Come scegliere la lavatrice: chili, classe energetica, centrifuga

di Antonello Careri - pubblicato il 18 gennaio 2023
La lavatrice è un elettrodomestico presente praticamente in ogni famiglia che serve per lavare i vestiti! Ma prima che possa farlo dobbiamo comprare una lavatrice ed ancor prima districandoci tra i modelli con la carica frontale, quella dall'alto, la classe energetica, i giri, la tecnologia smart e molte altre caratteristiche, dobbiamo capire quale lavatrice scegliere! Non hai le idee chiare? Vediamo di farle diventare nitide con questa guida per come scegliere la lavatrice.
come scegliere la lavatrice
Tempo di lettura: 14 minuti
Cosa trovi in questo articolo

Quale lavatrice comprare: prima scelta

Lavatrice quale scegliere tra la carica frontale e dall'alto

Come scegliere una lavatrice in base alla capienza

Scegliere lavatrice in base al motore

Lavatrice come scegliere i giri

Lavatrice quale comprare in base alla classe

Valutare le caratteristiche lavatrice

Conclusioni guida acquisto lavatrici

Domande poste dai consumatori

Commenti per chiedere informazioni


Quale lavatrice comprare: prima scelta

Scegliere significa avere a disposizioni soluzioni diverse e tra di esse valutare quella che è meglio per chi sceglie. Un relativamente meglio, che da una parte apporta un grosso vantaggio ma che dall'altra perde qualcosa che il non scelto si porta dietro! Così è anche nella scelta della lavatrice: se se ne sceglie una non si hanno alcuni benefici della non scelta. Il passaggio della scelta mette a confronto diverse condizione tra le quali scartarne una e procedere alla successiva e poi avanti in questo modo fino a raggiungere la scelta definitiva.

In questa guida per l'acquisto della lavatrice eseguiremo tali passaggi per giungere alla scelta definitiva. La prima scelta è tra la lavatrice carica dall'alto e quella con la carica frontale. Dobbiamo scegliere tra le due soluzioni quella che è meglio per chi la utilizza, tenendo presente prima le esigenze di spazio, poi di praticità di gestione, seguita dalla capienza del cestello e dal suo rapporto con il consumo ed infine la valutazioni dei programmi. Ci possono essere dei casi in cui una condizione particolare, come ad esempio lo spazio disponibile, escluda la possibilità di scegliere la lavatrice con carica frontale e la scelta diventa un obbligo, ma tralasciando condizioni di questo tipo, seguiamo quello che è il ragionamento per la scelta, quando essa è realmente possibile farla!

Affinché il panorama della scelta sia completo e si possa procedere all'acquisto è necessario disporre di un quadro completo di informazioni sui modelli potenzialmente oggetto di valutazione e scelta finale. Per tale ragione distinguiamo le lavatrici in due categorie:

1) carica dall'alto
2) caria frontale

La lavatrice a carica dall’alto ha la forma di un parallelepipedo rettangolo, stretto e profondo, a vista tutto chiuso, con uno coperchio nella parte superiore, che una volta aperto dà accesso alla visione del cestello, chiuso da due sportellini ad incastro tra di loro, essi una volta aperti consentono di caricare la biancheria. La particolarità di questo tipo di lavatrice sta nelle dimensioni ridotte, occupa infatti uno spazio di 40 cm in larghezza, 60 in profondità e 85 in altezza. In pratica lo stesso ingombro di una carica frontale compatta, con la differenza che il lato più stretto è quello della larghezza, quindi il suo posizionamento si può incastrare in modo diverso, per soddisfare esigenze di spazio differenti. Una sua particolarità può essere la dotazione di una rotella al di sotto del mobile, attivabile tramite una leva visibile nella parte bassa, estratta consente di effettuare lo spostamento in avanti della lavatrice.

La lavatrice con la carica frontale è il modello con la forma di un parallelepipedo rettangolo con al centro del mobile, nella parte frontale, posizionato lo sportello, oblò, per l’inserimento dei tessuti. Nella forma classica che tutti conosciamo le dimensioni della lavatrice possono essere differenti ma raggruppate in cinque formati, all’interno dei quali possiamo trovare ulteriori differenze nelle dimensioni, ma che delineano in modo abbastanza netto quali possono essere gli standard entro i quali muoverci. La scelta della lavatrice con carica frontale può essere tra:

Lavatrice di piccole dimensioni

Lavatrice standard

Lavatrice compatta o slim

Lavatrice con cassettone

Lavatrice Big

La lavatrice piccola, non è molto diffusa sul mercato ed è prodotta da poche aziende. Sono lavatrici basse la cui particolarità è la dimensione molto contenuta, riesce infatti con un ingombro di 69,5 cm in altezza, di 51 cm in larghezza e di 44 cm in profondità ad avere un capacità carico di 4 kg. Nasce chiaramente per quei casi in cui non si dispone di molto spazio in casa o si ha l'esigenza di sfruttare uno spazio basso come potrebbe essere un sotto scala o altro. Risulta una soluzione comoda da poter utilizzare in un camper, in una barca, dove la poca disponibilità di spazio con essa non sarebbe un problema. Si tratta di una soluzione molto valida anche per chi vive da solo e non deve attendere l'accumularsi di molti indumenti per raggiungere un carico di un lavatrice tradizionale di 6, 7 o 8 kg. La sua scelta non è legata al prezzo, difatti non è una lavatrice economica ma il costo in linea di massima è pari se non più elevato rispetto ad una lavatrice tradizionale. Questo a causa di un costo di produzione più elevato e non ammortizzato dall'elevata richiesta o vendita. In Italia la Candy ha in produzione due modelli, anche se, se ne possono trovare di più, si tratta delle linee precedenti non ancora smaltite, con queste caratteristiche. I modelli attuali sono dotati di una velocità di centrifuga di 1000 e di 1100 giri.

Il modello standard di lavatrice, ha un ingombro fisso di 60 cm di larghezza e di 85 cm di altezza, mentre la profondità solitamente varia dai 50 ai 60 cm. Larghezza ed altezza possono variare, da modello a modello, in ragione massima di mezzo centimetro in larghezza e di 1 cm per l’altezza. Una differenza che in generale non fa la differenza, tuttavia nei casi in cui magari si ha una larghezza di 59,8 cm si può trovare un modello che magari è di 59,5 cm e poterle infilare. Nelle indicazioni dei vari modelli tuttavia la misura indicata è quasi sempre di 60 cm pertanto in casi di misure al limite è necessario recarsi presso un punto vendita con centimetro alla mano per prendere le misure della lavatrice.

La lavatrice compatta o slim, ha le stesse dimensioni della standard fatta eccezione per la profondità che varia dal modello più piccolo in assoluto 38 cm, fino ai 45 cm passando attraverso i 40 cm. Tempo addietro erano disponibili modelli con una profondità di 33 cm, che allo stato attuale non sono più prodotti. Scegliere una lavatrice slim è una ottima soluzione laddove si hanno dei problemi di spazio, tuttavia c'è da considerare che rispetto ad un modello tradizionale possiedono una capacità di carico leggermente inferiore, ad ogni modo riescono a raggiungere i 6 kg nei 38 cm e i 7 kg con i modelli da 45/46 cm.

La lavatrice con il cassetto sotto, ripropone la forma standard adagiata su un comodo cassettone, che ne rialza l’oblò portandolo in una posizione di maggiore comodità sia in fase di carico che di scarico della biancheria. Questo tipo di lavatrice nel tempo ha subito un cambiamento. Il primo esordio la vedeva nascere con l'intento di renderla più comoda si per la gestione del carico e dello scarico dei tessuti, non dovendosi abbassare per aprire l'oblò e tirarli fuori, che per riporre in un unico luogo i prodotti necessari al lavaggio. Un contenitore per riporre detersivi, ammorbidente e quanto altro utilizzato. In alcune rivisitazioni attuali, fermo restando la comodità, il cassetto è divenuto una seconda lavatrice, parliamo dei modelli di lavatrici Lg, per mini carichi di biancheria: 2 kg. Nel complesso è molto più ingombrante rispetto ai modelli visti fino ad ora. Fermo restando la larghezza che è di 60 cm, l'altezza giunge fino a circa 122 cm mentre la profondità 67,5 cm.

La linea big (extra large) aveva fatto esordio sul mercato molti anni fa ed era caratterizzata da una elevata capacità di carico, ben 12 Kg, ma allo stesso tempo da un considerevole ingombro, maggiore sia in larghezza, altezza e profondità. La sua diffusione è stata scarsa a causa delle eccessive necessità di spazio ed è andata pian piano diminuendo con la produzione di lavatrici capaci di contenere fino a 12 kg di biancheria in dimensioni standard. Allo stato attuale quell'ingombro di 70 cm di larghezza, 99 cm di altezza e 77 cm di profondità viene coperto con due modelli della Lg, che ha superato la precedente capacità del cestello, portandole, dando ancora un senso a questa linea a ben 15 Kg con un modello ed a 17 Kg con un altro.

Ora che abbiamo delineato i formati possiamo eseguire la prima scelta, identificando tra questi quello che rientra nelle misure di cui disponiamo per il suo alloggiamento. La scelta di quale lavatrice acquistare è già più semplice, ma se possiamo inserire più di un tipo, quale scegliere?

Lavatrice quale scegliere tra la carica frontale e dall'alto

Non c'è in senso assoluto la scelta migliore tra la carica dall'alto e quella frontale, ma la valutazione di quale meglio soddisfi le esigenze finali. A tal fine è necessario valutare i pro ed i contro dell'una e dell'altra. Tralasciando la capacità di carico, per la quale il modello frontale raggiunge un carico più elevato, se ci si trova a dover scegliere tra due modelli a pari capacità di carico, ci sono degli aspetti di gestione che possono essere valutati. Non stiamo ancora affrontando questioni legate alle prestazioni, che vedremo dopo, per le quali la valutazione è comune ad entrambe e possono far scegliere una lavatrice piuttosto che l'altra anche per una sola caratteristica. 

Nell'aspetto pratico le lavatrici con carica frontale sono più facili da caricare e scaricare poiché l'apertura è situata nella parte anteriore della macchina e nel momento in cui gli indumenti vengono tirati fuori con il loro stesso peso tengono ad uscire dall'interno del cestello. Bisogna tuttavia considerare che è necessario inginocchiarsi per poter eseguire tale operazione.

Nella lavatrice con carica dall'alto l'apertura per caricare e scaricare i vestiti si trova in cima alla lavatrice, il che significa che nella fase di carico quando gli indumenti sono asciutti non c'è nessuna difficoltà nell'infilarli nel cestello, ma nel momento in cui bisogna estrarli è necessario piegarsi con la schiena per raggiungere l'interno del cestello e, considerato che il peso degli indumenti è aumentato, per via dell'acqua, è necessario esercitare forza con la schiena o con le braccia per estrarli.

Una volta estratti gli indumenti, nella carica frontale possono essere fatti scivolare in una bacinella posta sotto l'oblò mentre in una carica dall'alto gli indumenti devono essere sollevati per raggiungere la bacinella nella posizione in cui è posta. In entrambe le gestioni pratiche non si parla di eseguire delle azioni impegnative o insormontabili,  ma movimenti che sicuramente sono da tenere in considerazione in caso di difficoltà fisiche specifiche.

Come scegliere una lavatrice in base alla capienza

Nell’arco degli ultimi anni si è assistito ad un continuo aumentare della capacità di carico delle lavatrici. Abituati ad una capacità standardizzata di 5 kg si è arrivati a quantità molto superiori. Il mercato della carica frontale ha una forbice che varia dai 4 kg dei modelli piccoli fino ai 12 kg con i modelli a carica frontale standard, per poi raggiungere anche i 17 kg in lavatrici più voluminose. Per orientarci su che lavatrice comprare vediamo nel dettaglio la portata associandola al formato cui, approssimativamente, possiamo abbinarla:

Portata in kg e formato di lavatrice
Capacità di carico Formato lavatrice
4 piccolo
5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 standard
5 - 6 - 7 compatto
8 - 9 cassettone
15 - 17 big (grande) extra large

Rispetto al passato non si trova più la lavatrice con funzione mezzo carico, utilizzato per diminuire i consumi con i lavaggi a carico ridotto. Oggi il mezzo carico è stato sostituito con il carico varabile automatico in grado di ridurre, in funzione della quantità di biancheria inserita nel cestello, l’impiego di acqua ed il consumo di energia elettrica. Quindi acquistare una lavatrice con maggiore capienza, non necessariamente significa consumare di più, o meglio, il maggior consumo è rapportato alla maggiore capacità di carico. Il carico variabile, permette di adattare i consumi alla quantità di biancheria inserita, pertanto, ad uguale peso corrisponderà un rapportato consumo. La tecnologia per effettuare la regolazione automatica dei consumi, per quanto in linea generale percorre la stessa logica, nello specifico di ogni lavatrice il sistema può essere più e meno performante.

Giusto per fare un esempio e dare l’idea della differenza che possiamo riscontare, diciamo che la variabilità del carico la determina un strumento che si chiama pressostato. Ora più è efficiente, migliore e precisa sarà la determinazione del carico. Per essere pratici e come se avessimo due strumenti il primo settato su tre variabili, ovvero carico pieno, medio e mini (8/4/2 kg), il secondo settato a frazione di 1kg (8/7/6/5/4/3/2/1). Si evince chiaramente che nel secondo caso l’ottimizzazione è superiore così come il risparmio.

In conclusione il consiglio è di acquistare un modello anche più grande rispetto al carico massimo che si ritiene di fare, ma non eccessivamente più grande. Ad esempio se la lavatrice deve servire le necessità di una sola persona non è indicato acquistare un modello di 10 kg!

Come per la tradizionale anche nella carica dall’alto la capacità di carico è aumentata passando dalla classica 5 kg, fino a raggiungere capienza di ben 8 kg. Indipendentemente dal carico, 5, 6, 7 o 8 kg, le dimensioni del mobile rimangono invariate. L’adeguamento del consumo alla quantità di biancheria avviene in modo automatico come per la lavatrice a carica frontale.

Ma come regolarsi in base al nucleo familiare? Quale deve essere la capacità del cestello? In generale, più grande è la capacità, meno frequentemente si dovrà fare il bucato. Tuttavia è da tenere in considerazione che una lavatrice con un cestello più grande ha dimensioni maggiori ed è anche più costosa. Nella tabella riportiamo quale lavatrice acquistare o comunque quella che si dovrebbe, in rapporto al numero di persone in casa.

Scelta lavatrice in base a persone
Numero di persone Kg
1 5
2 da 6 a 7 kg
3 o 4  da 7 ad 8 kg
5 o 6 da 8 a 10 kg
più di 6 da 10 kg in poi

La tabella fornisce dei dati indicativi che devono tenere in considerazioni le abitudini di vita che possono incidere molto sulla produzione di biancheria da lavare.

Scegliere lavatrice in base al motore

Tra le caratteristiche della lavatrice, spesso evidenziate come migliorative delle prestazioni, rientra il tipo di motore utilizzato. I tipi di motori attualmente impiegati sono di due tipi:

1) Motore universale
2) Motore brushless
3) Motore inverter

Facendo prima un passo indietro e poi uno in avanti possiamo aggiungere il motore ad induzione e il motore o meglio dire il sistema di trazione diretta. Il motore ad induzione, usato in modelli meccanici di lavatrice, ora non è più impiegato, anche se ci sono in circolazione nelle abitazioni molte lavatrici con tale motore. Il sistema diretto impiegato da Lg e Samsung in alcuni modelli di lavatrice rivede un pò tutto il sistema di trazione del cesto e pertanto non rientra nei motori classici.

Il motore universale a spazzole è quello più diffuso ed utilizzato per le lavatrici. Si tratta di motore molto performante che ha una sua consolidazione nel tempo. Funziona e va bene soltanto che le spazzole, componente necessario al suo funzionamento, sono soggette ad usura e vanno sostituite quando consumate.

Il motore brushless non possiede le spazzole ma dispone di un rotore con magneti permaneti, mentre sullo statore ci sono degli elettromagneti che vengono eccitati da degli avvolgimenti in delle bobine. La rotazione del motore avvine grazie all'attivazione alternata degli avvolgimenti, che di volta in volta attira verso di se i magneti,i quali non raggiungono mai la bobina, questo crea un circolo continuo. Il vantaggio di un motore brushless è la scarsa manutenzione e l'estrema silenziosità. Può essere considerato molto utilile, anche se non è il caso di ambienti domestici, in quegli ambienti dove la formazione di scintille, cosa che può avvenire in uno motore a spazzole, può essere pericolosa.

Il motore inverter si sta diffondendo in tempi più recenti e viene impiagato sempre più sulle lavatrici. Queste ultime sfruttano la capacità dell'inverter di regolare l'intensità del lavoro alle condizioni necessarie in quel momento per il lavaggio, ottimizzando ulteriormente i consumi. Allo stesso tempo non essendo dotato di spazzole, non sarà soggetto a problematiche relative alla loro usura.

Volendo fare una classifica il miglior motore è quello a trazione diretta che risulta essere anche estremamente silenzioso. In seconda posizione il motore inverter, in ternza il brushless ed infine quello universale. Tuttavia questo in senso assoluto non deve essere la base per scegliere la lavatrice anche perché il costo tra una tipologia ed una altra può essere molto diverso. Il consiglio è di tenerlo in considerazione quando vengono valutati due o più modelli di lavatrice, ma non deve essere, soprattutto quando la differenza di prezzo è elevata, un elemento dal quale non si può prescindere per la scelta della lavatrice. Il motore a spazzola risulta uno dei più usati e la sua efficienza è garantita.

Lavatrice come scegliere i giri

Un aspetto fondamentale per scegliere la lavatrice che meglio si addice alle esigenze di chi la utilizza è la centrifuga. I modelli presenti sul mercato possono avere una centrifuga che va dai 400 giri, anche se oramai non viene più prodotta avendo ceduto il passo a lavatrici da 800 o 1000 giri, fino a raggiungere la velocità di 1800 giri. La differenza dei giri è determinata dalla differenza del motore, che nel caso di lavatrici più veloci è di potenza maggiore e chiaramente di qualità più elevata. Dal punto di vista del consumo energetico, non si riconduce ad un consumo superiore. Ai fini del lavaggio una centrifuga più forte ha un risvolto diretto sui tessuti, ovvero sulla loro asciugatura, intesa come minore umidità residua nei tessuti al termine del ciclo di lavaggio.
lavatrici quale scegliere in base ai giri

La tabella sottostante indica in base al numero dei giri della lavatrice la percentuale residua di acqua nei tessuti a fine lavaggio.

Giri e relativa umidità residua
Giri Umidità residua
400 85%
500 80%
600 76%
700 71%
800 68%
900 64%
1000 60%
1200 53%
1400 50%
1500 44%

È importante sottolineare che non tutti i tessuti possono essere centrifugati ad un alto numero di giri, pertanto superata una certa soglia di giri, solitamente dagli 800 giri a salire, le lavatrici sono dotate di un comando destinato a regolare la centrifuga in funzione delle necessità del lavaggio, si potrà così impostare una centrifuga più alta per il cotone ed una più bassa per un sintetico o decidere anche di escluderla completamente nel caso dei lavaggi più delicati. A seconda del modello il selettore della centrifuga può assumere la forma di una manopola, sulla quale sono indicate le fasi di giri intermedi impostabili, o di un pulsante che la regola digitalmente. La centrifuga è gestita elettronicamente per evitare di raggiungere il numero massimo dei giri in modo troppo repentino, la parte elettronica difatti controlla il progressivo e graduale aumentare dei giri fino al raggiungimento del limite massimo. La graduale progressione limita il più possibile stress ai tessuti.

La scelta della lavatrice in base ai giri è molto legata alla necessità dei tempi di asciugatura, abbiamo visto che un numero di giri maggiore asciuga di più i tessuti, ragion per cui lavatrici con centrifughe più alte, sempre tenendo in considerazione il compromesso con il prezzo di acquisto, sono da prediligere a quelle con centrifughe basse. Necessariamente nel caso di impiego di una asciugatrice a seguito del lavaggio, la centrifuga deve essere almeno da 1000 giri.

Valutare le caratteristiche lavatrice

Dopo aver ponderato la scelta passando attraverso le considerazioni precedenti, ci possiamo trovare davanti a due o più lavatrici che soddisfano le esigenze, quindi su quale orientarsi? Qui entrano in ballo due fattori fondamentali le caratteristiche specifiche della lavatrice e il servizio di assistenza in garanzia.

Le caratteristiche specifiche riguardano i cicli di lavaggio, che sebbene in quelli generali, sono presenti in egual modo in tutte le lavatrici, nel dettaglio di ogni modello ci possono essere programmi e funzioni speciali che possono soddisfare maggiormente le esigenze dell'utilizzatore. Ecco che è necessario concentrarsi su queste funzioni per scegliere la lavatrice che più si avvicina al proprio tipo di bucato! Cosa significa? Facciamo qualche esempio! I tuoi ragazzi sono sportivi e producono panni sporchi da uso all'aperto? Magliette del calcetto o scarpe da ginnastica? Ecco ci sono lavatrici con programmi specifici. Oppure lavatrici con lavaggi dedicati ai piumini o ai piumoni. Insomma dedichiamo un pò di studio a queste funzioni che solo chi compra la lavatrice può capire se sono quello che sta cercando!

L'aspetto della garanzia nella scelta della lavatrice è importante per due aspetti, il primo la vicinanza di un centro assistenza può garantire un maggiore velocità di intervento. Se deve giungere sul posto da fuori provincia o comunque da una certa distanza, per quanto il servizio deve essere garantito può essere ritardato, entro certi limiti, per accumulare più chiamate per una zona. Il secondo motivo è il tipo di garanzia supplementare che quella marca ci garantisce. Quella legale o convenzionale è imposta dalla legge, ma quella supplementare a pagamento viene fornita dal produttore secondo tempi e costi diversi, alcuni marchi non la offrono affatto. Disporre della possibilità di allungarla corrisponde ad una tutela maggiore della lavatrice che per tutto il tempo della garanzia è assistita in caso di rottura. Scegliere la lavatrice pensando alla garanzia ci tutela da spese future inaspettate.

Lavatrice quale comprare in base alla classe

A prescindere dalle caratteristiche specifiche che ogni lavatrice può vantare, di basilare importanza nella determinazione del modello da acquistare è l’efficienza energetica. Diventata una consuetudine oramai radicata, l’identificazione della classe come metro di valutazione, per stabilire la qualità energetica della lavatrice, è basilare scegliere dei modelli di alta efficienza. Gorno 01 marzo 2021, la normativa sui consumi energetici è stata modificata introducendo nuove classi o meglio eliminando le classi superiori alla A. La catalogazione energetica per la lavatrice non prevede più la classe A+++, A++ ed A+.

L'eliminazione delle classi superiori è stata perseguita al fine di ingenerare confusione nel consumatore, al quale ora viene dato come unica classe di riferimento con la migliore prestazione la A. Nel corso degli anni a venire, considerando i miglioramenti tecnologici ed il raggiungimento di prestazioni di consumo più bassi, avverrà un declassamento per quei modelli di lavatrice che non sono riuscite a migliorare le prestazioni, ma al consumatore resterà sempre e solo il riferimento della classe A per poter eseguire di getto la valutazione ed il confronto. In questo periodo di transizione, tuttavia la riformulazione ha creato delle incertezze in quanto modelli in classe A+ sono state riclassificate come E. Questo non significa che la lavatrice non sia più efficiente, il consumo è rimasto invariato, ma che ha una nuova ri-classificazione. La nuova tabella arcobaleno come possiamo vedere dal questa sotto rappresentata ha una scala che va dalla A (migliore efficienza) alla G (peggiore efficienza).

Nello specifico della tabella, dall'alto verso il basso, la prima lettera indica la classe di appartenenza, poi è indicato il consumo all’anno di energia elettrica, a seguire il , la portata del cestello in kg, la durata del programma di standard, consumo di acqua per il ciclo standard, la classe di centrifuga ed infine il rumore espresso in decibel nella fase di centrifuga, che più è basso più indica la lavatrice silenziosa. L’energy label è uguale per tutte le lavatrici sia esse a carica frontale che dall’alto.

Energy label lavatrice.

Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina Energy label. Confronto tra vecchia e nuova Energy Label della lavatrice.

Conclusioni guida acquisto lavatrici

Concludiamo la guida per l'acquisto riepilogando quelle che sono le caratteristiche di una buona lavatrice indicando i punti salienti da valutare sequenzialmente:

1) Le dimensioni: la lavatrice deve poter entrare nello spazio in cui è destinata;
2)
Tipo di lavatrice: stabilite le dimensioni valutare se orientarsi su una carica dall'alto o frontale;
3) Stabilire la
capienza del cestello;
4) Valutare il
tipo di motore;
5) Scegliere una lavatrice con un buon
numero di giri;
6) Studiare le
caratteristiche dei programmi;
7) Informarsi del
centro assistenza e della garanzia supplementare;
8) Scegliere un modello di
classe efficiente.

Aggiungiamo un ultimo punto che è sempre da tenere in considerazione: il prezzo. Cerchiamo sempre di trovare un equilibrato compromesso tra qualità, prestazioni e costo.


Condividi su Facebook Condividi su TwitterCondividi su RedditCondividi su WhatsAppCondividi tramite email


Simbolo regione della città di Genova
Elle da Genova giorno 12/02/2024
Vorrei fare un appunto sulla funzionalità energetica riguardo il consumo idrico delle lavatrici moderne a più alte prestazioni. Oggi la maggioranza delle lavatrici hanno raggiunto una tale efficienza riguardo il consumo di acqua che si risolve in sostanza in un mancato lavaggio della biancheria, ovvero la distribuzione del detersivo disciolto in acqua, nei panni, avviene, ma non avviene il risciacquo, per cui ci si ritrova con un bucato profumato ma a ben vedere non perfettamente smacchiato, e quel che è peggio ancora, date le quantità di sostanze chimiche ormai presenti nell'ambiente, persino nei cibi e la derivante ormai alta sensibilità chimica delle persone, ci si ritrova come risultato di questi moderni lavaggi panni ad alte esalazioni nell'aria circostante scatenanti mal di testa, nausea, reazioni allergiche in genere. Purtroppo ho sperimentato tutto questo, dove al tempo stesso una lavatrice vecchio tipo non mi dava alcuno di questi problemi.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Grazie per il tuo contributo.
Simbolo regione della città di Chiavenna
Giovanni da Chiavenna giorno 19/04/2022
Lavatrice Indesit: carica acqua e la scarica subito. Dopo 5/10 tentativi, a volte tiene l acqua e parte. Però alcune volte durante il funzionamento, la pompa scarica l acqua. Va in protezione? Per quale motivo, pressostato?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Si il difetto può essere del pressostato o trappola dell’aria.
Simbolo regione della città di Firenze
Luisa da Firenze giorno 15/03/2022
Buongiorno, ho una lavatrice Hotpoint Ariston modello FMF 823 EU dopo aver fatto un ciclo, ho aspettato un'ora per farne un altro e inaspettatamente non si è accesa. Ho controllato la spina, la corrente ma tutto era ok. Nei giorni scorsi ho sentito varie volte ripetuti bip ma nelle istruzioni non venivano menzionati di conseguenza non sapevo il perché. Posso chiamare il tecnico oppure devo dar per scontato che non conviene ripararla e perciò devo comprarne una nuova?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Luisa, la mancata accensione della lavatrice può dipendere da guasti facilmente risolvibili ed altri con riparazioni costose. Chiamare il tecnico implica sempre un costo, se la lavatrice è messa bene lo chiamerei.
Simbolo regione della città di Sondrio
Debora da Sondrio giorno 29/01/2022
Buongiorno. Ho una lavatrice Aqualtis e oggi mi ha dato questo problema. Al termine del lavaggio quindi quando compare la scritta END la porta rimane bloccata e dopo qualche minuto riparte da sola facendo un rumore come se girasse il cestello e l'unico modo di spegnerla è staccarla dalla corrente. Una volta scollegata la porta rimane comunque bloccata.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Debora, purtroppo è un problema della scheda elettronica.
Simbolo regione della città di Sondrio
Andrea da Sondrio giorno 22/02/2021
Buongiorno, complimenti per i Suoi video, sono chiarissimi! Ecco la mia questione: la mia lavatrice ieri s'è spenta 10-15 minuti dopo aver fatto partire il lavaggio. Provando a riaccenderla fa scattare il salvavita. Ho controllato con il tester la resistenza e funziona, mentre la pompa di scarico sembrerebbe non funzionante perché il tester continua a segnare 1. Sostituendo quindi la pompa di scarico dovrei risolvere il problema? Inoltre, c'è qualche fusibile che dovrei controllare? La lavatrice è una Hotpoint Aqualtis AQ82L09.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Andrea e grazie per gli apprezzamenti. Nessun fusibile da controllare. La pompa dovrebbe segnare intorno ai 170/190 Ω dipende dal modello, restituendoti 1 significa che non va e potrebbe certamente essere imputata del difetto, tuttavia una dispersione o corto potrebbe essere anche sui cablaggi o altro. Dovresti risolvere con la sostituzione, ma lo saprai a cose fatte.
Simbolo regione della città di Predosa
Carmine da Predosa giorno 23/11/2020
Buongiorno, ho un problema con una Candy carico dall'alto del 2018 ogni tanto non mi fa la centrifuga qualcuno sa aiutarmi?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Carmine, la centrifuga è consequenziale allo scarico, pertanto quando non viene eseguita verifica se ha scaricato. Successivamente allo scarico, il fermo può dipendere da tachimetrica, spazzole, motore, scheda elettronica.
Simbolo regione della città di Trento
Matteo da Trento giorno 31/01/2018
Buon giorno, possiedo una lavatrice modello rex Electrolux rwp105205w con un problema riguardante i risciacqui. La durezza del acqua e di 13/14 gradi francesi. In particolare si può notare come in ogni risciacquo sia presente sempre schiuma che non accenna a diminuire. Inoltre i capi risultano ancora insaponati se messi in acqua in una bacinella. Come dosaggio del detersivo non uso piu di 10 ml per 5 kg di biancheria che a sua volta viene riproporzionato al carico di volta in volta. Anche con l'opzione extra risciacquo la situazione non migliora. Cosa potrei operare per migliorare la situazione?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Matteo, fai qualche lavaggio senza detersivo e poi fanne un altro con un buon disincrostante. La presenza di schiuma può dipendere da accumuli di detersivo nelle tubature e nel fondo della vasca.
Simbolo regione della città di Milano
Michele da Milano giorno 19/09/2016
Buongiorno, possiedo una lavatrice Hotpoint Ariston Aqualtis AQ72L 09 e da qualche giorno non riesce a terminare qualsiasi programma, la lavatrice si ferma e cominciano a lampeggiare tutte le spie. Nel cestello rimangono vestiti puliti ma ancora bagnati. Qualcuno sa dirmi cosa devo fare? Devo chiamare l'assistenza? Magari potrei fare qualche controllo?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Michele, i controlli che puoi fare sono quelli di routine: filtro, pompa di scarico, tubo di scarico e carico. Poi potrebbe trattarsi di più cose tra cui anche la scheda.
Simbolo regione della città di Vicenza
Deborah da Vicenza giorno 07/09/2015
Buongiorno, la mia lavatrice da qualche giorno fa un rumore forte nel momento in cui appare sul display il simbolo che indica che sta scaldando l'acqua. In assenza della spia il funzionamento è regolare. Che problema può essere? Devo chiamare un tecnico per un controllo?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Deborah, il riscaldamento dell’acqua non è associato a rumori forti, direi che è preferibile un controllo sul posto per identificarne la causa.
Simbolo regione della città di Como
Nadia da Como giorno 02/09/2015
Perché la lavatrice fa saltare il salvavita? Ho cambiato il condensatore e salta ugualmente, ho notato che i tre fili che sono collegati al pulsante del mezzo carico fanno accendere la lucina del cacciavite cercafase, ma se stacco un filo non salta ma non fa nulla (cioè non carica ne gira) rimetto il filo e salta il salvavita, ho staccato i fili della massa a terra generale e la lavatrice va. Domanda può essere il pulsante del mezzo carico ad essere responsabile?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Nadia, il fatto che si accende la luce del cerca fase è normale, c’è la corrente e deve essere così, piuttosto è un problema di messa a terra, probabilmente c’è qualcosa in questa parte dell’impianto che non funziona bene, non scaricando la messa a terra, va a finire in qualche punto della lavatrice facendo massa e facendo staccare il contatore, ecco perché togliendola come hai fatto tu, funziona. Direi che devi controllare l’impianto e verificare dove, il filo della messa a terra, fa massa.
Simbolo regione della città di Anonimo
Vito da Anonimo giorno 29/05/2015
Ciao, dovrei acquistare una lavatrice e vorrei sapere quale tra le lavatrici in commercio parlando di qualità e prezzo è la migliore a livello di consumo sia energetico che di acqua.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Vito, in commercio ci sono migliaia di modelli di lavatrici ognuna della quali può avere caratteristiche specifiche differenti, dimensioni, capacità di carico, ed altro. Tutti questi fattori possono influire per quanto riguarda il consumo di acqua e di elettricità. Ad esempio una lavatrice di 4 o 5 kg, potrebbe consumare meno di una di 8 o di 9 ed anche 10 kg, ma logicamente questo dipende da un rapporto al carico. Tutto questo per dirti che in senso assoluto, si potrebbe analizzando tutti i modelli, ma direi che è un’operazione che richiede moltissimo tempo, identificare quella che consuma di meno in assoluto, che non equivale necessariamente, anzi, alla migliore. Il mio consiglio è quello di identificare in grande linee le esigenze primaria quali, dimensioni, capacità e successivamente tra i modelli che le soddisfano identificare il modello con le prestazioni migliore e che in quel momento può proporre un prezzo più conveniente, tenendo sempre in considerazione la vicinanza di un centro di assistenza tecnico nelle tue zone e aggiungo la possibilità di effettuare una estensione di garanzia, che ti tutela totalmente per un po’ di anni.
Simbolo regione della città di Cosenza
Antonio da Cosenza giorno 11/04/2015
Ciao, per risparmiare sul consumo dei energia della lavatrice esistono alcune tecnologie che permettono alla lavatrice di adattarsi alle dimensioni del carico inserito. Inoltre, si può automaticamente far partire il meccanismo che spegne lo standby risparmiando un po’. Altre informazioni le trovate a questo link.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Antonio, grazie per il tuo prezioso contributo.

Altro su lavatrice

Qual è la funzione della sonda ntc lavatrice, dove si trova e come sostituirla
Scopri come funziona la sonda ntc lavatrice, che forma possiede e dove è posizionata. Come capire se funziona con un test ed infine come sostituirla

Lavatrice non scalda acqua: cause e soluzioni
Scopri le principali cause per cui la lavatrice non scalda acqua e come risolverle in modo rapido. Impara a effettuare una diagnosi e intervenire

Perché la lavatrice non esegue la centrifuga
La lavatrice non centrifuga durante il lavaggio ed a fine programma, vediamo le cause che impediscono la centrifuga e come possiamo riparare la lavatrice.

Centrifuga lavatrice come si sceglie e come si usa
A cosa serve la centrifuga lavatrice nel lavaggio e come orientarsi nella scelta ottimale tra i vari modelli con potenza di centrifuga diversa

Perché la lavatrice carica sempre acqua: cause e soluzione
Come capire quale è il difetto quando la lavatrice carica sempre acqua e come eseguire i controlli per ripristinare il funzionamento della lavatrice

Perché il cestello della lavatrice alcune volte gira a fatica
Per quale motivo il cestello della lavatrice fa fatica a girare concludendo alcune volte il lavaggio ed altre no. Cosa fare per risolvere il difetto

Linea
lineaPrivacy PolicylineaCookie Policy lineapreferenzelinea chi siamo lineaDisclaimerlineacanale you tubelineaFan Page FacebooklineaCopiright.linea
Linea