Cosa trovi in questo articolo Quando normalmente si sostituisce il frigorifero Stabilire il consumo dei vecchi frigoriferi per valutare il cambio Quali frigoriferi andrebbero cambiati con uno nuovo |
Iniziamo con un'analisi di ciò che accade nella realtà. Nella maggior parte dei casi, il frigorifero viene sostituito per due motivi principali: una rottura irreparabile o antieconomica o l'impossibilità di reperire un ricambio fondamentale. Nel primo caso, il guasto non è riparabile o se lo fosse supererebbe di molto quello del frigorifero stesso, oppure il costo della riparazione è troppo alto rispetto al valore residuo del prodotto, rendendo economicamente sconveniente intervenire. Nel secondo caso, anche se la riparazione sarebbe possibile a un costo accettabile, la difficoltà nel trovare i pezzi di ricambio può obbligare a sostituire l'intero frigorifero. Oltre a queste situazioni, c’è anche un altro fattore che talvolta gioca un ruolo: l’aspetto estetico. Un frigorifero vecchio, con graffi, ammaccature o un design ormai superato, può risultare inadatto a integrarsi nell’ambiente domestico, soprattutto in caso di rinnovo della cucina. Tuttavia, è importante sottolineare che la sostituzione del frigorifero non dovrebbe essere una decisione presa solo in risposta a un’emergenza. Pianificare la sostituzione prima che il frigorifero diventi inutilizzabile può portare vantaggi significativi.
In primo luogo, la scelta del nuovo frigorifero, che può sembrare un’operazione semplice, in realtà richiede un'accurata riflessione. Con una vasta gamma di modelli disponibili, pianificare l'acquisto con anticipo consente di scegliere un frigo che risponda in modo mirato alle proprie necessità. Non solo sotto l'aspetto estetico, ma anche dal punto di vista tecnico, per identificare prestazioni che fanno davvero la differenza. Ad esempio, scegliere un frigorifero con una tecnologia di raffreddamento adeguata alle proprie abitudini alimentari può ottimizzare l'efficienza e prolungare la freschezza degli alimenti. Acquistare in fretta, quando la sostituzione è inevitabile, comporta spesso decisioni affrettate, che non sempre soddisfano le esigenze specifiche. Un altro fattore determinante è lo stato di usura del vecchio frigorifero. Con il tempo, le varie componenti subiscono un normale deterioramento che porta a una riduzione delle prestazioni. Questo si traduce in una minore capacità di raffreddamento e in un mantenimento meno stabile della temperatura, problemi che si intensificano soprattutto nei mesi più caldi. Infine, c'è un aspetto che da solo potrebbe giustificare la sostituzione del vecchio frigorifero: il consumo energetico. I frigoriferi più datati consumano infatti molta più energia rispetto ai modelli moderni, e questo può tradursi in bollette molto più alte. Un nuovo frigorifero, anche se inizialmente più costoso, potrebbe rivelarsi una scelta vincente nel lungo periodo grazie al risparmio sui consumi.
Per fornire una risposta generale su quali frigoriferi andrebbero sostituiti, stilare una classifica basata sull’anzianità e sui relativi consumi medi stimati per quegli anni rappresenta un punto di partenza efficace. È importante sottolineare che non possiamo considerare ogni segmento specifico di frigoriferi, poiché modelli con capacità e tecnologie diverse influenzano in modo significativo i consumi. Pertanto, ci concentreremo su una stima media di capacità (300-400 litri), che rappresenta una scelta tipica per molte famiglie, suddividendo i consumi per categoria di età.
Qui parliamo di frigoriferi veramente vecchi, si potrebbero quasi definire dei pezzi di antiquariato, anche se molti di essi mantengono una linea estetica molto simile a tanti degli attuali in commercio. Ma tralasciando questo aspetto e riferendoci al consumo, si tratta di frigoriferi con un consumo annuo che si attesta tra i 800 ed i 1200 kWh . Questi modelli sono obsoleti sotto ogni punto di vista, con classi energetiche inferiori e un consumo che può essere due o tre volte superiore rispetto ai modelli moderni. Inoltre, molti di questi frigoriferi potrebbero anche non rispettare gli attuali standard ambientali per il tipo di gas usato, tuttavia questo non obbliga a nessuna sostituzione.
Si tratta di frigoriferi con un consumo medio annuo compreso tra i 450 ed gli 800 kWh e sono ancora molto presenti nelle nostre case. Possiedono delle linee estetiche ancora attuali.
I frigoriferi di questa fascia sono attualmente quelli più diffusi e sono frigoriferi che hai tempi rientravano in della classi di consumo A+ o classe A ma anche qualcuno di classe B, ricordiamo che oggi la catalogazione delle classi non prevede più la presenza della più (+) e che molti frigoriferi che prima erano di classe A sono scalati nella classe F. Il consumo medio è compreso tra i 250 ed i 350 kWh annui.
Questo segmento include i modelli attualmente in commercio e quelli prodotti negli ultimi 10 anni. In generale, i consumi energetici di questi frigoriferi possono essere considerati simili, sebbene ci siano differenze specifiche a seconda della tecnologia e delle prestazioni. Negli anni passati, questi frigoriferi rientravano prevalentemente nelle classi energetiche A+++, A++, A+, con alcuni modelli in classe A. Tuttavia, con la nuova classificazione energetica introdotta nel 2021, la maggior parte di questi frigoriferi oggi rientra nelle classi B, C, D, E o F, se non superiore. Questi frigoriferi rappresentano il meglio in termini di efficienza energetica, con un consumo annuo stimato tra i 150 e i 250 kWh, rendendoli una scelta ancora valida per chi li possiede o decide di acquistarli.
Ora che abbiamo delineato i consumi medi in base all'età del frigorifero, ribadiamo che le indicazioni fornite sono generiche: il consumo reale può variare in base a modello, utilizzo e condizioni operative. Tuttavia, possiamo fare alcune considerazioni generali per capire quando è conveniente sostituire il frigorifero. Calcoliamo il costo annuale basandoci sul consumo medio e assumendo un costo del kWh pari a 0,20 € e valutando la sostituzione verso un frigorifero con un costo di 399 euro.
Frigoriferi oltre i 20 anni di vitaIl consumo medio annuo è compreso tra 800 e 1200 kWh, che tradotto in costo annuale è pari ad una cifra compresa tra 160 e 240 euro. In questo caso rispetto a un frigorifero moderno il cui consumo è compreso tra i 150 ed i 250 kWh annui, ed il cui costo energetico annuale è compreso tra le 30 e le 50 euro, il risparmio può variare da 110 a 190 euro all'anno. Il costo di un frigorifero nuovo 399 euro si ammortizza in circa 2-4 anni. La sostituzione è altamente consigliata.
Frigoriferi tra i 15 e i 20 anniIl consumo medio annuo è compreso tra 450 e 800 kWh, che tradotto in costo annuale è pari ad una cifra compresa tra 90 e 160 euro. In questo caso rispetto a un frigorifero moderno il risparmio può variare da 40 a 110 euro all'anno. L'ammortamento del costo del frigorifero nuovo di 399 euro avviene tra 4 e 10 anni. La sostituzione è consigliata se si cerca una riduzione dei costi energetici a lungo termine.
Frigoriferi tra i 10 e i 15 anniIl consumo medio annuo è compreso tra 250 e 350 kWh, che tradotto in costo annuale è pari ad una cifra compresa tra 50 e 70 euro. In questo caso rispetto a un frigorifero moderno il risparmio può variare da 0 a 20 euro all'anno. L'ammortamento del costo del frigorifero nuovo di 399 euro avviene in oltre 20 anni. La sostituzione è non è consigliata, fatta eccezione nei casi specifici di malfunzionamento o altri fattori non legati al consumo.
Frigoriferi fino a 10 anniIl consumo medio annuo è compreso tra 150 e 250 kWh, che tradotto in costo annuale è pari ad una cifra compresa tra 30 e 50 euro. La sostituzione non trova giustificazione, fatta eccezione nei casi specifici di malfunzionamento o altri fattori non legati al consumo.
In generale, i frigoriferi più vecchi, soprattutto quelli superiori ai 15-20 anni, tendono a consumare una quantità significativamente maggiore di energia rispetto ai modelli nuovi. Oltre al consumo energetico, è importante considerare anche la qualità del raffreddamento, la durata delle singole componenti e l'eventuale difficoltà nel reperire pezzi di ricambio. A lungo andare, la sostituzione di un vecchio frigorifero può essere più conveniente rispetto ai costi energetici e alle spese per la manutenzione. La sostituzione è economicamente vantaggiosa per frigoriferi con oltre 15 anni di vita, grazie al risparmio energetico significativo. Per i modelli più recenti, è più opportuno mantenerli fino alla fine della loro vita utile.
Ora che in grandi linee abbiamo stabilito quando economicamente conviene sostituire il vecchio frigorifero, ci rendiamo conto che, prima di farlo, è importante prendere una decisione ponderata, considerando che si tratta comunque di affrontare una spesa significativa. Per ottenere maggiore certezza sul da farsi, è utile adottare strumenti che permettano di misurare il consumo effettivo del frigorifero. Un metodo consigliato è utilizzare un misuratore di consumi energetici. Questo apparecchio si collega alla presa del frigorifero e registra il consumo in kWh in un determinato arco di tempo. È opportuno testare il frigorifero almeno per 24 ore, ma, se possibile, è meglio estendere la misurazione a una settimana. In questo modo, si otterrà un dato più rappresentativo, che tiene conto delle variazioni di utilizzo quotidiano e delle diverse condizioni operative, come aperture frequenti o variazioni di temperatura ambientale. Al termine della misurazione, il dato registrato consentirà di valutare con precisione se il consumo del vecchio frigorifero è ancora sostenibile dal punto di vista economico o se è opportuno procedere con la sostituzione. Questa analisi diretta fornisce una base concreta per decidere in modo definitivo, evitando decisioni affrettate e non necessarie.
tags: sostituzione consumi
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