La scelta del frigorifero per prima cosa passa attraverso la determinazione della tipologia di frigorifero più adatta alle proprie esigenze di conservazione degli alimenti ed a quelle del proprio nucleo familiare. Tutti i frigoriferi raffreddano ma in base a come sono strutturati possono rispondere meglio a delle esigenze piuttosto che ad altre. In generale con il termine frigorifero si intende un elettrodomestico in grado di raffrescare e congelare, anche se in realtà ci sono frigoriferi senza la cella freezer! I frigoriferi vengono distinti in cinque categorie, all’interno delle quali ci sono delle differenze in termini di ingombro, ma sempre riconducibili alle seguenti:
Frigoriferi mono porta
Frigoriferi doppia porta
Frigoriferi combinati
Frigoriferi tre o quattro porte
Frigoriferi Side by side
Il frigorifero ad una porta è il modello adatto alla conservazione di solo cibi freschi non essendo dotato, solitamente, di congelatore. La capienza può variare dal basso volume, 50 litri, fino a circa 360 litri ed oltre nei modelli più capienti. In base alla capienza variano le dimensioni dell'altezza passando dal minimo di 50 cm fino a raggiungere i 180 cm, passando da misure intermedie. Il consumo è contenuto, anche se la classe di efficienza energetica può trarci in inganno, visto che è mediamente la F e nella nostra idea di classificazione, dettata dal vecchio regolamento, tutto ciò che non è in classe A o superiore viene considerato da scartare. La catalogazione è stata recentemente rivista ed è entrata in vigore giorno 1 marzo 2021, questo ha visto passare i frigoriferi in classe A o A+ alla F, ma il consumo è rimasto invariato, il che significa che il frigo non è più scarso rispetto a prima ma ci dobbiamo abituare alla nuova scala e considerare un frigorifero classe F come se fosse un classe A+.
Il frigo mono porta normalmente non è dotato di congelatore, in alcuni modelli tuttavia ci può essere una piccola cella interna, con la funzione di ghiacciaia ad 1 stella, ed in rarissimi casi la cella a 4 stelle. Alcune case costruttrici, oltre al frigorifero commercializzano anche il congelatore di uguale estetica e dimensione in modo tale da permettere un accostamento tra le due unità e formare così un unico blocco, come se fosse un unico pezzo.
La temperatura interna è variabile dai 4°C ai 9° C
Il frigo doppia porta o anche definito in modo inappropriato frigo due ante, possiede un unico mobile diviso in due parti, una inferiore, più grande, corrispondente alla cella frigorifero ed una superiore, più piccola, che è il congelatore. Il rapporto è indicativamente di 4/5 di volume per la cella frigorifero e di 1/5 per il congelatore. Si tratta di un frigorifero ideale per chi necessita sia di un vano dedicato alla conservazione di cibi freschi che di uno dedicato alla conservazione dei surgelati per un medio lungo periodo. Tecnicamente ha un solo motore in grado di alimentare entrambe le celle, la cui temperatura si regola tramite la manopola del termostato posizionata all’interno del frigorifero o all’esterno a seconda del modello. A seconda della tecnologia ci può essere un solo termostato, che gestisce la temperatura in entrambe le celle facendogli raggiungere delle temperature diverse. Nel vano frigo la temperatura può oscillare dai 4°C ed i 9°C, mentre nel congelatore trattandosi di un 4 stelle può raggiungere anche i meno 30°C. I frigoriferi doppia porta sono commercializzati con molte dimensioni diverse che vanno a coprire esigenze di capacità molto varie. Il più piccolo della categoria è il modello da 240 litri ma, passando attraverso capacità differenti si raggiungono volumi di 600 litri ed oltre.
Il frigorifero combinato è dotato sia della cella per il fresco che di quella per congelare, inverte soltanto la loro posizione, rispetto al precedente, ed il rapporto. Ma frigorifero combinato cosa vuol dire oltre a questo? Prima di addentrarci è necessario partire dalla sua origine, dalla quale trae il nome. Il termine combinato nasce dal concetto, poi trasformatosi in pratica, di mettere insieme (combinare) due celle, una sull'altra, alimentate da due motori separati, in sostanza un frigorifero due motori. Questo avveniva circa 30 anni fa, poi con l'evolversi della tecnologica e la sempre maggiore necessità di ottenere elettrodomestici più performanti, di più basso consumo energetico, è nato il combinato di nuova generazione!
Un frigorifero alimentato da un solo compressore che gestisce entrambe le celle, nelle quali impostare separatamente la temperatura, non subordinando il cambiamento dell'una in funzione dell'altra (non dipendente l'una dall'altra). I combinati attualmente commercializzati dispongono di un doppio termostato che a seconda della tecnologia può essere meccanico, con delle rotelle da regolare sul quadro comandi del frigo, o elettronico, da impostare dal display posto sullo sportello o in alto sul cruscotto. In alcuni modelli, meno diffuso, è possibile che la gestione avvenga con un solo termostato. In questo caso il funzionamento è uguale al doppia porta e le temperature all'interno delle celle possono risentire l'una dell'andamento dell'altra.
Il frigorifero combinato con una larghezza media di 60 cm in modelli larghi raggiunge i 70 cm varia da una altezza minima intorno al metro e 70 cm per raggiungere i 2 metri nelle versioni più grandi. Si tratta di frigoriferi destinati a sostituire per intero la colonna da incasso di una cucina componibile o al posizionamento libero in una posizione anche al di fuori dal contesto della cucina.
Il frigorifero tre porte o a quattro porte è una categoria molto limitata. Prodotto unicamente da alcune aziende, nasce più che altro per soddisfare esigenze di design. Si tratta di modelli molto larghi, 70 o 80 centimetri, con la parte superiore frigorifero, con apertura a due sportelli e la parte inferiore congelatore con due sportelli o uno o due cassetti. Per quanto riguarda l’impostazione delle temperatura segue le stesse regole degli altri. Normalmente la sua struttura prende spunto da una rivisitazione di quella del doppia porta e per tale ragione di norma si tratta di modelli con un solo compressore ed un solo termostato.
Frigorifero side by side, definito anche frigo americano per le sue origini (è il classico frigorifero posseduto dagli americani), esteticamente si presenta come una sorta di armadio con due sportelli, di cui uno più stretto sul lato sinistro (congelatore) ed uno più largo sul destro (frigorifero), sono separati da una parete divisoria posizionata dal centro leggermente verso sinistra. Oltre alla forma classica, il recente periodo ha visto affermarsi sul mercato frigoriferi americani a quattro porte, due per il frigorifero e due per il congelatore, con una divisione diversa delle celle, sopra frigorifero e sotto congelatore. Questo sistema ha permesso costruire una cella frigorifero priva della parete divisoria, offrendo così una spazio ed una praticità mai avuta con questa tipologia di frigorifero. La tecnologia di raffreddamento è a due termostati separati ed il sistema di raffreddamento è total no frost.
Nel video su come scegliere un frigorifero, vengono spiegate le diverse tipologie e le diverse tecnologie impiegate per il raffreddamento. Una video guida che esplora passo per passo le differenze sostanziali, consentendo al termine della visione di disporre delle informazioni necessarie per capire quale frigorifero acquistare tra i tanti disponibili in commercio. Quindi, continuate a guardare per ottenere le informazioni necessarie per la scelta consapevole!
Ora che il quadro complessivo è delineato, ti starai chiedendo quale frigo comprare in base alle tipologie? Non c'è in assoluto una risposta nel senso che tutti vanno bene, ma la scelta deve essere effettuata secondo lo stile alimentare e non solo! Usiamo una tabella per comprendere al meglio quale frigorifero scegliere in funzione delle abitudini alimentari. In questa scelta lasciamo fuori il tre o quattro porte ed il frigo side by side, che sono spesso scelti per questioni di arredamento ed ad ogni modo dispongono di un suddivisione equilibrata tra lo spazio destinato al cibo fresco ed a quello surgelato.
Abitudini | Tipo di frigo |
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Consumo soli cibi fresci | Frigo una porta |
Consumo cibi freschi e surgelati con prevalenza dei freschi | Frigo doppia porta |
Consumo cibi freschi e surgelati con prevalenza dei surgelati | Combinato |
La tabella parla da sola, ma eseguiamo delle sottolineatura e delle ulteriori precisazioni. Se si consumano solo cibi freschi non c'è motivo per non scegliere un frigo con un solo sportello dove la cella è dedicata alla conservazione del fresco. Con tali abitudini non c'è motivo di acquistarne uno delle altre due tipologie e lasciare la cella congelatore vuota. La scelta del doppia porta, nel caso di maggiore uso di cibi freschi è legata al rapporto delle capienze delle celle, che in tale tipologia trova più spazioso il frigo rispetto al freezer. La scelta del frigorifero combinato al contrario vede proporzionalmente più spazioso il congelatore, ma soprattutto trova la presenza dei cassetti, che a parità di spazio con un due porte, cosa possibile, consente una collocazione organizzata degli alimenti al loro interno. Questo comporta un vantaggio nella gestione pratica dei contenitori, sacchetti, cartoni, vaschette, ed altro per chi usa molto il cibo surgelato.
Concludiamo questa parte della guida acquisto frigorifero indicando mediamente quale è la capienza necessaria in rapporto al numero di persone che compongono il nucleo familiare.
Numero di persone | Litri medi necessari |
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1 | da 100 a 150 |
2 | da 220 a 240 |
da 3 a 4 | da 260 a 320 |
da 3 a 4 | da 340 a 450 |
Prima di andare avanti una considerazione sui dati indicati in tabella, che si riferiscono a quello che il fabbisogno medio per quanto riguarda il fresco, non è considerato l'elemento surgelato. Ma restando ai cibi freschi le indicazioni possono non trovare un riscontro diretto con la disponibilità di apparecchi. Ad esempio il frigorifero da 100 litri è quello basso senza congelatore e pertanto la scelta successiva più vicina diventa il modello da 240 litri compreso di freezer indicato anche per due persone.
Altra questione da considerare nello scegliere il frigorifero è la gestione pratica della posizione delle celle, che potrebbe anche far cambiare totalmente la logica che abbiamo appena visto! In questa valutazione mettiamo da parte oltre alle due tipologie, già messe da parte prima, anche il frigo con un solo sportello. Immaginando di trovarci davanti all'apparecchio, la cella frigorifero nel doppia porta si trova in basso mentre nel combinato è in alto.
Nel primo caso la cella frigo occupa uno spazio che va da terra fino a toccare il busto causando quasi sempre, fatta eccezione per i modelli con capienza alta, dove l'altezza è maggiore, un abbassamento per sistemare o prelevare gli alimenti al suo interno. Il che può non rappresentare un problema, ma può, anche, esserlo nel caso in cui ci siano delle difficoltà pratica nell'abbassarsi.
Nel secondo caso la cella frigorifero si trova ad una altezza che corrisponde a quella del corpo che va dalla vita a sopra il busto. In questo caso non ci si dovrà piegare nel riporre o prelevare qualcosa dell'interno della cella.
In ognuno dei due casi è necessario considerare che una delle due celle si troverà nella parte bassa e per forza di cose ci si dovrà flettere sulle ginocchia per raggiungere gli alimenti in detta posizione. Nella fattispecie di problematiche di movimento la scelta del frigo dovrebbe ricadere sul combinato. La cella frigo si usa sempre con maggiore frequenza rispetto a quella del freezer.
Tra le diverse tipologie di frigorifero, oltre alla presenza di differenze tecniche, di costruzione che non generano una diversa qualità del frigo, ma solo il presentarsi con una estetica differente, ci può essere, una sostanziale diversità nella tecnologia di raffreddamento. Il sistema di raffreddamento difatti non è accoppiato alla tipologia, che può a seconda del modello disporre dei vari sistemi. Nel panorama della tecnologia di raffreddamento possiamo trovarci in presenza di un frigorifero:
Statico
Dinamico, ventilato, dac, air sistem ed altri appellativi
No frost
Low frost
Dynamic frost free
Un frigorifero statico può avere un volume variabile dai 50 ai 450 litri ed in alcuni casi anche oltre. È il sistema più classico di raffreddamento e può essere associato a frigoriferi ad uno o due motori, con doppio circuito refrigerante o uno unico per entrambe le due celle.
La diffusione del freddo, avviene in modo naturale, cioè senza l'ausilio di ventilatori atti a muovere l'aria. Il gas, durante il percorso lungo il circuito refrigerante entra in contatto con l'aria calda all'interno delle celle, e la veicola all'esterno, espellendola per mezzo dell'evaporatore. Il circolo è continuo fino al raggiungimento della temperatura impostata. Nella cella congelatore avviene lo stesso processo solo a temperature più basse. Il frigo statico è il modello classico, quello che è stato costruito per primo ed il più diffuso nelle case fino ad un ventennio fa. Tuttora sono molto diffusi, ad esempio la maggior parte dei frigo presenti all'interno del mobile della cucina componibile sono con tecnologia statica. La cella frigorifero dispone dello sbrinamento automatico, mentre il congelatore genera della brina, che si attacca alle pareti fino inspessendosi al punto tale che deve essere effettuato lo sbrinamento della cella. La temperatura all’interno del frigorifero non è uniforme su tutti i ripiani, ci sono delle differenze anche con qualche grado in più nei ripiani più alti, mentre la parte più bassa è quella più fredda.
Il termine dinamico esprime il concetto di movimento che nel frigorifero si concretizza nello spostamento forzato dell’aria fredda all'interno della cella frigo. Non entrando nel particolare delle singole tecnologie, o meglio del nome che ogni azienda ha attribuito al proprio sistema dinamico (ventilato, dac, air system, turbo ed altro), diciamo che il concetto di funzionamento è in grandi linee uguale per tutti, così come il risultato finale ottenuto. Con l’ausilio di una ventola, posta all'interno del vano frigo, l'aria viene fatta circolare e distribuita in modo più uniforme all’interno della cella, cercando di rendere la temperatura il più uguale possibile su tutti i ripiani. Rispetto al frigorifero statico la differenza di gradazione è molto più limitata, tuttavia la parte alta rimane sempre più calda rispetto a quella bassa. Tale processo permette una migliore conservazione dei cibi allungandone il tempo di mantenimento. Il congelatore invece non è interessato dal funzionamento della ventola. Trattandosi di una cella distinta ed anche separata, tra le due non vi è una comunicazione diretta che consente il passaggio dell'aria dall'una all'altra, dispone di un raffreddamento statico, che comporta come nella tecnologia precedente la formazione di brina sulle pareti e di essere regolarmente sbrinato.
No frost tradotto letteralmente dall’inglese il significato è no ghiaccio, significa che non produce brina e non necessita di essere sbrinato. Il sistema è caratterizzato dalla presenza di un motore, che alimenta le due celle e di un doppio evaporatore: due circuiti che singolarmente si occupano della cella frigorifero e freezer. Le temperature ed il funzionamento delle celle sono indipendenti l'una dall'altra. Durante il processo in cui il gas refrigerante espelle calore, l’aria fredda viene immessa nelle celle da un sistema di ventilazione, multi air, che svolge la funzione di ripartire omogeneamente il freddo su ogni singolo ripiano. Il trattamento dell'aria prevede l'eliminazione dell’umidità ed impedisce la formazione di brina nel congelatore mentre la mancanza di umidità nella cella frigo evita la proliferazione di muffe e cattivi odori. In linea generale il freddo è secco, pertanto i cibi tendono a seccarsi se non opportunamente coperti, o messi in dei contenitori. Su quest’ultima affermazione di carattere generale, c’è da fare una precisazione, nel senso che la tecnologia no frost si è evoluta e molti frigoriferi hanno un sistema capace di controllare e di garantire il mantenimento dell’umidità all’interno della cella. Pertanto il consolidato concetto che il no frost secca gli alimenti si sta lentamente abbandonando.
La tecnologia low frost vede una integrazione del circuito refrigerante all'interno del vano freezer che diminuisce sensibilmente la formazione dello strato di ghiaccio.
Il frigorifero dynamic frost free è un apparecchio relativamente nuovo sul mercato, nasce dalla "fusione" tra un frigorifero ventilato ed un total no frost, utilizzando parte delle due tecnologie. Lo scopo è quello di prendere i vantaggi delle due tecnologie e conseguentemente di eliminare le loro negatività. Nella cella frigorifero l’aria viene distribuita con l’ausilio di una ventola, che riesce ad uniformare la temperatura nella cella mantenendo la percentuale di umidità ottimale alla conservazione degli alimenti. Il congelatore ha il funzionamento no frost così che si evita la formazione della brina e si elimina il fastidioso problema di dover sbrinare il congelatore. Le due celle sono separate, non c’è nessuna comunicazione interna tra di loro, come avviene nei no frost, pertanto non si mescolano gli odori e tantomeno si verificano alterazioni della percentuale di umidità o della temperatura.
A prescindere dalla tipologia e dalla tecnologia specifica di ogni modello, è molto importante valutare prima dell'acquisto la classe di appartenenza in modo da valutare il risparmio energetico. La recente normativa, entrata in vigore giorno 1 marzo 2021 ha rivisto la classificazione energetica, abolendo la classe A+++, A++ e la A+, che dopo un po’ di tempo avevano iniziare a destare un po’ di confusione nel consumatore. Inizialmente la sola classe A era espressione di una valutazione positiva, alla quale l'aggiunta di una o più +, forniva una migliore ma non quantificabile differenza. La normativa recente prevede come migliore espressione la classe A, che dispone di tabelle di consumo che andranno migliorate nel tempo, la soglia per essere in classe A si andrà alzando, ma lato consumatore non si dovrà più adoperare a fare delle valutazioni. Prima di passare brevemente alla lettura della tabella energetica, vi è da dire che questo passaggio ha fatto cambiare classe ai frigoriferi facendoli passare dalla A+ o superiore in fasce più basse come la F, il che non significa che sia un prodotto di bassa efficienza, si tratta dello stesso che prima era di alta, ha lo stesso consumo di prima, quindi non devono esserci timori nell'acquisto.
Nello specifico della tabella energetica , dall'alto verso il basso, la prima lettera indica la classe di appartenenza, poi è indicato il consumo all’anno di energia elettrica, a seguire il volume utile netto del vano congelatore, poi frigorifero, ed infine la rumorosità espressa in decibel.
Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina Energy label.
Oltre alla classe energetica tra le caratteristiche frigorifero da tenere in debita considerazione c'è la classe climatica, che deve essere tenuta in considerazione in base alle condizioni climatiche di destinazione del frigo.
Concludiamo la guida con un riepilogo per la scelta corretta che può essere guidata attraverso una serie di passaggi. Il primo parte dalla valutazione della capacità. Stabiliamo come prima cosa la capienza di cui personalmente o il nucleo familiare necessità. Successivamente se l'utilizzatore o gli utilizzatori hanno difficoltà ad abbassarsi ogni qualvolta devono prendere qualcosa all'interno della cella. A queste condizioni abbiniamo le abitudini alimentari e stabilite queste cose abbiamo abbiamo ristretto il campo alla tipologia di frigo che fa al caso nostro o comunque dovuto effettuare una scelta per soddisfare al meglio le esigenze dell'utilizzatore o degli utilizzatori in base a quanto detto.
Il passaggio successivo sono le abitudini alimentari, che nel caso di predilezione per i cibi freschi, che notoriamente vengono consumati molto velocemente e non devono rimanere nel frigo per lungo tempo, fa cadere la scelta verso un frigorifero con tecnologia statica o ventilata o dinamica, dove l'aria all'interno della cella frigo rimane umida tale da non seccare gli alimenti. La gestione di tale tipologia di frigo è meno impegnativa, non dovendo chiudere in contenitori gli alimenti per evitare di farli seccare, cosa che avviene nel no frost se non si usa questa accortezza.
Un no frost risponde molto meglio nel caso in cui la conservazione dei cibi freschi deve essere allungata, dove magari si intende fare la spesa una volta a settimana o ogni 15 giorni. L'aria al suo interno è secca e tende ad asciugare, pertanto tutti gli alimenti devono essere racchiusi in contenitori.
La scelta di un frigorifero combinato è preferibile farla protendere verso uno con tecnologia low frost.
Ricordiamo che è fondamentale ai fini della qualità del raffreddamento e della congelazione ed allo stesso tempo per non far aumentare i consumi del frigorifero, effettuare il suo sbrinamento ogni qual volta la brina supera lo spessore di cinque, sei millimetri. La brina si forma per effetto della congelazione dei vapori generati dagli alimenti e nel divenire più spessa crea uno strato isolante, che impedisce il buon funzionamento del congelatore e del frigo.Per sbrinare un frigo è necessario, dopo aver tolto tutti gli alimenti che sono al suo interno, portare la manopola di accensione su off o premere il pulsante di spegnimento. Lasciarlo spento per il tempo necessario affinché lo strato di brina si sciolga completamente, nell'attesa che ciò avvenga per consentire il distaccamento del ghiaccio dalla pareti non utilizzare oggetti appuntiti che potrebbero danneggiare il frigorifero, ma pazientare lo scioglimento ed il distaccamento autonomo del ghiaccio. Ci possono volere più ore e nel caso di frigoriferi no frost, che notoriamente non fanno brina, ma che possono crearla all'interno, pertanto in quei casi è necessario effettuare uno sbrinamento è da protrarsi fino a 48h con un minimo di 24h.
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