Come fare la predisposizione della cassetta del condizionatore

di Antonello Careri - pubblicato il 05/02/2025 - aggiornato 05/02/2025

In fase di progettazione o ristrutturazione di un’abitazione, è fondamentale prevedere la predisposizione della cassetta per il condizionatore nel caso in cui si intenda installarlo. Questo accorgimento diventa indispensabile non solo quando l’unità interna ed esterna non sono posizionate spalla a spalla, ma anche nei casi in cui si prevede uno splitaggio tra le due unità e si desidera realizzare l’impianto sotto traccia. Predisporre la cassetta permette di nascondere tubazioni e cavi, garantendo un risultato esteticamente pulito e funzionale, evitando interventi successivi come carotaggi o lavori invasivi. Nel corso di questo articolo analizzeremo tutti i dettagli necessari per realizzare una predisposizione ottimale e non aver problemi nella futura installazione.
predisposizione cassetta condizionatore

Cosa trovi in questo articolo

Cos’è la cassetta di predisposizione per il condizionatore

Perché è importante predisporre correttamente la cassetta

Cosa serve per posizionare la cassetta del condizionatore

Passaggi per predisposizione cassetta dello split

Video predisposizione cassetta condizionatore

Cosa cambia in base alla posizione dello split

Domande poste dai consumatori

Commenti per chiedere informazioni


Cos’è la cassetta di predisposizione per il condizionatore

La cassetta di predisposizione per il condizionatore è un componente realizzato in plastica resistente o, meno frequentemente, in metallo, progettato per essere incassato nel muro durante la fase di costruzione o ristrutturazione di un’abitazione. Si presenta come una scatola rettangolare aperta frontalmente, con ingressi e uscite su entrambi i lati (destro e sinistro), progettati per ospitare e organizzare gli elementi necessari al funzionamento dell’impianto. A questa cassetta convergono o si diramano i tubi in rame per il gas refrigerante, il tubo di scarico della condensa e il cavo di alimentazione elettrica. Solitamente, è dotata di staffe o ganci interni per fissare saldamente i componenti e di una copertura rimovibile che, una volta chiusa, protegge e nasconde tubazioni e cablaggi. Questo consente di ottenere un’estetica ordinata e pulita, in attesa del futuro posizionamento dello split. In sostanza, la cassetta funge da punto di raccordo, permettendo di gestire tutti gli elementi in modo ordinato e sicuro, evitando che rimangano esposti. Nella parte inferiore della cassetta è presente un raccordo specifico per lo scolo della condensa. La sua forma consente di guidare l’acqua verso il sistema di smaltimento in modo sicuro, pertanto verso l'esterno. Ora che sappiamo più chiaramente di cosa si tratta, dobbiamo fare una distinzione sui diversi tipi di cassetta. Tralasciando le piccole differenze estetiche o di misure dei vari produttori, possiamo distinguere 3 tipi di cassette: la standard, la modulare e quella con sifone integrato. Fondamentalmente possiedo la stessa funzione, ma è importante cogliere le differenze al fine di identificare il modello adatto alla propria installazione.

Cassetta standard con raccordo
Si tratta del modello più diffuso ed economico, il prezzo varia dalla 5 alla 10 euro. La cassetta è dotata di un raccordo, reversibile, per lo scolo fisso per convogliare direttamente l’acqua di condensa nel sistema di scarico. Questa
cassetta è ideale per installazioni lineari.

Cassetta modulare o adattabile
Si tratta di una versione che possiede maggiore flessibilità, grazie alla possibilità di regolare la posizione del raccordo per lo scarico della condensa, pertanto oltre a stabilirlo se destro o sinistro, riesce a regolare anche l'inclinazione del raccordo di scolo, per le situazioni in cui il percorso delle tubazioni richiede adattamenti personalizzati. Il costo varia dalle 13 alla 19 euro.

Cassetta con sifone integrato
Questo tipo di cassetta, oltre alle particolarità della precedente, è dotata di un sifone interno, utile per evitare il ritorno di cattivi odori provenienti dallo scarico. Il suo impiego è molto indicato quando il tubo della condensa è collegato direttamente a un sistema idraulico o in situazioni in cui il sifone non è presente lungo il percorso del tubo di scarico. Immaginiamo di convogliare lo scarico in un bagno adiacente: se il tubo della condensa si raccorda alla condotta di scarico prima del sifone, o se dopo, l'acqua contenuta nel sifone dovesse asciugarsi, potrebbe verificarsi la propagazione di cattivi odori dallo split. Con una cassetta sifonata questo problema viene evitato, poiché il sifone impedisce la risalita di cattivi odori anche quando l'acqua di condensa non circola. Tuttavia, è importante notare che, nel caso in cui il condizionatore non venga utilizzato per un periodo prolungato, anche l'acqua presente nella cassetta sifonata potrebbe asciugarsi, causando la possibilità di propagazione di odori sgradevoli. Il costo supera le 20 euro.

Le dimensioni della cassetta di predisposizione per il condizionatore possono variare a seconda del modello e del produttore, ma in linea di massima le misure più comuni sono le seguenti: la larghezza è generalmente compresa tra i 43 cm e i 50 cm; l’altezza varia tra i 11 cm e i 13 cm; infine, la profondità si aggira tra i 6 cm e i 7 cm.

Perché è importante predisporre correttamente la cassetta

Vale la pena notare che sarebbe possibile evitare l’uso della cassetta, ma in tal caso i tubi resterebbero a vista fino al momento dell’installazione. Se questa dovesse tardare, ci si ritroverebbe con una parete esteticamente compromessa dalla presenza delle tubature. Inoltre, con la cassetta, la tubatura è predisposta all'interno dello spessore del muro ed agevola molto il posizionamento dello split, offrendo un maggiore spazio di manovra e profondità per l'accoglimento dei tubi.

Cosa serve per posizionare la cassetta del condizionatore

Per posizionare la cassetta di predisposizione del condizionatore, oltre alla cassetta stessa, sono necessari alcuni materiali e attrezzature fondamentali. Innanzitutto, una livella è essenziale per assicurarsi che la cassetta sia installata in orizzontale, sebbene alcune cassette siano dotate di una piccola bolla integrata per il livellamento. È importante anche munirsi di guanti e occhiali protettivi per garantire la sicurezza durante l'installazione. Per il collegamento delle tubazioni, serviranno tubi in rame con un diametro di 3/8 per la linea del gas e 1/4 per la linea di aspirazione. Tali diametri vanno comunemente bene per impianti da 9000 e 12000 btu, mentre per potenze maggiore si necessita solitamente di di 3/8 e 1/2. Non mancheranno poi il tubo di condensa per lo smaltimento dell’acqua, il tubo corrugato per il passaggio e la protezione dei cavi elettrici, e il fil di ferro per il fissaggio delle tubazioni. Altri strumenti utili includono tenaglia o pinze, fascette stringitubo per fissare saldamente i tubi e i cavi, e una tagliatubi per tagliare i tubi in rame con precisione. È ovviamente scontato che prima di posizionare la cassetta sia stata eseguita una traccia con la dovuta pendenza per collegare correttamente l’unità interna a quella esterna. Oltre a questo è opportuno disporre di spessori, fasce di legno, nastro adesivo in pvc, martello e chiodi per posizionare la cassetta a filo muro e fissarla.

Passaggi per predisposizione cassetta dello split

La predisposizione della cassetta per il condizionatore deve seguire passaggi precisi per evitare disagi durante la futura installazione. Ecco una sintesi dei principali aspetti da considerare:

Scelta del punto per la cassetta e tracciamento
La prima cosa da fare è scegliere il punto esatto in cui posizionare la cassetta del condizionatore. Questa scelta deve tenere conto di diversi aspetti: il primo è la posizione delle unità interna ed esterna, tale da garantire un collegamento ottimale tra le due, con la giusta pendenza per il tubo di scarico della condensa. La seconda è la posizione dello split, difatti la cassetta deve essere incassata in una specifica posizione rispetto allo split che verrà fissato sulla parete. Per questo motivo è fondamentale conoscere, almeno in modo approssimativo, le dimensioni dello split e tracciare sulla parete la sagoma nel punto esatto di destinazione. Una volta individuata la posizione, bisogna tracciare il contorno del foro, oltre alla traccia per condurre la tubazione al motore, e provvedere alla realizzazione dello scasso. In base alla sagoma dello split, la cassetta dovrà essere fissata mantenendo una distanza di 6 cm dal lato sinistro e dal lato inferiore rispetto al rettangolo. Questa accortezza garantirà che lo split, anche scegliendo una misura leggermente diversa, resti centrato rispetto alla posizione desiderata per il fissaggio. Se non si segue questa regola, avendo pochi centimetri di manovra, una posizione scorretta della cassetta comporterà un fissaggio dello split in una posizione che può risultare poco armonica.
sagoma split condizionatore

Passaggio tubature nella cassetta
Una volta preparato il foro per il passaggio della tubatura e il posizionamento della cassetta, si può procedere con l'installazione della cassetta e il successivo passaggio delle tubazioni. Tuttavia, per un lavoro più preciso, è consigliabile stendere preventivamente i tubi in rame e il tubo di scarico della condensa, partendo dalla cassetta fino alla parte esterna. È fondamentale fissare i tubi in modo sicuro, assicurandosi che il tubo di scarico della condensa abbia una pendenza costante dalla cassetta verso l'esterno. È importante evitare qualsiasi tratto in salita o punti di ristagno, che potrebbero impedire il corretto deflusso dell'acqua. Nel nostro caso, fissiamo saldamente i tubi ai mattoni utilizzando filo di ferro che facciamo passare attraverso due fori praticati nel mattone. Durante questa fase di predisposizione, è essenziale passare anche due corrugati per l'alimentazione elettrica: il primo dal quadro elettrico al motore, esso dovrà essere alimentato per primo, ed un secondo, dall'esterno alla cassetta, per il collegamento interno. Alla fine del lavoro, all'interno della cassetta dovremo avere i due tubi in rame, il corrugato per l'alimentazione elettrica, il tubo corrugato per lo scarico della condensa collegato all'apposito innesto nella parte inferiore della cassetta. Quest'ultimo oltre a dover essere inserito nella pipetta, dovrà essere fissato con un nastro in pvc per impianti idraulici.
passaggio tubature-cassetta split

Si provvederà a chiudere le estremità dei tubi in rame schiacciandoli con una pinza a taglio.
chiusura tubi rame con pinza a taglio

Bloccaggio della cassetta
Dopo aver predisposto tutti i tubi, il passo successivo è fissare saldamente la cassetta nella posizione designata. Per farlo, utilizzeremo cunei in legno (o altro materiale) e aste di legno da fissare verticalmente alla parete con chiodi o viti, in modo da evitare che la cassetta sporga oltre il filo del muro. L'uso di spessori permette di regolare facilmente la posizione della cassetta, ma per una maggiore stabilità può risultare molto utile fissarla con filo di ferro assicurandolo al supporto in legno. Durante il fissaggio, è fondamentale assicurarsi che la cassetta sia perfettamente in bolla. Possiamo farlo controllando la livella integrata, se presente nel modello della cassetta, o utilizzando una livella esterna.
bloccaggio cassetta condizionatore

Verifica pendenza condensa e sigillatura e finitura
Siamo quasi pronti, il lavoro di preparazione è in fase di completamento, e possiamo procedere con la sigillatura. Tuttavia, prima di farlo, è fondamentale verificare che lo scolo della condensa funzioni correttamente per identificare eventuali correzioni. Questa verifica pratica è particolarmente importante quando il tubo di scarico percorre una distanza considerevole, mentre in un'installazione spalla a spalla, la corretta pendenza può essere giudicata a occhio, senza necessità di eseguire prove. Riempiamo una bottiglia d’acqua e versiamo il contenuto all'interno della cassetta, per verificarne l'uscita dal tubo esterno.
verifica scolo condensa

Se tutto funziona correttamente, possiamo procedere con la sigillatura usando la malta. Se disponibile, possiamo utilizzare il tappo di chiusura momentaneo fornito con la cassetta (un cartone sagomato), oppure inserire della carta all’interno per proteggere le tubature dalla malta e mantenere pulita la cassetta. Al termine della sigillatura, lasciamo asciugare il tempo necessario per la presa della malta, quindi procediamo con la finitura del muro. Infine, fissiamo il tappo di chiusura in plastica, che utilizzeremo fino al momento dell'installazione dello split.
finitura cassetta condizionatore

Video predisposizione cassetta condizionatore

In questo video viene mostrato passo dopo passo come eseguire la corretta predisposizione della cassetta per il condizionatore, un passaggio fondamentale per la corretta e futura installazione. Vedremo come scegliere il punto giusto per posizionarla, come gestire il passaggio dei tubi di scarico e di alimentazione elettrica, e come verificare la pendenza dello scolo della condensa. Mostreremo anche come sigillare e rifinire l'area per garantire un'installazione sicura ed efficiente.

Predisposizione casetta condizionatore
Play

Cosa cambia in base alla posizione dello split

Se il muro dal quale si prevede di far uscire la tubatura è a destra, il fissaggio della cassetta rimane invariato rispetto a quanto abbiamo già visto precedentemente. La cassetta viene fissata normalmente sulla parete, ma in questo caso la tubatura del condizionatore dovrà seguire un percorso diverso. In sostanza, come nel caso precedente la tubatura dovrà uscire da sinistra e dopo aver eseguito una curva, passando dalla parte inferiore della cassetta, potrà dirigersi verso l'esterno. Il tubo di scolo invece potrà uscire direttamente dal lato destro, così come il tubo corrugato per portare la tensione allo split, può raccordarsi sempre sul lato destro.
predisposizione cassetta split uscita tubi destra

tags: installazione

Condividi su FacebookCondividi su XCondividi su RedditCondividi su WhatsAppCondividi via emailLascia una recensione su Trustpilot



Pulire filtri condizionatore: come farlo da soli e quando
Pulire i filtri del condizionatore per mantenere efficiente l'impianto: scopriamo quanti tipi sono, la posizione, quando e come pulirli

La gamma dei condizionatori portatili della Trotec: modelli e caratteristiche tecniche per identificare il condizionatore più adatto all’ ambiente
Condizionatori portatili Trotec i modelli e le loro caratteristiche

Dimensionamento condizionatore: calcolo btu watt per raffreddare o riscaldare un ambiente
Dimensionamento condizionatore: modulo per calcolare on line i btu/h o i kw termici necessari per raffreddare e riscaldare qualsiasi ambiente da climatizzare.

Come opera la funzione auto condizionatore per scegliere la temperatura
Cosa avviene quando si imposta la funzione auto condizionatore. Quando va impostata e che differenza c'è con la funzione auto della velocitò di ventilazione.

Calcolatore per stabilire la potenza di cui deve disporre il condizionatore
Come vengono calcolate le metrature dichiarate e come eseguire un calcolo preciso del fabbisogno termico

Come funziona il sistema di rilevazione delle persone Econavi nei climatizzatori Panasonic
Scopriamo nel dettaglio come funziona il sistema econavi del condizionatore panasonic per distribuire l'aria in un ambiente in funzione della presenza di persone

Linea
lineaPrivacy PolicylineaCookie Policy lineapreferenzelinea chi siamo lineaDisclaimerlineacanale you tubelineaFan Page FacebooklineaCopiright.linea
Linea