Sostituzione condizionatore recupero tubature e adempimenti

di Antonello Careri - pubblicato il 29/05/2023
Dopo anni di onorato servizio, magari in pieno caldo quando la sua funzione è più che mai desiderata, il climatizzatore smette di funzionare. Eseguito qualche tentativo per rianimarlo, non c’è proprio niente da fare se non procedere alla sua sostituzione con un modello di nuova generazione. In aggiunta se si tratta di modelli con il vecchio gas, non più consentito dalla legge, la spinta a cambiare i vecchi condizionatori è ancora più incentivata! Scopriamo nel dettaglio come muoversi per eseguire la sostituzione climatizzatore da un punto di vista tecnico.
sostituzione condizionatore
Tempo di lettura: 9 minuti
Cosa trovi in questo articolo

Quanto dura un condizionatore

Quando sostituire i condizionatori vecchi

Che gas usavano i vecchi condizionatori

Come si comportano i gas nel circuito

Tipo di gas e sostituzione condizionatore

Quanto costa la sostituzione di un condizionatore

Chi deve sostituire i condizionatore vecchi

Domande poste dai consumatori

Commenti per chiedere informazioni


Quando dura un condizionatore

La durata media di un condizionatore è compresa tra i 10 ed i 15 anni. Si tratta di una stima che tiene in considerazione il fatto che l'impianto sia ben tenuto e sia oggetto di una regolare manutenzione, quale la pulizia del condizionatore. Tuttavia, è importante notare che la durata dipende anche da altri fattori, tra cui la qualità del condizionatore ed anche il tempo di utilizzo.

Condizionatori di marche leader nel settore, con un prezzo superiore ma che impiegano componenti di alta qualità, tendono ad avere una maggiore longevità rispetto a quelli di qualità inferiore. Inoltre, la corretta installazione e il corretto dimensionamento del condizionatore possono influire sulla sua durata. Un'installazione non a regola d'arte o un dimensionamento errato possono causare un'eccessiva usura dell'unità e ridurne la durata. La durata teorica ci fornisce delle indicazioni utili per stabilire preventivamente quando eseguire il cambio condizionatore.

Quando sostituire i condizionatori vecchi

Dire esattamente quando cambiare i condizionatori e per il "quando" intendere il momento esatto non è possibile. Ovviamente chiunque sia in possesso di un impianto funzionante non è interessato a sostituirlo con uno nuovo per non incorrere in delle spese evitabili o quantomeno rinviabili. Eccezion fatta per il bonus condizionamento che ha spinto tantissime famiglie, in possesso di impianti ancora funzionanti e, che magari non avrebbero avuto la necessità di essere sostituiti, ad usufruire della detrazione fiscale condizionatore, quali bonus al 50% o al 65%, ci sono dei "quando" non legati al tempo, ma ad una condizione ben precisa, che inducono alla sostituzione. Si parla di sostituzione condizionatori per:

1) Costi di riparazione elevati

2) Efficienza energetica

3) Rottura dell'impianto

4) Rispetto dell'ambiente

5) Confort ambientale

Se il condizionatore si guasta frequentemente o le riparazioni sono costose, potrebbe essere più conveniente sostituirlo anziché continuare a spendere dei soldi in riparazioni. Tale valutazione deve essere attentamente ponderata in relazione alla qualità del proprio impianto, di quale sia il suo valore, insomma rispetto alla spesa sostenuta inizialmente. Se si tratta di un prodotto di alta o altissima qualità, vale la pena pensare di ripararlo, ma se è un impianto economico che continua a presentare il conto per poter funzionare, è necessario, per quanto non si vorrebbe, sostituirlo!

Chi è in possesso di un condizionatore molto vecchio, a causa di una bassa efficienza energetica dell'impianto, sebbene lo stesso non presenti problemi di funzionamento, dovrebbe pensare di sostituirlo. Difatti gli attuali impianti sono molto più efficienti e consentono di ottenere un significativo risparmio sui costi di raffreddamento e riscaldamento nel lungo termine. Si tratta di una valutazione da farsi con dati tecnici, relativi ai consumi, alla mano e rapportarli al tempo di impiego del condizionatore. Se esso è utilizzato sia in estate che in inverno e per molte ore la sostituzione verso un sistema di aria condizionata di ultima generazione diventa economicamente conveniente, al contrario se viene usato solo pochi giorni all'anno il problema non si pone.

Abbiamo visto che la durata di un condizionatore può variare dai 10 ai 15 anni, anche se ci sono molti casi in cui un impianto giunge al termine della su attività, in tempi molto più brevi. Dopo un certo periodo, i condizionatori possono iniziare a funzionare in modo inefficiente o possono manifestare frequenti guasti. La sostituzione, dopo varie riparazioni o interventi laddove il difetto non è grave, quando intervenire diventa economicamente inconveniente, diventa necessaria. Il primo quando è delineato pertanto dalla rottura dell'impianto.

Infine, la sostituzione dei condizionatori può essere motivata anche da esigenze ecologiche. Molti sono i consumatori rispettosi dell'ambiente che scelgono di sostituire un vecchio condizionatore con uno che utilizza gas ecologico. Questa decisione è spinta dalla volontà di non essere complici di un impatto negativo dell'uso del condizionatore, sullo strato di ozono. La scelta di un condizionatore a gas ecologico è la testimonianza di un impegno verso la sostenibilità ambientale e contribuisce a creare un ambiente più sano e confortevole per tutte le generazioni presenti e future.

Si può valutare il cambio climatizzatore anche per questioni di comfort e di miglioramento dell'ambiente interno. Difatti i nuovi modelli, rispetto a quelli più datati, possiedono una serie di funzionalità aggiuntive, tra le tante la gestione del flusso dell'aria, la riduzione del rumore e tanto altro, che contribuiscono a creare un ambiente più piacevole e confortevole all'interno degli spazi abitativi o lavorativi.

Che gas usavano i vecchi condizionatori

Delineati i principali scenari che possono spingere alla sostituzione del condizionatore, vi è da dire che non tutti gli impianti sono uguali e non tutte le sostituzioni prevedono lo stesso tipo di lavoro. Tale differenziazione è correlata al tipo di gas in uso per l'aria condizionata oggetto della sostituzione. Per rendere il quadro più chiaro facciamo una distinzione tra i vari tipi di gas, di cui, allo stato attuale, un impianto potrebbe ancora impiegare, ed i tipi di oli che possono essere presenti nel circuito del climatizzatore ed infine cosa tutto questo comporta in fase di sostituzione. Tale spiegazione è da considerarsi utile nel momento in cui nel sostituire il vecchio impianto si vuole valutare la possibilità di recuperare le tubature esistenti, qualora invece si intende rifare tutto nuovo, il tipo di gas o di tubature, non ha nessuna importanza. I tipi di gas fino ad ora impiegati negli impianti di aria condizionata domestica sono:

1) R22

2) R407C

3) R410A

Il gas R22 è stato vietato per la produzione di nuovi impianti di condizionamento a partire dal 2014, ma non per la vendita dei condizionatori precedentemente prodotti. Inoltre, è stata vietata la possibilità di eseguire interventi di manutenzione a partire da gennaio 2015. Il gas è stato vietato a causa della presenza di cloro, una molecola inquinante e nociva per lo strato di ozono.

Il passaggio successivo è stato l'utilizzo di un gas, da subito definito come temporaneo, chiamato R407C, privo della molecola del cloro, composto per il 23% da R32, per il 25% da R125 e per il restante 52% da R134A. Questo gas è stato scelto per via delle sue caratteristiche fisiche, simili al gas R22, che hanno permesso di utilizzarlo senza apportare modifiche significative ai condizionatori in catena produttiva. Tuttavia, trattandosi di un gas meno performante, causa della sua temporaneità, ha ceduto il passo in breve tempo, al gas R410A. Un gas più performante e anch'esso privo della molecola del cloro.

Il gas R410A composto per il 50% da R32 e per il 50% da R125 è stato utilizzato, dopo le opportune modifiche eseguite sugli impianti dei condizionatori. Si tratta di modifiche delle tubature interne, necessarie per sostenere la maggiore pressione esercitata da questo tipo di gas. Il gas R410A è ecologico e rispetta quanto sancisce la regolamentazione europea in merito ai gas fluorurati. Tuttavia i parametri sulle emissione dei gas prevedono degli step migliorativi che vedono il gas R410A non essere più in linea con essi a partire dall'anno 2025, quando scatta il nuovo indice di tollerabilità relativo al GWP (indice di riscaldamento globale).

Infine il gas R32, attualmente impiegato negli impianti. Si tratta del gas ecologico in linea con l'indice GWP sia attualmente che successivamente all'anno 2025. In buona sostanza è il tipo di gas verso il quale si va in caso di sostituzione dei vecchi condizionatori.

In definitiva nell'ampio panorama degli impianti di climatizzazione installati nel corso degli anni, è possibile trovare unità che utilizzano uno dei tre tipi di gas: R22, R407C e R410A. I primo orami essendo i più vecchi sono presenti in percentuali minime, mentre gli altri due, in particolare quelli con gas R410A sono molti. Una quantità più esigua invece riguarda i condizionatori con gas R407C commercializzati per un periodo di tempo più limitato.

Come si comportano i gas nel circuito

Il comportamento dei tre gas nel circuito del condizionatore e per esso intendendo anche l'impianto realizzato dall'installatore, ovvero la tubatura che collega le unità interne al motore, si comporta in modo differente. Il gas R407C formato dalla miscela di tre gas di tipo sintetico, possiede in linea di massima la stessa pressione del gas R22 (gas di tipo minerale). Il gas 410A formato da due gas diversi è come il gas R407C di tipo sintetico e possiede una pressione maggiore. Nel circuito dove presente il gas R22 è presente un olio di tipo minerale mentre con gli altri due gas l'olio è di tipo sintetico. I tre gas dell'R407C sono scibili, non si mescolano tra di loro, mentre quelli del R410A all'interno del circuito si comportano come se fossero un solo gas. Come si può notare ci sono tante differenze tra i gas! 

R22 unico gas

R407C miscela di (R32, R134, R125)

R410A miscela  (R32 e R125)

Tipo di gas e sostituzione condizionatore

Vediamo ora cosa c’è da valutare nel sostituire il vecchio climatizzatore fisso tenendo presente il tipo di gas che impiega in relazione al recupero delle tubature esistenti. Nel paragrafo precedente abbiamo visto un po' le caratteristiche dei gas, che ci tornano utili per rendere più chiaro cosa succede nella fase di installazione di un nuovo climatizzatore su un vecchio impianto. Con lo stesso tipo di gas non ci sono problemi, cosa diversa quando si passa da un gas ad un altro.

Passaggio da R22 a R407C

Tra i due tipi di gas c'è una compatibilità in termini di pressione, tuttavia c'è una incompatibilità per il tipo di olio. Per tale ragione è necessario effettuare una pulizia totale del circuito a seconda dei casi con appositi detergenti e poi con Azoto ad alta pressione. Questo processo permetterà di eliminare tutte le sostanze oleose che altrimenti potrebbero generare reazioni con il nuovo tipo di fluido circolante nel circuito. Questo tipo di passaggio tuttavia allo stato attuale non trova più una sua logica, in quanto in una eventuale sostituzione si deve optare per l'impiego di un gas ecologico.

Passaggio da R22 a R410A o da R22 a R32

Nel caso di passaggio da gas R22 a R410A o R32, allo stato attuale è necessario sostituire completamente la tubatura. Tuttavia in passato si sono eseguiti degli interventi di recupero con l'impiago di detergenti nocivi per l'ambiente ed eseguendo anche delle modifiche ai punti di innesto della tubatura. In alternativa è stato utilizzato il metodo della Mitsubishi Electric "Replace Technology" che evita una serie di passaggi. Per tale tipo di passaggio si può optare per alcuni modelli della Daikin che sono adatti al recupero delle tubatura, che tuttavia devono rientrare in dei limiti riguardanti, la pressione, il diametro e la lunghezza della tubatura.

Passaggio da R407C a R410A o da R407C a R32

Sono due gas che impiegano una stessa origine dell'olio, ma possiedo una pressione di lavoro differente. La tubatura previa lavaggio può essere recuperata, tuttavia è da considerare se essa è adeguata alla nuova pressione e che il diametro ed anche la lunghezza dei tubi sia compatibile con le indicazioni di installazione del nuovo impianto. In caso contrario è necessario sostituirla interamente. Per tale passaggio valgono le indicazioni fornite nel paragrafo precedente.

Conclusioni su recupero vecchia tubatura condizionatore

Effettuare la sostituzione del condizionatore senza tenere in considerazione questi aspetti, ovvero senza eseguire nessun tipo di intervento sulle vecchie tubature, comporterà nel caso del montaggio di un climatizzatore con gas R407C, il suo non corretto funzionamento con un conseguente grippaggio nell’arco di un periodo di tempo molto limitato, e nel caso di un R410A uno scoppio del circuito frigorifero per l'elevata pressione.

Quanto costa la sostituzione di un condizionatore

Il costo per sostituire un condizionatore può variare notevolmente a seconda di diversi fattori da considerare. Alcuni di questi includono la dimensione e la capacità dell'unità, il tipo di sistema di climatizzazione scelto, la complessità dell'installazione, la località geografica e i costi aggiuntivi eventualmente necessari.

Per fornire una idea generale la sostituzione di un condizionatore, senza considerare il prezzo dell'unità stessa, può variare dalle 300 alle oltre 500 euro. Tuttavia, è sempre consigliabile richiedere preventivi dettagliati a installatori qualificati per ottenere una stima precisa del costo nell'ambito della tua situazione specifica.

Chi deve sostituire i condizionatore vecchi

Sostituire il vecchio climatizzatore è un’operazione che deve essere eseguita da una persona estremamente competente, effettuarla infatti comporta avere maggiori nozioni tecniche della sola fase di montaggio. Ci riferiamo non al caso in cui il vecchio viene completamente rimosso e con esso tutte le tubature esistenti, ma alla condizione in cui vogliamo lasciare le vecchie tubature per far funzionare il nuovo climatizzatore. In ogni caso l'attuale normativa prevede che l'installatore debba essere in possesso della certificazione F-gas, non è più praticabile la sostituzione o l'installazione del condizionatore da artigiani, che seppure in grado di eseguirla, non sono in possesso di tale autorizzazione.

tags: sostituzione installazione

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Simbolo regione della città di Mazara del Vallo
Michele da Mazara del Vallo giorno 03/02/2022
Salve volevo un’informazione. Ho 2 condizionatori Sauniver Duval, sono un po’ datati. Il loro refrigerante é: R-407 C, li vorrei cambiare. Mi conviene lasciare l'impianto vecchio di tubi già esistente per istallare i nuovi condizionatori o cambiare tutto?
 
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Buongiorno Michele, i vecchi tubi possono essere recuperati con un accurato lavaggio, pertanto puoi tenerli. Tuttavia è una valutazione da fare con il tecnico, che dovrà valutare se la misura della tubatura è compatibile ed eventuale stato generale.
Simbolo regione della città di Trento
Paolo da Trento giorno 17/10/2020
Mi hanno installato un condizionatore Aermec dod, mec-w (R4o7) in un negozio di circa 35 mq. Ciò a giugno 2020. Chiedo: è il gas più adatto? C'era di meglio? Quali indicazioni deve riportare il condizionatore sulla sua superfice?
 
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Buongiorno Paolo, non saprei dirti se il dimensionamento è corretto in quanto non è indicato il modello e pertanto non posso stabilirne la potenza, MEC-W è la serie. Per quanto riguarda il gas devo dirti che l’R407C è stato impiegato come gas di transizione dall’R22 al R410A, che ora sta lasciando il passo al gas R32. Personalmente non te l’avrei suggerito, ciò non significa che se il dimensionamento è fatto bene, il condizionatore adempirà al suo compito tranquillamente.
Simbolo regione della città di Novara
Massimo da Novara giorno 02/03/2020
Una domanda posso montare gas refrigerante r 32 prima avevo r407 necessita la pulizia dei tubi grazie.
 
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Buongiorno Massimo, non puoi farlo tra le varie cose per una diversa pressione del gas su un impianto che non la supporta.
Simbolo regione della città di Staranzano
Daniela da Staranzano giorno 02/03/2017
Buongiorno, vorrei sostituire il mio vecchio clima del '95 con uno di nuova generazione. I tubi originali sono stati messi sotto traccia, ora mi dicono che dopo la pulizia del gas delle vecchie tubazioni, potrei avere nel tempo dei problemi di fuoriuscita e conseguenti perdite lungo il percorso dei tubi. Vorrei che mi venisse garantito il lavoro anche dopo la scadenza dei 24 mesi. Gradirei vs consigli. Grazie
 
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Buongiorno Daniela, effettivamente il tipo di gas refrigerante del vecchio impianto è diverso rispetto a quello ecologico che è in uso ora. La differenza di gas comporta una serie di incompatibilità con impianti dove c’è stato il vecchio gas, che potrebbero essere superate con delle modifiche e delle accurate pulizie delle tubazioni. Però rimangono sempre margini per il verificarsi di problemi e incompatibilità, della quale garanzia è il tecnico che deve assumersela. In casi così particolari mi affiderei al tecnico professionista che ti segue, in fondo è lui che deve fare il lavoro.
Simbolo regione della città di Vicenza
Fabio da Vicenza giorno 14/06/2014
Salve, volevo qualche informazione in più riguardo al trattamento dei vecchi tubi con azoto, in quanto devo sostituire un vecchio clima (R407) con uno nuovo (R410). Ci sono dei macchinari particolari e per il lavaggio come si effettua?
 
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Buongiorno Fabio, ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico specializzato, per effettuare l’operazione ci vuole la competenza e l’attrezzatura.
Simbolo regione della città di Napoli
Salvatore da Napoli giorno 03/06/2014
Sera mi hanno installato un clima R410 su una tubazione già esistente, la quale portava un clima da 407 senza alcun lavaggio solo con il vuoto. A cosa vado in contro?
 
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Buongiorno Salvatore, la procedura più corretta sarebbe quella di lavare prima i tubi con lo stesso refrigerante, R407 poi con l’azoto e poi il vuoto. Se ciò non avviene rimangono sostanze che possono inficiare il corretto funzionamento dell’impianto. Con il passaggio al gas R410A c’è da considerare anche lo spessore della tubatura.
Simbolo regione della città di Napoli
Gennaro da Napoli giorno 10/07/2013
Ciao, potrei sapere se c'è differenza tra gas R410A ed R410?
 
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Buonasera Gennaro, il gas si chiama R410A, anche se per comodità a volte viene chiamato solo R410, ma è la stessa cosa.
Simbolo regione della città di Milano
Thomas da Milano giorno 10/07/2012
Salve, devo cambiare un vecchio climatizzatore della Schneider (installato su nuovo circuito) che usa gas R407 con uno nuovo che usa l'R410 e oggi devo andare a ritirarlo. Ho letto l'articolo sopra e le risposte alle domande, in merito alla pulizia eventuale del circuito leggo che è sufficiente fare un buon vuoto e installare direttamente il nuovo con gas relativo, ma l'installatore di fiducia (che non opera lavaggi circuito) si è informato e mi ha caldamente suggerito il lavaggio, pena problemi e rotture probabili del clima, come a lui detto da un suo collega più esperto... Sinceramente non so più che fare, vi prego di dipanare i miei dubbi e di consigliarmi qualcuno per l'installazione! Grazie!
 
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Ciao Thomas,
scusa per il ritardo ma altri impegni mi hanno impedito…..dunque il tuo tecnico dice bene, in realtà nell’altro commento forse ho spiegato un po’ male, nel senso che si fa riferimento alla non necessità di lavaggio con detergenti particolari, ma alla fine si parla dell’impiego dell’azoto, con il quale bisogna fare sempre il lavaggio.
Simbolo regione della città di Mulazzano
Nicolo' da Mulazzano giorno 02/07/2012
Ho un vecchio climatizzatore con Gas r22. Da premettere che ho fatto caricare il clima e mi sono accorto che dopo neanche 2 giorni e' nuovamente scarico ( adesso e' chiaro che c'e' una perdita ). Volevo chiedere se mi conviene fare intervenire l'idraulico con pompa di svuotamento , poi mandare in pressione con l'azoto ed intervenire sulla perdita o acquistare un nuovo climatizzatore ? Vi ringrazio anticipatamente della Vostra risposta.
 
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Considerato che il climatizzatore è a gas R22 deve essere vecchiotto, a meno che non sia un climatizzatore particolarmente prestante e anche inverter, non ci spenderei dei soldi, ma lo sostituirei con uno di nuova generazione. Certo la c’è da fare una spesa iniziale, ma a confronto delle continue spese per quello vecchio...
Simbolo regione della città di Treviso
Christian da Treviso giorno 02/07/2012
Buongiorno possiedo una jeep del 1980 con condizionatore: volevo sapere se posso sostituire la pompa del compressore con una che utilizza il gas di nuova concezione r 410. Devo fare solo il lavaggio circuito? cambiare i tubi? e il radiatore esterno?avendo già la pompa di nuova concezione che costo potrebbe avere l’operazione?
Grazie mille.
 
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Ciao Christian,
non ho esperienza nello specifico della jeep, a rigor di logica per quanto riguarda gas, oli ecc non cambia niente.
Simbolo regione della città di Milano
Davide da Milano giorno 20/06/2012
Buongiorno anche io come nei casi precedenti ho un vecchio condizionatore che utilizza gas R407C e vorrei installarne uno nuovo con gas R410A. Se ho capito bene non è necessario sostituire i tubi giusto? Secondo lei a quanto ammonterebbe la cifra per la sostituzione del vecchio e il montaggio del nuovo?
GRAZIE.
 
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Ciao Davide, non è necessario sostituire i tubi come dicevamo nell’altro commento, per quanto riguarda il prezzo non so dirti, nel senso che parlando con diversi installatori a seconda anche della zona ci sono prezzi diversi. Per un’installazione spalla/spalla ho sentito prezzi da 150,00 euro fino a 300,00 euro, a Milano mi sa che costa…. Considera poi la disinstallazione del vecchio.
Simbolo regione della città di Padova
Michele da Padova giorno 17/06/2012
Salve, vorrei sapere se devo sostituire il vecchio condizionatore che usa il gas R407 con uno nuovo che usa il gas R410 è necessario fare il lavaggio delle tubazioni?
 
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Ciao Michele, R407C e R410A sono entrambi due gas ecologici con composizione diversa, ma entrambi utilizzano come lubrificante olio POE (Polioliolesteri) miscibile con il gas refrigerante. In caso di sostituzione non c’è necessità di lavare il circuito con detergenti specifici come avviene nel caso del passaggio dall’R22, ma sostanzialmente di fare un buon vuoto all’impianto: è la procedura che viene effettuata quando si installa un climatizzatore. C’è poi da considerare che i lubrificanti POE sono molto igroscopici tendendo ad assorbire umidità, dannosa al funzionamento dell’impianto, quindi bisogna essiccare la tubatura con l’impiego di azoto.
Simbolo regione della città di Bari
Alessandro da Bari giorno 12/06/2012
Ho da poco comprato casa e il vecchio proprietario si è portato via i condizionatori, adesso vorrei metterne dei nuovi, ma mi è stato detto che c'è il pericolo che il vecchio gas presente nelle tubature possa danneggiare i nuovi motori (tranne i Mitsubishi)... E' vero? e poi, quale potenza mi consigli per una stanza da letto di 15 mq e per un soggiorno di 25 mq? Grazie della disponibilità.
 
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Ciao Alessandro,
in realtà nelle tubazioni rimangono sostanze come cloruri e residui di oli minerali, che non sono compatibili con gli attuali climatizzatori con gas R410A, pertanto prima di impiantare un nuovo climatizzatore su un vecchio circuito dove era presente un climatizzatore con gas R22, bisogna procedere ad una bonifica dell’impianto o alla sua sostituzione. Questo avviene in linea generale, però è vero che alcuni climatizzatori della Mitsubishi Electric utilizzano la “Electric Replace Technology” che evita la sostituzione del vecchio impianto andando a risolvere il residuo di cloro con l’impiego di un olio alchilbenzenico ed il surriscaldamento che si verrebbe a creare nel compressore, con l’impiego di compressori di alta efficienza (rotativi e scroll). Premettendo che per un corretto dimensionamento deve essere effettuato un sopralluogo per determinare tutti i carichi termici, valutato l’utilizzo estivo o anche invernale, le temperature esterne ed altro, posso dirti che per i tuoi ambienti vanno bene un 9000 btu/h ed un 12000 btu/h. Se poi ti orienti su Mitsubishi con tecnologia inverter, assicurati che abbiano l’altra tecnologia per la tubatura, forse puoi andar bene anche con due 9000 btu/h, ma è una valutazione tecnica del locale ed anche della potenza massima della macchina.
Simbolo regione della città di Roma
Massimiliano da Roma giorno 03/09/2011
Vorrei sapere inoltre, avendo un impianto con R22, se sono ancora in vendita climatizzatori che utilizzano gas R407C.
 
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L'utilizzo del gas R407C ha lasciato il posto da tempo al gas R410A, è stato utilizzato come gas di transito in attesa di adeguare la struttura tecnica degli impianti al definitivo R410A. Non credo se ne trovino. Ciao.

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