Sostituire il vecchio frigorifero per risparmiare corrente: la scelta ragionata
Sostanzialmente la sostituzione del vecchio frigorifero avviene quando in caso di rottura, la sua riparazione risulta molto onerosa ed economicamente inconveniente, o quando c’è l’impossibilità di reperire il pezzo di ricambio necessario alla riparazione.
In realtà la sostituzione dovrebbe essere pianificata prima della definitiva inutilizzabilità, per vari motivi che ora andremo ad analizzare.
In primo luogo c’è la scelta, che apparentemente può sembrare una operazione semplice, ma in realtà con una così ampia scelta di prodotti, se ragionata preventivamente consente di effettuare una scelta mirata a soddisfare le proprie esigenze sia dal punto di vista estetico, ma in maniera particolare di identificare delle prestazioni che fanno la differenza tecnica, quindi una qualità di raffreddamento ideale per le tue abitudini alimentari. Un acquisto quando si è costretti avviene in maniera frettolosa e poco ragionata.
L’altro aspetto è dettato dallo stato di usura del frigorifero, con il passare del tempo le varie componenti subiscono un deterioramento, che generano delle diminuzioni di prestazioni, con una capacità di raffreddamento e di mantenimento della temperatura in calo in particolare nei periodi più caldi dell’anno.
A tutto questo si aggiunge un dato che da solo può essere considerato motivo della sostituzione: il consumo energetico.
Negli ultimi anni si sono concretizzati molti passi in avanti nella tecnologia, che hanno consentito ai frigoriferi di nuova generazione, di raggiungere dei traguardi molto importanti in merito ai consumi energetici. Un frigorifero con un’età intorno a 8/10 anni ha un consumo energetico fino a 4/5 volte in più rispetto ad un frigorifero con una classe di elevata efficienza energetica, e la sua sostituzione per un tale prodotto, si ripaga nell’arco di qualche anno.
A tal proposito per rendere l’idea più chiara facciamo un esempio pratico confrontando un apparecchio di 8/10 anni fa con uno di produzione attuale di classe A+, tralasciando che il mercato attualmente propone dei frigoriferi di classe A++ ed A+++, effettuiamo il rapporto con un A+ in quanto più diffuso ed economicamente meno costoso.
A titolo di esempio prendiamo un combinato con una capacità di 360 litri lordi: il classe A+ ha un consumo medio di 300 Kwh/annui, mentre un vecchio frigorifero con una classe F o G, 8/10 anni fa lo erano quasi tutti, ha un consumo medio di 1200 Kwh/annui. Sviluppando il consumo da Kw ad euro, monetizzando abbiamo una spesa di € 75,00 nel primo caso e di € 300,00 nel secondo, con una differenza di consumo annuo di € 225,00.
Considerando che un frigorifero di classe A+ con la suddetta capacità, può avere un prezzo al pubblico a partire da € 399,00 si evince l’importanza ed il vantaggio economico che può derivare dalla sostituzione del vecchio frigorifero.
Naturalmente l’esempio riportato è indicativo e può discostarsi dai dati proposti in base al modello del frigorifero ed alla sua tecnologia di raffreddamento. tags: sostituzione