura. Per inciso tutte le lampadine forno devono essere in grado di resistere alla temperatura di 300°C. Acquistandone una nuova dobbiamo pertanto attenerci a tali indicazioni ed in generare deve trattarsi di una lampadina resistente al calore, come indicato, che abbia un voltaggio compreso tra i 220 v ed i 240 v, un wattaggio tra i 24 watt ed i 40 watt. Possiamo trovare anche un ulteriore dato tecnico, ovvero la temperatura di colore indicata con un numero seguito dalla lettera K (Kelvin), ad esempio 2700K, come riportato nella lampadina (2) in foto. Esso corrisponde a una tonalità di bianco caldo, che è tipicamente associata alla luce tradizionale delle lampadine a incandescenza. Questa temperatura di colore produce una luce morbida e accogliente, simile alla luce del tramonto o delle candele.
Per dare una idea delle diverse diverse tonalità di temperature di colore riportiamo una tabella riepilogativa:
Temperatura di colore (Kelvin) | Tonalità |
1000K - 2000K | Luce a candela (arancione) |
2700K - 3000K | Bianco caldo (giallo) |
3500K - 4100K | Bianco neutro (bianco naturale) |
5000K - 6500K | Bianco freddo (bluastro) |
6500K e oltre | Luce del giorno (blu) |
Nel video si potranno osservare i passaggi dettagliati per effettuare la sostituzione in modo efficiente e sicuro e per effettuare la scelta della lampadina sostitutiva. Inoltre, sarà condiviso un trucco utile per evitare l'incastramento del copri lampadina. Nello specifico nel video si procede alla sostituzione di una lampadina del forno Beko e una lampadina del forno Gasfire (Candy), tuttavia il procedimento è uguale per tutti i forni.
Per calcolare il consumo energetico della singola attività di cottura si può moltiplicare la potenza in watt della lampadina per il tempo in ore in cui la lampadina è accesa, per poi moltiplicare il tutto per 0,25 centesimi o per il costo sostento per il kWh. La seguente tabella fornisce una panoramica del consumo energetico e dei costi associati all'uso di una lampadina del forno per un periodo di 2 ore. Le potenze delle lampadine variano da 25 a 40 watt, rappresentando diverse opzioni disponibili sul mercato.
Potenza (Watt) | Consumo (Watt-ora) | Consumo (Kilowatt-ora) | Costo (Euro) |
---|---|---|---|
25 | 50 | 0.05 | 0.0125 |
30 | 60 | 0.06 | 0.015 |
35 | 70 | 0.07 | 0.0175 |
40 | 80 | 0.08 | 0.02 |
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