In base alla loro struttura i frigoriferi vengono distinti in cinque categorie, all’interno delle quali ci sono delle differenze in termini di ingombro, ma sempre riconducibili alle seguenti: mono porta, doppia porta, combinati, tre/quattro porte e side by side. Andiamo a vedere nel dettaglio come ognuno di questi frigoriferi si presenta visivamente:
Mono porta, la forma è quella del parallelepipedo rettangolo con un solo sportello sul davanti, la sua temperatura interna è variabile dai 4°C ai 9° C, mentre la grandezza può oscillare dal basso volume 50 litri fino a prodotti di circa 360 litri ed oltre. In questo caso la dimensione del frigorifero è totalmente diversa, passando da una forma piccolo intorno ai 50 cm di altezza fino a raggiungere i 180 cm. Il consumo è contenuto e si raggiungono prestazioni in classe A+. In linea generale non è dotato di congelatore, in alcuni modelli, ci può essere una piccola cella interna, con la funzione di ghiacciaia ad 1 stella, ed in rarissimi casi la cella a 4 stelle. Alcune case costruttrici, oltre al frigorifero commercializzano anche il congelatore di uguale estetica e dimensione in modo tale da permettere un accostamento tra le due unità e formare così un unico blocco, come se fosse un unico pezzo.
Doppia porta, unico mobile diviso in due da una parete in orizzontale che crea due celle separate, sotto frigorifero e sopra congelatore. Il rapporto è indicativamente di 4/5 di volume per la cella frigorifero e di 1/5 per il congelatore. Ideale per chi necessita di un vano dedicato alla conservazione di cibi freschi e surgelati per un medio/lungo periodo. Tecnicamente ha un motore che alimenta entrambe le celle, la cui temperatura si regola tramite la manopola del termostato posizionata all’interno del frigorifero o all’esterno a seconda del modello. A seconda della tecnologia ci può essere un solo termostato, che gestisce la temperatura in entrambe le celle chiaramente con una gradazione differente, o due termostati separati per gestire in modo specifico la temperatura di una e dell’altra cella.
Combinato, la sua origine, dalla quale trae il nome, nasce dal concetto di mettere insieme (combinare) due celle, una sull'altra, alimentate da due motori separati. Questo avveniva circa 10 anni fa, poi con l'evolversi della tecnologica e la sempre maggiore necessità di ottenere un prodotto più performante, di più basso consumo energetico, è nato il combinato di nuova generazione, che è alimentato da un solo motore e gestisce entrambe le celle, mantenendo la caratteristica di avere due temperature separate non dipendenti l'una dall'altra. Anche in questo caso ci possono essere delle differenze in base al tecnologia utilizzata e possiamo pertanto trovare combinati con un solo termostato o con due.
Tre o quattro porte, diciamo che è una categoria molto limitata, prodotto unicamente da alcune aziende, nato da idee di design particolari che hanno fatto nascere dei frigoriferi abbastanza larghi, si parla di 70/80 centimetri, con la parte superiore frigorifero, con apertura a due sportelli e la parte inferiore congelatore con due sportelli o uno o due cassetti. Per quanto riguarda l’impostazione delle temperatura segue le stesse regole degli altri.
Side by side, definito anche frigorifero americano per le sue origini (è il classico frigorifero posseduto dagli americani), esteticamente si presenta come una sorta di armadio con due sportelli, di cui uno più stretto sul lato sinistro (congelatore) ed uno più largo sul destro (frigorifero), sono separati da una parete divisoria posizionata dal centro leggermente verso sinistra. Oltre alla forma classica il recente periodo a visto affermarsi sul mercato alcuni frigoriferi americani a quattro porte, due per il frigorifero e due per il congelatore, con una divisione diversa delle celle, sopra frigorifero e sotto congelatore. Questo sistema ha permesso costruire una cella frigorifero priva della parete divisoria, offrendo così una spazio ed una praticità mai avuta con questa tipologia di frigorifero. La tecnologia di raffreddamento è a due termostati separati e il sistema di raffreddamento è total no frost.
Tra queste diverse tipologie, oltre alla presenza di differenze tecniche di costruzione, che sono delle piccole differenze che non generano una diversa qualità del frigorifero, ma solo un’estetica variegata, ci può essere una sostanziale diversità nella tecnologia di raffreddamento. Analizzando quest'ultima possiamo trovarci davanti ad un frigorifero: statico, dinamico (ventilato,dac, air sistem ed altri sistemi), no frost e dynamic frost free.
Raffreddamento statico
Un frigorifero con questo sistema di raffreddamento può avere un volume variabile dai 50 ai 450 litri ed in alcuni casi anche oltre. È il sistema più classico di raffreddamento e può essere associato a frigoriferi ad uno o due motori, con doppio circuito refrigerante o uno unico per entrambe le due celle.
La diffusione del freddo, avviene in modo naturale, cioè senza l'ausilio di ventilatori atti a muovere l'aria. Il gas, durante il percorso lungo il circuito refrigerante entra in contatto con l'aria calda all'interno delle celle, e la veicola all'esterno, espellendola per mezzo dell'evaporatore. Il circolo è continuo fino al raggiungimento della temperatura impostata. Nella cella congelatore avviene lo stesso processo solo a temperature più basse.
La cella frigorifero dispone dello sbrinamento automatico, mentre il congelatore genera della brina, che si attacca alle pareti fino inspessendosi al punto tale che deve essere effettuato lo sbrinamento della cella. La temperatura all’interno del frigorifero non è uniforme su tutti i ripiani, ci sono delle differenze anche con qualche grado in più nei ripiani più alti, mentre la parte più bassa è quella più fredda.
Raffreddamento dinamico
Il termine
dinamico esprime il concetto di movimento che nel frigorifero si concretizza nello spostamento forzato dell’aria fredda nella cella frigorifero. Non entrando nel particolare delle singole tecnologie, o meglio del nome che ogni azienda ha attribuito al proprio sistema dinamico (ventilato,dac, air system, turbo ed altro), diciamo che il concetto di funzionamento è in grandi linee uguale per tutti, così come il risultato finale ottenuto.
Con l’ausilio di una ventola, posta all'interno del vano frigo, l'aria viene fatta circolare e distribuita in modo più uniforme all’interno della cella, cercando di rendere la temperatura il più uguale possibile su tutti i ripiani. Rispetto al frigorifero statico la differenza di gradazione è molto più limitata, tuttavia la parte alta rimane sempre più calda rispetto a quella bassa. Tale processo permette una migliore conservazione dei cibi allungandone il tempo di mantenimento.
Il congelatore non è interessato da questo processo, funziona esattamente, anzi è statico e pertanto necessita di sbrinatura regolare.
Raffreddamento total no frost
Letteralmente dall’inglese
no ghiaccio, significa che non produce brina e non necessita di essere sbrinato. Il sistema è caratterizzato dalla presenza di un motore, che alimenta le due celle, e di un doppio evaporatore, due circuiti che singolarmente si occupano della cella frigorifero e congelatore. Le temperature ed il funzionamento delle celle sono indipendenti l'una dall'altra. Durante il processo in cui il gas refrigerante espelle calore, l’aria fredda viene immessa nelle celle da un sistema di ventilazione e trattamento dell'aria che elimina l’umidità ed impedisce la formazione di brina nel congelatore mentre la mancanza di umidità nella cella frigo evita la proliferazione di muffe e cattivi odori.
In linea generale il freddo è secco, pertanto i cibi tendono a seccarsi se non opportunamente coperti, o messi in dei contenitori. Su quest’ultima affermazione di carattere generale, c’è da fare una precisazione, nel senso che la tecnologia no frost si è evoluta e molti frigoriferi hanno un sistema capace di controllare e di garantire il mantenimento dell’umidità all’interno della cella. Pertanto il consolidato concetto che il no frost secca gli alimenti si sta lentamente abbandonando.
Raffreddamento dynamic frost free
Prodotto nuovo sul mercato, nasce dalla "fusione" tra un frigorifero ventilato ed un total no frost, utilizzando parte delle due tecnologie. Lo scopo è quello di prendere i vantaggi delle due tecnologie e conseguentemente di eliminare le loro negatività. Nella cella frigorifero l’aria viene distribuita con l’ausilio di una ventola, che riesce ad uniformare la temperatura nella cella mantenendo la percentuale di umidità ottimale alla conservazione degli alimenti. Il congelatore ha il funzionamento no frost così che si evita la formazione della brina e si elimina il fastidioso problema di dover sbrinare il congelatore.
Le due celle sono separate, non c’è nessuna comunicazione interna tra di loro, come avviene in alcuni no frost, pertanto non si mescolano gli odori e tantomeno si verificano alterazioni della percentuale di umidità o della temperatura.
Come effettuare l'installazione
Non necessita di procedure tecniche per effettuarla, bisogna però osservare alcuni accorgimenti atti a migliorare la qualità del funzionamento e delle performance dei consumi. Il frigorifero non va posizionato vicino a delle fonti di calore quali: cucine, termosifoni, esposizione al sole e quant'altro produce calore, per evitare un lavoro eccessivo del motore, con un conseguente consumo superfluo. Bisogna posizionarlo ad una distanza di almeno 10 cm dal muro, permettendo così al condensatore di avere uno scambio efficiente ed un raffreddamento più veloce.
Come effettuare la pulizia
E' importante sia ai fini della durata e soprattutto per la qualità della conservazione dei cibi. La pulizia delle celle può essere effettuata con un panno imbevuto d'acqua ed aceto in modo tale da disinfettare sgrassare ed eliminare i cattivi odori. Non utilizzare mai coltelli, o cose appuntite per eliminare la brina dal congelatore si potrebbe danneggiare irreparabilmente il prodotto. Non dimenticate di pulire il condensatore, la parte nera dietro il frigorifero, gli garantirete una maggiore durata.
Come leggere l’energy label
Nello specifico della tabella, dall'alto verso il basso, la prima lettera indica la classe di appartenenza, poi è indicato il consumo all’anno di energia elettrica, a seguire il volume utile netto del vano frigorifero, poi congelatore, l'indicazione delle stelle, ed infine la rumorosità espressa in decibel.

Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina Energy label.
Come effettuare lo sbrinamento
E' fondamentale ai fini della qualità di congelazione e per mantenere i consumi effettuare lo sbrinamento del congelatore ogni qual volta la brina supera lo spessore di cinque, sei millimetri. La brina si forma per effetto della congelazione dei vapori generati dagli alimenti e nel divenire più spessa crea uno strato isolante, che impedisce il buon funzionamento del congelatore. Nella azione pratica dello sbrinare non utilizzare oggetti appuntiti che potrebbero danneggiare il frigorifero, ma pazientare lo scioglimento del ghiaccio previa spegnimento del congelatore.