Il calorifero ad olio è formato da un telaio metallico, diviso in elementi uniti fisicamente tra di loro nella parte bassa, ma che per tutta l'altezza del pannello, si discostano l'uno dall'altro al massimo di qualche centimetro. Alla base del termosifone nella parte frontale e posteriore, in modo trasversale alla struttura riscaldate, è posta una barra alle cui estremità sono fissate delle rotelle, tramite le quali il termosifone mobile può essere spostato comodamente. Qualora si tratti di radiatori elettrici ad olio che possono essere fissati alla parete, all'interno della confezione vengono fornite due barre, da fissare tramite tassellatura, per mantenere il termosifone fisso su una parete.
All'interno della struttura metallica si trova l'olio adatto a tale funzionamento, che riempie tutta l'incavatura degli elementi e dai quali non può fuoriuscire trattandosi di un circuito sigillato ermeticamente. Immersa nel liquido una resistenza con più livelli di potenza, azionata da un quadro comandi, che gestisce l'intensità del riscaldamento solitamente su tre livelli. Nei termosifoni elettrici a olio il termostato ambiente consente di impostare la temperatura da raggiungere e di farlo staccare nel momento in cui questa condizione si verifica. In alcuni termosifoni ad olio oltre alla dotazione che fino ad ora abbiamo spiegato è possibile trovare in aggiunta una ventola (termosifoni ventilati) che può essere azionata grazie ad un pulsante e che favorisce una migliore diffusione del calore. Taluni modelli sono dotati di timer per programmarne orari di accensione e spegnimento.
Una volta descritti gli elementi che lo formano, comprendere un radiatore ad olio come funziona è abbastanza intuitivo, ma andiamo per passaggi. Intanto è necessario dire che durante il funzionamento non si verifica nessun consumo di olio, che conseguentemente non può esaurirsi, fatto eccezione per il caso in cui si crei una lesione, in punto qualsiasi degli elementi, facendolo fuoriuscire e rendendo l'apparecchio inutilizzabile. Al momento della selezione della potenza, dopo vedremo quante ce ne sono, viene chiuso un contatto e la corrente giunge ad alimentare la resistenza elettrica immersa nell'olio. Essa si riscalda immediatamente e, con il passare dei minuti, essendo a contatto con l’olio, ne aumenta la temperatura facendolo diventare bollente, quest'ultimo a sua volta per conduzione cede il calore agli elementi che a loro volta lo irradiando nell’ambiente fino a che il termosifone non stacca. Il blocco del riscaldamento può avvenire per due motivi, il primo in quanto nell'ambiente è stata raggiunta la temperatura impostata sul termostato, oppure, se è stata selezionata una potenza insufficiente a riuscire a raggiungerla e la resistenza è soggetta ad un eccessivo surriscaldamento, scatta una protezione che lo fa spegnere.
I radiatori a olio possono essere di diverso tipo, tralasciando le varie marche, possono essere fatte delle distinzioni su diversi punti di vista, ovvero:
Per quanto riguarda la tecnologia dei radiatori elettrici a olio può essere distinta tra quella manuale e quella digitale. La prima vede una impostazione delle funzioni in modalità manuale, ovvero ci sono dei pulsanti o selezionatori meccanici, per regolare la potenza, la temperatura ambiente, il tempo di funzionamento e la ventilazione. Queste ultime due funzioni sono opzionali. Il termostato manuale non indica con precisone la temperatura selezionata ma consente un settaggio in un arco tra il più ed il meno caldo. La versione elettronica, presente su modelli topo di gamma, prevede che tutte le impostazioni anzidette avvengano tramite pulsanti di selezione che restituiscono le impostazioni selezionate sul quadrante digitale posto sulla parte frontale del termosifone. Nei modelli elettronici la gestione del riscaldamento può essere ottimizzata grazie per l'appunto a tale componente.
La struttura dei termosifoni a olio può essere distinta per due aspetti, il primo riguarda il numero di elementi, il secondo la conformazione degli elementi. Avendo la possibilità di osservare o di confrontare i termosifoni elettrici si può osservare come taluni modelli presentino degli elementi con un bordo lineare lungo il loro perimetro (2), mentre altri possiedono un bordo largo (2) con una sorta di piegatura sui lati che racchiude più consistentemente l'elemento. Una struttura più compatta è per tale motivo che ha meno distanza tra un elemento e l'altro consente una maggiore capacità di riscaldamento e tenuta del calore. Nel caso di scelta è da preferire quest'ultimo tipo di termosifone.
Tornando al numero di elementi, i caloriferi ad olio ne possono avere di più o di meno. Si passa dai più piccoli con 7 elementi ai più grandi che possono arrivare a possederne ben 13. Il maggior numero di elementi chiaramente consente di sfruttare una superficie radiante maggiore e conseguentemente disporre di maggior calore. Ma cerchiamo di capire attraverso una tabella, riassuntiva dei modelli in commercio, quali sono i segmenti, se così si può dire, e come la differenza di elementi influisce in linea generale sulla potenza in watt. Vedremo dopo nel dettaglio i modelli divisi per marca!
Termosifone olio elementi | Watt* |
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Termosifone a 7 elementi | 600 - 700 - 800 - 1500 |
Termosifone a 9 elementi | 1500 - 2000 - 2400 |
Termosifone a 11 elementi | 2000 - 2400 - 2500 |
Termosifone a 13 elementi | 2000 - 2500 - 3000 |
*potenza massima per numero di elementi
Dalla tabella possiamo stabilire che non c'è una precisa corrispondenza tra numero di elementi dei termosifoni elettrici ed il numero di watt di potenza. Ad esempio tra i 7 elementi ne troviamo alcuni con 600 watt ed altri con 1500 watt, una differenza importante che ovviamente cambia anche la capacità di riscaldamento. Anche nei modelli con 11 o 13 elementi la potenza è diversa passando dai 2000 watt ai 2500 watt nel primo caso ed a 3000 watt nel secondo. I termosifoni elettrici da 2500 watt e da 3000 watt vanno bene per riscaldare ambienti più grandi, dopo vedremo quanto, tuttavia è doverosa sottolineare che il loro assorbimento monopolizza o quasi l'assorbimento di energia elettrica erogabile dal contatore domestico (3kw).
La capacità di riscaldamento è proporzionale a due fattori, il primo il numero di elementi ed il secondo la potenza in watt. Per potersi regolare su quanto riscalda un calorifero elettrico ad olio è necessario consultare la scheda tecnica del singolo modello. I due elementi pocanzi visti difatti si combinano con una terza condizione che è la struttura del radiatore: la superficie radiante. Per rendere la scelta rapida abbiamo raccolto i modelli divisi per marca in delle tabelle dove oltre ad indicare il volume per il quale sono adatti, nell'ultima colonna è riportato il prezzo:
a) Radiatore ad olio De Longhi;
b) Radiatore ad olio Olimpia Splendid;
c) Radiatore ad olio Argo;
d) Radiatore ad olio Aigostar;
e) Radiatore ad olio Ardes;
f) Radiatore ad olio DCG;
g) Radiatore ad olio Cecotec;
h) Radiatore ad olio Pro Breeze.
Modello | Watt* | Costo |
---|---|---|
TRRS0715 | 700 - 800 -1500 | 80,00 |
TRNS0808M | 800 | 104,71 |
TRRS0920 | 900 -1100 - 2000 | 99,99 |
TRRS1225C | 1100 - 1400 - 2500 | 161,25 |
Modello | Watt* | Costo |
---|---|---|
CALDORAD HUMI 9 | 800 - 1200 - 2000 | 114,90 |
CALDORAD HUMI 13 | 1000 - 1500 - 2500 | 106,29 |
CALDORAD 7 DIGITAL | 1000 - 2000 | n.d. |
CALDORAD 9 DIGITAL | 1000 - 2000 | 117,24 |
CALDORAD 7 | 700 - 800 - 1500 | 58,89 |
CALDORAD 9 | 1000 - 2000 | 73,79 |
CALDORAD 11 | 1200 - 1300 - 2500 | 79,76 |
CALDORAD 9 TURBO TIMER | 1000 - 2000 - 2400 | 83,42 |
Tra i modelli si segnala la particolarità dei modelli Humi, dotati di un contenitore per l'acqua sulla parte frontale, da riempire per umidificare l'ambiente.
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*Potenza min - med -max
Modello | Watt* | Costo |
---|---|---|
KASPER 9 | 800 - 1200 - 2000 | 63,99 |
KASPER 11 | 1000 - 1500 - 2000 | 116,62 |
*Potenza min - med -max
Modello | Watt* | Costo |
---|---|---|
Oil Monster | 1000 - 1500 - 2500 | 134,99 |
Hubery | 1000 - 1500 - 2500 | 109,99 |
Pangpang | 1000 - 1300 - 2300 | 119,99 |
*Potenza min - med -max
Modello | Watt* | Costo |
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AR4R07B | 600 - 900 - 1500 | 84,49 |
AR4R07M | 600 | 59,33 |
AR4R07S | 600 - 900 - 1500 | 87,00 |
AR4R09B | 750 -1250 - 2000 | n.d. |
AR4R09BTT | 750 -1250 - 2000 - 2400 | 194,00 |
AR4R09BTTE | 800 - 1200 - 2000 - 2400 | 139,00 |
AR4R09S | 800 - 1200 - 2000 | 49,00 |
AR4R11BT | 1000 - 1500 - 2500 | 69,00 |
AR4R11BTE | 1000 - 1500 - 2500 | 124,90 |
AR4R11S | 1000 - 1500 - 2500 | 79,99 |
*Potenza min - med -max
Modello | Watt | Costo |
---|---|---|
RA2807 | n.d. - n.d. - 1500 | 57,19 |
RA2809 | n.d. - n.d. - 2000 | n.d. |
RA2811 | n.d. - n.d. - 2500 | 75,80 |
*Potenza min - med -max
Modello | Watt* | Costo |
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ReadyWarm 9000 Space | 800 -1200 - 2000 | 69,90 |
5750 Nero | 600 - 900 -1500 | 94,90 |
Di questo marchio ci sono molti altri modelli consultabili sul sito ufficiale e dei due descritti il primo è dotato della gestione da remoto. |
*Potenza min - med -max
Modello | Watt* | Costo |
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PB-H05 | 800 - 1200 - 2000 | 109,99 |
PB-H06 | 800 - 1000 - 1500 - 2500 | 169,99 |
PB-H02 | 1200 - 1300 - 2500 | 87,99 |
*Potenza min - med -max
Il radiatori a olio elettrici rispetto ad altri apparecchi per il riscaldamento a corrente possiedono una struttura più consistente, data dalla maggior presenza di materiale metallico, in alcuni casi plasmato per rendere ancora migliore la tenuta del calore. Il vantaggio di essere molto più compatto e solido nella struttura, rende il suo riscaldamento un po’ più lento, ma una volta raggiunta la temperatura, la mantiene meglio e per più tempo ed anche una volta spento continuerà ad emettere calore per un pò di tempo. Preferire tale scelta ad altre è da valutare in base all'uso finale. Più precisamente, per un riscaldamento costante e per lungo tempo il termosifone ad olio è da preferire ad altre stufe.
Abbiamo detto che il termosifone ad olio non consuma olio, ma corrente elettrica. La quantità di consumo è indicata dalla potenza. In realtà sono due cose diverse, ma nel riscaldamento elettrico si ha un rapporto 1 ad 1, ovvero tanto è la potenza, tanto è l'assorbimento in watt. Per stabilire quanto watt consuma, basta semplicemente guardare la targhetta dei dati tecnici per scoprire quella massima e leggere, nel caso non siano riportati su di essa, la scheda tecnica per stabilire la potenza minima e la media. Il consumo in kw è dato dalla potenza impiegata rapportata a 1000. Facciamo un esempio con una tabella:
Potenza* | watt** | kwh*** |
---|---|---|
800 - 1200 - 2000 | 800 - 1200 - 2000 | 0,8 -1,2 - 2 |
*Potenza min - med -max
** Watt assorbinti min - med - max
*** Kw consumati alla potenza min - med - max per ora di funzionamento
Il dato del consumo in kwh tuttavia deve essere calcolato aggiungendo una variabile, ovvero il tempo di accensione in minuti (t.a.m.). Così per stabilirlo con precisone non basta fare ad esempio 2000:1000= 2 bensì 2000 : 1000 X T.A.M. : 60. Ad esempio lasciando acceso per 100 minuti un radiatore ad olio alla potenza di 2000 watt, se il calore emanato è sufficiente a portare in temperatura la stanza, durante tutto il tempo che resta acceso, ci saranno dei minuti in cui l'assorbimento viene azzerato in quanto il termostato avendo rilevato il raggiungimento del calore impostato, stacca l'alimentazione alla resistenza. In questo modo il tempo di assorbimento di corrente, sempre per fare un esempio può essere di 80 minuti. Sviluppando il calcolo in base ai reali minuti di accensione il calcolo è: 2000/1000*80:60= 2,67 kwh nell'altro calcolo invece il consumo sarebbe 2000/1000*100/60= 3,33 kwh.
Nell’utilizzare un radiatore elettrico è necessario porre tutte le attenzioni di quando si impiega un prodotto alimentato elettricamente. Per intenderci non deve essere usato in caso di fili o spine danneggiate. Il cavo deve stare completamente srotolato, non piegato e libero: Non ci deve essere nulla sopra che possa creare surriscaldamento. Il cavo di alimentazione non deve essere manomesso e non deve essere sostituita la spina. Non si deve utilizzare una prolunga, in quanto potrebbe essere oggetto di surriscaldamento. Non toccare il radiatore nel pieno del suo funzionamento, nel caso sia necessario spostarlo va fatto afferrando la maniglia. La superfice metallica diventa molto calda e ci si può scottare e per tale ragione e anche necessario non posizionare il caloriferi a olio vicino a tende, mobili, vestiti ed altro, deve stare ad una distanza minima di 1 metro dagli oggetti. Ovviamente non ci deve essere nessun contatto con l'acqua, non si deve toccare nemmeno con le mani bagnate. I caloriferi elettrici a olio sono destinati ad un impiego domestico, in ogni anche in tali ambienti l'impiego deve essere evitato in caso di ambienti troppo polverosi o ambienti dove nell'aria può essere presente qualche sostanza sotto forma di vapore infiammabile. Per finire lo abbiamo già detto ma è bene precisare di non metterci sopra di indumenti, di qualsiasi composizione, per farli asciugare, potrebbero surriscaldarsi in maniera eccessiva ed addirittura incendiarsi.
Per un suo impiego in ambienti molto asciutti è consigliato agganciare un piccolo contenitore, preferibilmente in terracotta, con dell’acqua all’interno per umidificare la stanza e mantenere un corretto equilibrio tra temperatura e percentuale di umidità relativa.
Watt | Radiatore ad olio consumi orari* |
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400 | 0,12 € |
800 | 0,24 € |
1200 | 0,36 € |
1500 | 0,45 € |
2000 | 0,60 € |
2400 | 0,72 € |
2500 | 0,75 € |
3000 | 0,90 € |
* Considerando il costo di un kwh 0,30 centesimi
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