Microonde: principio di funzionamento e composizione
Un forno a microonde è formato principalmente da cinque elementi che sono alla base del suo funzionamento: il magnetron, un circuito elettrico di alimentazione che si occupa anche della gestione del magnetron, un’onda guida, una ventola di raffreddamento ed infine la cavità di cottura.
Il suo funzionamento è estremamente semplice: il magnetron genera un flusso di microonde, con potenza variabile dai 400 ai 1000 watt, guidato all’interno della cavità di cottura dall’onda guida. Le microonde vengono riflesse dalle pareti del forno e dalla piastra di base, muovendosi all’interno della cavità, come se fossero imprigionate, raggiungendo gli alimenti, che subiscono un surriscaldamento dielettrico.
Questo processo avviene in quanto le molecole che compongono gli alimenti sono dipoli, ovvero le due estremità sono caricate con segno opposto (positivo e negativo), trascinate nel campo elettrico alternato delle microonde sono indotte a vibrare, generando calore. Tutti gli alimenti che vengono in contatto con le microonde subiscono questo processo di riscaldamento.
Cosa sono le microonde e come si muovono all’interno del forno
Le microonde sono delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza che hanno la capacità di attraversare alcuni materiali e non altri. All’interno della cavità del forno sono chiuse e sono impedite dall’attraversarla, in quanto costruita con materiale non oltrepassabile, l’unico punto oltrepassabile potrebbe essere il vetro, ma viene costruito con uno strato di rete metallica trasparente con schermo elettromagnetico, per impedire il passaggio delle microonde ed allo stesso tempo permettere il passaggio della luce per una perfetta visione all’interno della cavità.
Il meccanismo di chiusura dello sportello è dotato di speciali interruttori che spengono immediatamente il magnetron in caso di apertura casuale o non dello sportello. Una volta impostata la potenza il magnetron comincia ad emettere le microonde ed un relè in base all’impostazione accende e spegne il sistema su comando del microprocessore.
La potenza viene regolata da un apposito selettore, che si occupa di far spegnere il magnetron tramite il microprocessore al raggiungimento della potenza impostata, tramite una tecnica che viene chiamata modulazione di larghezza di impulso.
Quando si accende il forno non tutta la potenza viene utilizzata per produrre le microonde, ma una parte è dissipata dalle componenti del forno, quali la ventola di raffreddamento del magnetron, la luce ed altro. Quando si utilizzano le microonde bisogna evitare di fare funzionare il forno a vuoto, in quanto le microonde vengono assorbite dagli alimenti e se questi non presenti ritornano indietro al magnetron che si surriscalda fino anche ad incendiarsi.
Gli attuali forni abbinano al funzionamento a microonde la resistenza elettrica e la ventola, diventando dei forni combinati e permettendo delle cotture con sistemi incrociati per cuocere qualsiasi tipo di cibo in modo ottimale e veloce.
Posseggo un forno microonde SMEG/MM 180B. Si è deteriorato il cartoncino di mica posto a protezione del foro da cui escono le microonde. Non avendo potuto comprare un cartoncino di uguale forma ho dovuto comprarne uno più grande dello stesso materiale da cui ho ritagliato il pezzo. Siccome il materiale di cui è fatto il cartoncino non si presta ad essere ritagliato alla perfezione perché friabile l'operazione non è andata a buon fine. Come posso altrimenti risolvere il problema? Un pezzo di cartoncino duro pressato potrebbe ugualmente risolvere il problema? Nell'attesa di una vostra risposta saluto cordialmente.
Buongiorno Lino, il foglio che hai utilizzato è di “mica” e non può essere sostituito dal cartone, in quanto quest’ultimo non ha la capacità di schermare le microonde. Ti consiglio di disegnarti la forma su e tagliarlo con un cutter, pezzettino alla volta, come se facessi delle incisioni.
Massimo da Genova
Buongiorno, ho un vecchio microonde Ariston da incasso che adesso dopo circa 15 anni mi da dei problemi di funzionamento cioè accendendolo il piatto stesso non gira bene e si brucia subito il fusibile ceramico dell’alimentazione, l’ho aperto sembra tutto a posto visivamente parlando poi vedo che all’interno dello stesso manca la mica cior quella che in teoria dovrebbe proteggere il magnetron secondo voi è normale che non ci sia?
Buongiorno Massimo, non è chiaro la frase scritta, ma c’è una protezione termica del magnetron. È palese comunque che c’è qualcosa che va in corto ed è necessario un intervento di un tecnico specializzato.
Michele da Milano
Buongiorno, sono un appassionato di elettrodomestici. Osservando i microonde di diverse aziende non facenti parte dello stesso gruppo, ho notato come con molta frequenza risultassero sostanzialmente identici nelle parti funzionali (stessi stampi per la cavità, display, parte interna degli sportelli, ecc...) pur differendo invece nell'estetica. Sembrerebbe quindi che un unico produttore li costruisca un po' per tutti; indagando, mi è giunta voce che tale azienda sia Midea, un colosso cinese. Lei sa qualcosa a riguardo? Lo stesso sospetto mi viene anche per le cappe (prodotte ad esempio per Candy da Elica) e per i piani ad induzione.
Buongiorno Michele, non saprei dirti se l’azienda e Midea, ma che le componenti di molti forni a microonde, come anche di molti altri elettrodomestici grandi e piccoli, vengono prodotte da una nicchia di produttori è vero. Succede spesso di trovare due articoli “uguali” con un marchio diverso, magari uno noto ed uno non e con prezzi differenti, prodotti entrambi da un terzo per i due precedenti. Occhio che in questi casi conviene acquistare quello che costa di meno perché è uguale e molte volte anche il centro di assistenza.