Struttura e raffreddamento: differenza frigo doppia porta e combinato
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I diversi tipi di frigorifero doppia porta o combinato
In base alla loro struttura i frigoriferi vengono distinti in cinque categorie, all’interno delle quali ci sono delle differenze in termini di ingombro, ma sempre riconducibili alle seguenti:
1) Frigorifero mono porta;
2) Frigorifero doppia porta;
3) Frigorifero Combinato cosa significa;
4) Frigorifero Tre o quattro porte;
5) Frigoriferi Side by side.
Andiamo a vedere nel dettaglio come ognuno di questi frigoriferi si presenta visivamente:
Frigorifero una porta, la forma è quella del parallelepipedo rettangolo con un solo sportello sul davanti, la sua temperatura interna è variabile dai 4°C ai 9° C, mentre la grandezza può oscillare dal basso volume, 50 litri, fino a prodotti di circa 360 litri ed oltre. In questo caso la dimensione del frigorifero è totalmente diversa, passando da una piccola forma, intorno ai 50 cm di altezza (frigo stretto), fino a raggiungere i 180 cm. Il consumo è contenuto, anche se la classe di efficienza energetica può trarci in inganno, visto che è mediamente la F e nella nostra idea di classificazione, dettata dal vecchio regolamento, tutto ciò che non è in classe A o superiore viene considerato da scartare. La catalogazione è stata recentemente rivista ed è entrata in vigore giorno 1 marzo 2021, questo ha visto passare i frigoriferi in classe A o A+ alla F, ma il consumo è rimasto invariato, il che significa che il frigo non è più scarso rispetto a prima ma ci dobbiamo abituare alla nuova scala e considerare un classe F come se fosse un classe A+.
Il frigo mono porta normalmente non è dotato di congelatore, in alcuni modelli tuttavia ci può essere una piccola cella interna, con la funzione di ghiacciaia ad 1 stella, ed in rarissimi casi la cella a 4 stelle. Alcune case costruttrici, oltre al frigorifero commercializzano anche il congelatore di uguale estetica e dimensione in modo tale da permettere un accostamento tra le due unità e formare così un unico blocco, come se fosse un unico pezzo.
Frigo due ante , unico mobile diviso in due da una parete in orizzontale che crea due celle separate, sotto frigorifero e sopra congelatore. Il rapporto è indicativamente di 4/5 di volume per la cella frigorifero e di 1/5 per il congelatore. Ideale per chi necessita di un vano dedicato alla conservazione di cibi freschi e surgelati per un medio/lungo periodo. Tecnicamente ha un motore che alimenta entrambe le celle, la cui temperatura si regola tramite la manopola del termostato posizionata all’interno del frigorifero o all’esterno a seconda del modello. A seconda della tecnologia ci può essere un solo termostato, che gestisce la temperatura in entrambe le celle facendogli raggiungere delle temperature diverse. Nel vano frigo la temperatura può oscillare in un arco compreso tra i 4°C ed i 9°C, mentre nel congelatore trattandosi di un 4 stelle può raggiungere anche i meno 30°C.
Frigorifero combinato cosa vuol dire? La sua origine, dalla quale trae il nome, nasce dal concetto di mettere insieme (combinare) due celle, una sull'altra, alimentate da due motori separati, in sostanza un frigorifero due motori. Questo avveniva circa 20 anni fa, poi con l'evolversi della tecnologica e la sempre maggiore necessità di ottenere un prodotto più performante, di più basso consumo energetico, è nato il combinato di nuova generazione, che è alimentato da un solo motore e gestisce entrambe le celle, mantenendo la caratteristica di avere due temperature separate non dipendenti l'una dall'altra. Anche in questo caso ci possono essere delle differenze in base al tecnologia utilizzata e possiamo pertanto trovare combinati con un solo termostato o con due.
Frigorifero tre o quattro porte, diciamo che è una categoria molto limitata, prodotto unicamente da alcune aziende, nato da idee di design particolari che hanno fatto nascere dei frigoriferi abbastanza larghi, si parla di 70/80 centimetri, con la parte superiore frigorifero, con apertura a due sportelli e la parte inferiore congelatore con due sportelli o uno o due cassetti. Per quanto riguarda l’impostazione delle temperatura segue le stesse regole degli altri.
Frigorifero side by side, definito anche frigo americano per le sue origini (è il classico frigorifero posseduto dagli americani), esteticamente si presenta come una sorta di armadio con due sportelli, di cui uno più stretto sul lato sinistro (congelatore) ed uno più largo sul destro (frigorifero), sono separati da una parete divisoria posizionata dal centro leggermente verso sinistra. Oltre alla forma classica il recente periodo a visto affermarsi sul mercato alcuni frigoriferi americani a quattro porte, due per il frigorifero e due per il congelatore, con una divisione diversa delle celle, sopra frigorifero e sotto congelatore. Questo sistema ha permesso costruire una cella frigorifero priva della parete divisoria, offrendo così una spazio ed una praticità mai avuta con questa tipologia di frigorifero. La tecnologia di raffreddamento è a due termostati separati e il sistema di raffreddamento è total no frost.
Tra queste diverse tipologie di frigorifero, oltre alla presenza di differenze tecniche, di costruzione che non generano una diversa qualità del frigo, ma solo il presentarsi con una estetica differente, ci può essere, una sostanziale diversità nella tecnologia di raffreddamento. Il sistema di raffreddamento difatti non è accoppiato alla tipologia, che può a seconda del modello disporre dei vari sistemi. Nel panorama della tecnologia di raffreddamento possiamo trovarci in presenza di un frigorifero:
1) Statico;
2) Dinamico, ventilato, dac, air sistem ed altri appellativi;
3) No frost;
4) Dynamic frost free.
Raffreddamento statico frigorifero combinato o doppia porta
Un frigorifero con questo sistema di raffreddamento può avere un volume variabile dai 50 ai 450 litri ed in alcuni casi anche oltre. È il sistema più classico di raffreddamento e può essere associato a frigoriferi ad uno o due motori, con doppio circuito refrigerante o uno unico per entrambe le due celle.
La diffusione del freddo, avviene in modo naturale, cioè senza l'ausilio di ventilatori atti a muovere l'aria. Il gas, durante il percorso lungo il circuito refrigerante entra in contatto con l'aria calda all'interno delle celle, e la veicola all'esterno, espellendola per mezzo dell'evaporatore. Il circolo è continuo fino al raggiungimento della temperatura impostata. Nella cella congelatore avviene lo stesso processo solo a temperature più basse. Il frigo statico è il modello classico, quello che è stato costruito per primo ed il più diffuso nelle case fino ad un ventennio fa. Tuttora sono molto diffusi, ad esempio la maggior parte dei frigo presenti all'interno del mobile della cucina componibile sono con tecnologia statica.
La cella frigorifero dispone dello sbrinamento automatico, mentre il congelatore genera della brina, che si attacca alle pareti fino inspessendosi al punto tale che deve essere effettuato lo sbrinamento della cella. La temperatura all’interno del frigorifero non è uniforme su tutti i ripiani, ci sono delle differenze anche con qualche grado in più nei ripiani più alti, mentre la parte più bassa è quella più fredda.
Raffreddamento dinamico frigorifero
Il termine dinamico esprime il concetto di movimento che nel frigorifero si concretizza nello spostamento forzato dell’aria fredda all'interno della cella frigo. Non entrando nel particolare delle singole tecnologie, o meglio del nome che ogni azienda ha attribuito al proprio sistema dinamico (ventilato, dac, air system, turbo ed altro), diciamo che il concetto di funzionamento è in grandi linee uguale per tutti, così come il risultato finale ottenuto.
Con l’ausilio di una ventola, posta all'interno del vano frigo, l'aria viene fatta circolare e distribuita in modo più uniforme all’interno della cella, cercando di rendere la temperatura il più uguale possibile su tutti i ripiani. Rispetto al frigorifero statico la differenza di gradazione è molto più limitata, tuttavia la parte alta rimane sempre più calda rispetto a quella bassa. Tale processo permette una migliore conservazione dei cibi allungandone il tempo di mantenimento.
Il congelatore invece non è interessato dal funzionamento della ventola. Trattandosi di una cella distinta ed anche separata, tra le due non vi è una comunicazione diretta che consente il passaggio dell'aria dall'una all'altra, dispone di un raffreddamento statico, che comporta come nella tecnologia precedente la formazione di brina sulle pareti e di essere regolarmente sbrinato.
Raffreddamento no frost frigorifero
Tradotto letteralmente dall’inglese il significato è no ghiaccio, significa che non produce brina e non necessita di essere sbrinato. Il sistema è caratterizzato dalla presenza di un motore, che alimenta le due celle e di un doppio evaporatore: due circuiti che singolarmente si occupano della cella frigorifero e freezer. Le temperature ed il funzionamento delle celle sono indipendenti l'una dall'altra. Durante il processo in cui il gas refrigerante espelle calore, l’aria fredda viene immessa nelle celle da un sistema di ventilazione, multi air, che svolge la funzione di ripartire omogeneamente il freddo su ogni singolo ripiano. Il trattamento dell'aria prevede l'eliminazione dell’umidità ed impedisce la formazione di brina nel congelatore mentre la mancanza di umidità nella cella frigo evita la proliferazione di muffe e cattivi odori.
In linea generale il freddo è secco, pertanto i cibi tendono a seccarsi se non opportunamente coperti, o messi in dei contenitori. Su quest’ultima affermazione di carattere generale, c’è da fare una precisazione, nel senso che la tecnologia no frost si è evoluta e molti frigoriferi hanno un sistema capace di controllare e di garantire il mantenimento dell’umidità all’interno della cella. Pertanto il consolidato concetto che il no frost secca gli alimenti si sta lentamente abbandonando.
Raffreddamento dynamic frost free frigorifero
Prodotto nuovo sul mercato, nasce dalla "fusione" tra un frigorifero ventilato ed un total no frost, utilizzando parte delle due tecnologie. Lo scopo è quello di prendere i vantaggi delle due tecnologie e conseguentemente di eliminare le loro negatività. Nella cella frigorifero l’aria viene distribuita con l’ausilio di una ventola, che riesce ad uniformare la temperatura nella cella mantenendo la percentuale di umidità ottimale alla conservazione degli alimenti. Il congelatore ha il funzionamento no frost così che si evita la formazione della brina e si elimina il fastidioso problema di dover sbrinare il congelatore.
Le due celle sono separate, non c’è nessuna comunicazione interna tra di loro, come avviene nei no frost, pertanto non si mescolano gli odori e tantomeno si verificano alterazioni della percentuale di umidità o della temperatura.
Video differenza frigo doppia porta e combinato
Come installare il frigorifero
Non necessita di procedure tecniche per effettuarla, bisogna però osservare alcuni accorgimenti atti a migliorare la qualità del funzionamento e delle performance dei consumi. Il frigorifero non va posizionato vicino a delle fonti di calore quali: cucine, termosifoni, esposizione al sole e quant'altro produce calore, per evitare un lavoro eccessivo del motore, con un conseguente consumo superfluo. Bisogna posizionarlo ad una distanza di almeno 10 cm dal muro, permettendo così al condensatore di avere uno scambio efficiente ed un raffreddamento più veloce. In caso di trasporto non deve essere messo subito in uso per i dettagli "Trasporto frigorifero e congelatore".
Come effettuare la pulizia del frigo
E' importante sia ai fini della durata e soprattutto per la qualità della conservazione dei cibi. La pulizia delle celle può essere effettuata con un panno imbevuto d'acqua ed aceto in modo tale da disinfettare sgrassare ed eliminare i cattivi odori. Non utilizzare mai coltelli, o cose appuntite per eliminare la brina dal congelatore si potrebbe danneggiare irreparabilmente il prodotto. Non dimenticate di pulire il condensatore, la parte nera dietro il frigorifero, gli garantirete una maggiore durata.
Efficienza energetica: energy label
A prescindere dalla tipologia e dalla tecnologia specifica di ogni modello, è molto importante valutare prima dell'acquisto la classe di appartenenza in modo da valutare il risparmio energetico. La recente normativa, entrata in vigore giorno 1 marzo 2021 ha rivisto la classificazione energetica, abolendo la classe A+++, A++ e la A+, che dopo un po’ di tempo avevano iniziare a destare un po’ di confusione nel consumatore. Esprimendo già di suo la classe A un giudizio positivo, comprendere quanto effettivamente una o più + in aggiunta potessero quantitativamente fare una differenza diventava difficoltoso. La normativa recente prevede come migliore espressione la classe A, che dispone di tabelle di consumo che andranno migliorate nel tempo, la soglia per essere in classe A si andrà alzando, ma lato consumatore non si dovrà più adoperare a fare delle valutazioni. Prima di passare brevemente alla lettura della tabella energetica, vi è da dire che questo passaggio ha fatto cambiare classe ai frigoriferi facendoli passare dalla A+ o superiore in fasce più basse come la F, il che non significa che sia un prodotto di bassa efficienza, è lo stesso che prima era di alta, ha lo stesso consumo di prima, quindi non devono esserci timori nell'acquisto.
Nello specifico della tabella, dall'alto verso il basso, la prima lettera indica la classe di appartenenza, poi è indicato il consumo all’anno di energia elettrica, a seguire il volume utile netto del vano congelatore, poi frigorifero, ed infine la rumorosità espressa in decibel.

Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina Energy label.
Come effettuare lo sbrinamento del frigo
E' fondamentale ai fini della qualità del raffreddamento e della congelazione ed allo stesso tempo per non far aumentare i consumi del frigorifero, effettuare il suo sbrinamento ogni qual volta la brina supera lo spessore di cinque, sei millimetri. La brina si forma per effetto della congelazione dei vapori generati dagli alimenti e nel divenire più spessa crea uno strato isolante, che impedisce il buon funzionamento del congelatore e del frigo. Per sbrinare un frigo è necessario, dopo aver tolto tutti gli alimenti che sono al suo interno, portare la manopola di accensione su off o premere il pulsante di spegnimento. Lasciarlo spento per il tempo necessario affinché lo strato di brina si sciolga completamente, nell'attesa che ciò avvenga per consentire il distaccamento del ghiaccio dalla pareti non utilizzare oggetti appuntiti che potrebbero danneggiare il frigorifero, ma pazientare lo scioglimento ed il distaccamento autonomo del ghiaccio. Ci possono volere più ore e nel caso di frigoriferi no frost, che notoriamente non fanno brina, ma che possono crearla all'interno, pertanto in quei casi è necessario effettuare uno sbrinamento è da protrarsi fino a 48h con un minimo di 24h. |