Abituati da sempre a lavatrici con il cestello in acciaio inox e molto restii ad accettare qualsiasi altro materiale che non sia questi, si assiste molto spesso, nei negozi, nella fase di acquisto di una lavatrice, alla richiesta di volerne acquistare una con il cestello in acciaio inox.
La necessità di specificare questa particolare condizione si è diffusa negli ultimi anni, per il verificarsi di un graduale passaggio,della maggior parte dei produttori, a lavatrici con vasca in materiale sintetico ed alla evidenziazione nei negozi, con del materiale illustrativo, del nuovo tipo di vasca. Con il cambio di materiale, per valorizzare la sua affidabilità, sui prodotti veniva evidenziato la dicitura che la vasca era in un materiale specifico (non acciaio) e che la stessa veniva garantita per dieci anni.
Fino a quel momento le lavatrici, venivano costruite con l’impiego dell’acciaio inox sia per la vasca che per il cestello, e nell’idea collettiva si era associata la vasca al cestello, confondendo o meglio ignorando l’esistenza della vasca e fissando in mente la presenza del cestello in acciaio.
L’attenzione quindi era riposta al cestello e non alla vasca, della quale molte volte non si sa neanche quale sia.
In questo articolo l’intento è quello di distinguerle per evitare di chiedere in fase di acquisto pensando alla vasca, ma riferendosi al cestello che sia in acciaio. Questo perché i cestelli sono tutti in acciaio, quindi è scontato che, qualora si desideri, si debba chiedere di una vasca in acciaio e non del cestello.
Per intenderci la vasca può essere considerata il contenitore del cestello ed anche il contenitore dell’acqua, che viene utilizzata durante il lavaggio. Per verificare il materiale della vasca basta semplicemente sollevare leggermente la guarnizione, che è applicata all’oblò, facendo leva nella parte bassa. La vasca in materiale plastico si presenta di colore chiaro ed è identificabile immediatamente senza nessuna difficoltà.
Stabilita questa differenza, andiamo a considerare i motivi che hanno indotto i produttori ad optare per questa soluzione. Primo tra tutti l’economicità del materiale, è chiaro che l’acciaio ha un costo parecchio superiore a questo materiale, secondo la resistenza della vasca, qui c’è da dire che ci sono dei pareri discordanti, l’acciaio per quanto inossidabile dopo anni si arrugginisce comunque, in particolare nella parte bassa dove il sedimento di acqua e detersivo tende a corrodere il punto di saldatura ed a forare la vasca, al contrario la vasca in materiale plastico non arrugginisce e non si fora. D’altro canto a detta di alcuni anche tra i commenti cha abbiamo ricevuto, questo tipo di vasca è meno resistente alle vibrazioni ed in caso di rottura dei cuscinetti e impossibile procedere alla loro sostituzione in quanto incorporatevi a caldo.
Infine la capacità, diversamente dal metallo che è propagatore ed amplificatore, di assorbire o di non propagare il rumore.
Tutto ciò ha portato un considerevole vantaggio per le aziende che hanno diminuito i costi di produzione, che si sono riversati anche sul mantenimento dei prezzi per i consumatori, quindi un costo di acquisto più basso ed una garanzia di lunga durata della vasca.