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Cosa trovi in questo articolo Quante resistenze ci sono nel forno Come capire se la resistenza del forno non funziona Come capire quale resistenza del forno non funziona Cambiare resistenza forno: passaggi Sostituzione resistenza forno: test |
Prima di capire come agire praticamente per la sua sostituzione è necessario dire che nel forno non c’è solo una resistenza, ma a seconda delle caratteristiche certamente due ed in alcuni casi anche una terza. Nel forno sia esso libero da installazione che da incasso c'è una resistenza nella parte superiore definita grill (come sostituire la resistenza grill), una nella parte inferiore di cui ci occuperemo in questo articolo ed una resistenza circolare. Quest'ultima si trova in alcuni forni termo ventilati.
Se stai leggendo l'articolo è perché il forno non riscalda o non riscalda abbastanza. Nel primo caso è palese che nessuna resistenza del forno sta funzionando, il che ci porta a concludere che non vengono alimentate elettricamente, anche se potrebbero essere tutte rotte, in ogni caso è necessario eseguire un controllo sul funzionamento del forno. A tal proposito è necessario dire che il mancato riscaldamento, può essere imputabile ad un guasto del commutatore, che non manda la corrente alla o alle resistenze. Se invece siamo certi che questo funziona correttamente è necessario identificare quale resistenza non funziona, in tal caso spesso il riscaldamento è limitato e indica proprio che la resistenza non funziona.
Si tratta della resistenza superiore o di quella inferiore? Per determinarlo utilizziamo un metodo pratico che ci consente di stabilirlo con una certa sicurezza. Accendiamo il forno sulla posizione statico per attivare entrambe le resistenze, il tempo di accensione deve essere brevissimo: 2 o 3 secondi. Spegniamo il forno e stacchiamo l'alimentazione elettrica, con una mano tocchiamo prima l’una e poi l’altra resistenza. Non poggiamo la mano in modo diretto ma sfioriamole prima, per poi poggiarvela convintamente. In questa prova dobbiamo fare molta attenzione a non ustionarci, difatti se la resistenza è funzionante ed abbiamo lasciato il forno in funzione per più dei tre secondi, il calore raggiunto può essere talmente elevato da bruciarci seriamente. Ragion per cui, attenzione massima!! La resistenza che non emette calore non funziona!
Per completezza di informazione è necessario dire che una resistenza non funzionante, potrebbe anche emettere calore, dare l’impressione di funzionare, ma ad una certa temperatura avere una dispersione, che può far saltare la corrente e rendere il forno inutilizzabile, anche in questo caso è necessario sostituirla. Se il forno è inserito nel mobile della cucina è necessario estrarlo, non è possibile sostituire la resistenza con il forno all’interno del mobile.
Una volta estratto poggiamolo su una superficie piatta, possibilmente su un tavolo, un banco, una struttura che ci consente di lavorare in modo comodo. Dobbiamo svitare tutte le viti che sono presenti lungo il perimetro del pannello in alluminio che chiudono il forno posteriormente. Togliamo il pannello ed abbiamo accesso ad entrambe le resistenza, in questo caso ci focalizziamo su quella inferiore.
Ora dobbiamo piegare il forno sul davanti, sul vetro, in modo da poter accedere alla parte inferiore, dove c’è la resistenza. Per evitare di rovinarlo mettiamo un panno, così da poggiarvelo sopra. Prima di andare avanti scattiamo una foto al collegamento della resistenza, difatti possono essere presenti più fili, ognuno dei quali andrà inserito nel giusto faston; la foto ci servirà per ricordarci la posizione corretta quando dovremo ricollegarli alla resistenza nuova.
Smontiamo il pannello in alluminio inferiore, che in questa posizione ora lo ritroviamo di fronte, tolto il pannello spostiamo il materiale isolante ed ancora il foglio di alluminio che isola la resistenza dal contatto diretto con l’isolante. Ora non ci resta che sganciare i fili della resistenza e svitare le viti che la fisano al telaio.
Una volta estratta possiamo eseguire un verifica con il tester, che ci consente di capire se è presente una interruzione o una dispersione, che comunque potrebbe non essere rilevabile ma uscire fuori solo a resistenza calda. Con il tester sulla posizione dei 200 Ω, poggiamo i puntali rispettivamente sui faston esterni, se il tester non cambia valore, resta su 1 la resistenza è interrotta, quindi siamo certi che non è funzionante, al contrario se è funzionante restituirà un valore a display, che può essere diverso in base al modello di resistenza. Eseguiamo la stessa prova tra i due faston centrali. Per verificare se c’è una dispersione dobbiamo posizionare, preferibilmente il tester su buzzer, ed un puntale su un faston e l’altro sulla carcassa della resistenza che stiamo verificando. Se il valore cambia non è funzionante, se non viene restituita continuità significa che non c’è dispersione o perlomeno non c’è a freddo. Appurato le condizioni della resistenza procediamo al montaggio agendo in senso inverso, ovvero non ci resta che rimontare tutto come in precedenza.
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